Il corso è promosso dai comuni del Chianti, Barberino Val d'Elsa, Bagno a Ripoli, Greve in Chianti, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa, ed è realizzato dalla agenzia formativa Chiantiform in collaborazione con l'Istituto agrario di Firenze e altre agenzie formative come Coop 21, Apab e Toscana formazione.
L'iniziativa è rivolta a ragazzi di tutta Italia, di età compresa tra i 16 e i 18 anni, che non abbiano finito il percorso scolastico, e comprende attività in aula e in campo per formare un operatore preparato a lavorare in campagna.
L'obbiettivo dei comuni del Chianti è quello di arginare la dispersione scolastica e dare una formazione professionalizzante a quegli adolescenti che per vari motivi, spesso per situazioni di disagio sociale o economico, hanno lascito la scuola.
Il corso è stato realizzato con finanziamenti ottenuti dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali, nell'ambito del progetto della Regione Toscana GiovaniSì, e con il contributo di ChiantiBanca.
"La scuola per contadini - ha affermato l'assessore regionale all'Istruzione Cristina Grieco - è una delle esperienze più positive nel panorama dei nostri interventi per il recupero dell'abbandono scolastico precoce".
"Questi ragazzi che non si sentivano portati per un percorso prettamente scolastico - ha continuato l'assessore - sono