Macfrut, molto più di una fiera: un viaggio nella filiera mondiale dell'ortofrutta che trova il suo punto di incontro da martedì 6 a giovedì 8 maggio 2025 al Rimini Expo Center, in contemporanea con Fieravicola manifestazione internazionale dedicata al settore avicunicolo. L'evento fieristico, arrivato alla sua 42esima edizione, è stato presentato giovedì 3 aprile presso l'Agenzia Ice a Roma.

 

Due i focus principali dell'edizione di quest'anno, salute e internazionalità, pur mantenendo l'identità originaria della fiera che punta sempre sull'incontro fra business, networking e knowledge.
Annunciata inoltre un'importante novità per l'edizione 2026: si svolgerà dal 14-16 aprile. La scelta del nuovo periodo è dettata dalla necessità di usufruire di nuovi spazi nei padiglioni fieristici riminesi, con l'obiettivo di sviluppare nuovi format innovativi.

 

Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato Francesco Lollobrigida ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Matteo Zoppas presidente Agenzia Ice, Sergio Marchi direttore Ismea, Renzo Piraccini presidente di Macfrut, Valentina Vezzali campionessa olimpica e testimonial dell'Healthy Food Show, Silvia Sabbadini del Biotechnology Symposium Ishs, Giancarlo Righini assessore agricoltura Regione Lazio, Marco Riccardo Rusconi direttore Aics e Stefano Gagliardi direttore Assoavi.

 

Tutti i saloni da non perdere

A Macfrut sono da sempre centrali i saloni tematici, coordinati da un team di esperti per comprendere sia il presente che il futuro dell'ortofrutta.

 

A partire da Plant Nursery area, il Salone dedicato all'innovazione della filiera vivaistica e punto di incontro e confronto per vivaisti, breeder, produttori, tecnici e ricercatori.

 

Biosolutions International Event (Bie), il Salone che pone l'attenzione ai prodotti naturali per la difesa, la nutrizione e la biostimolazione delle piante. Quest'anno ospiterà il Congresso Internazionale dedicato alle bio soluzioni per il pesco.

 

The Red Planet, un format immersivo tutto dedicato alla filiera del pomodoro: dalle ditte sementiere ai vivai, dai produttori ai responsabili della distribuzione moderna.

 

Protagoniste anche le erbe officinali, aromatiche, medicinali e i loro derivati con il Spices&Herbs Global Expo, che in questa edizione ospita il Simposio Internazionale Mediterraneo sulle Piante Medicinali e Aromatiche (Mesmap).

 

E ancora, il Salone dell'agrivoltaico in Agrisolar Systems&Technologies che pone l'attenzione a uno dei temi centrali dell'agricoltura del futuro: la produzione di energia solare e agricola, senza sottrarre terreni produttivi e massimizzare la produzione di energia elettrica da fonti solari.

 

Si affronta anche il tema del risparmio idrico con il Salone Acqua Campus, dedicato all'efficienza irrigua ed energetica alla luce dei mutamenti climatici.

 

Ritorna poi il campo prova di Macfrut Field Solutions, con una doppia area dinamica con campi prova dedicati alle tecnologie in ambito frutticolo e orticolo.

 

Infine, due novità: Romagna Business Matching, iniziativa di networking e b2b per favorire l'incontro e i contatti tra aziende con Confindustria Romagna, e la Berry Area dedicata ai piccoli frutti.

 

Innovazione, ricerca e salute al centro

Il prodotto simbolo di Macfrut 2025 è la patata, a cui verrà dedicato The International Potato Symposium che toccherà tematiche quali la pataticoltura in Europa, gli aspetti fitosanitari, l'andamento dei mercati e dei consumi e infine le innovazioni di prodotto.

 

Per la prima volta verrà ospitato l'International Symposium on Biotechnological Tools in Horticulture, promosso dall'International Society of Horticultural Science (Ishs), in collaborazione il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali dell'Università Politecnica delle Marche. Questo evento vede la partecipazione dei massimi esperti mondiali del settore per un'occasione di incontro tra la ricerca biotecnologica delle piante e la filiera produttiva.

Il programma prenderà il via lunedì 5 maggio, con un tour di visite tecniche in campo, in due aziende dell'Emilia Romagna: Battistini Vivai e Vitroplant. Da martedì 6 sino a giovedì 8 maggio ci si sposta a Rimini Fiera, dove saranno presentati gli aggiornamenti tecnico scientifici sulle innovative tecnologie applicate alle colture vegetali: dalla propagazione in vitro alla creazione di nuove varietà resilienti e di elevata qualità, fino all'applicazione delle varie "omiche" per la genotipizzazione/fenotipizzazione delle piante. La chiusura è prevista per venerdì 9 maggio presso la Biotech School all'Università Politecnica delle Marche ad Ancona.
Al momento sono 200 gli iscritti al Simposio provenienti da 37 Paesi da tutto il mondo.

 

Un'altra grande novità è The Healthy Food Show, un format appositamente realizzato nella grande arena. I protagonisti sono i nuovi prodotti ortofrutticoli ad alto valore nutrizionale, presentati in un percorso esperienziale che unisce l'autorevolezza della trattazione scientifica con un linguaggio comprensibile al grande pubblico.
Un percorso che mette insieme esperti scientifici, chef, aziende e undici testimonial conosciuti dal grande pubblico nei panni di "ambasciatori". Fra questi Valentina Vezzali, campionessa olimpica, che ha presentato questa novità durante la conferenza stampa.

 

"Sempre di più Macfrut si conferma una fiera unica nel settore: vetrina per l'ortofrutta italiana nel mondo, momento di aggregazione del settore ed elemento fondamentale di conoscenza e networking per la crescita professionale. Siamo un motore di sviluppo per la promozione della filiera ortofrutticola che non si esaurisce nei tre giorni fieristici dal momento che propone un percorso di affiancamento alle aziende che dura per tutto l'arco dell'anno. Tutto questo con lo sguardo aperto alle nuove opportunità del settore come nel caso dell'Healthy Food sui nuovi trend del cibo sano" spiega Renzo Piraccini, presidente di Macfrut.

 

Buyer da tutto il mondo

"La superficie espositiva è cresciuta del +6%. Mentre per quest'anno si contano 1.400 espositori, a differenza dell'anno scorso che erano poco più 1.300. - entra nel dettaglio Piraccini - Inoltre, la presenza degli espositori esteri è del 40%". In fiera saranno presenti 1.500 top buyer da tutto il mondo, interconnessi con gli espositori in una apposita piattaforma di networking.

 

"Questo appuntamento è cruciale per il nostro export ortofrutticolo. Apre a mercati che apprezzano la qualità italiana e favorisce la diffusione delle nostre tecnologie produttive" interviene Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.

 

Il Paese partner sarà l'Egitto protagonista con una grande area che comprende 40 aziende. Nel corso dei tre giorni sarà al centro di eventi, show cooking, incontri e presentazioni internazionali insieme a un'ampia delegazione istituzionale e di imprese. Sempre nel contesto del Continente Africano importanti sono le presenze dal Mali con la presenza di 60 aziende, Repubblica Democratica del Congo con oltre 30 imprese e Ghana con 20 imprese. Tra le nuove entrate la Tanzania con uno stand nazionale, così come l'Iraq presente con il supporto di Unido.

 

Più in generale in ambito internazionale forte la presenza da Centro e Sudamerica: Costa Rica, Panama, Cile, Repubblica Dominicana, Cuba e la nuova entrata dell'Ecuador.

 

Ampia anche la partecipazione dall'Europa con un'estesa presenza di imprese di produzione spagnole. Per quanto riguarda l'Italia quest'anno la Regione partner è il Lazio

 

"Vogliamo puntare non tanto ad un pubblico generico ma a tutto il mondo della ristorazione. Con le nuove tecnologie di preparazione dei prodotti il nuovo target sono gli operatori della ristorazione, come anche i distributori specializzati - dice Piraccini -. E poi attraverso tutta una serie di strumenti, in particolare i social, vogliamo costruire una comunità di ‘entusiasti della frutta'. Vedremo quest'anno come va questo format, l'idea però è quella di farlo diventare un elemento distintivo e di continuare ad investire in questa direzione".

 

Un evento sempre più accessibile

La fiera ospitata al Rimini Expo Center è facilmente raggiungibile grazie a un'ampia varietà di collegamenti, come evidenziato da Piraccini, che sottolinea i significativi progressi compiuti sul piano logistico.

 

In particolare, è attiva una capillare rete ferroviaria che garantisce collegamenti diretti con la fiera: ad oggi sette Frecciarossa partono sia da Bologna sia da Bari, arrivando direttamente al quartiere fieristico.

 

Anche per chi sceglie di viaggiare in aereo, Macfrut ha predisposto pacchetti completi comprensivi di pernottamento, con voli diretti da Tirana, Budapest, Palermo e Cagliari verso l'aeroporto di Rimini.

 

Per tutte le informazioni su Macfrut visita il sito.

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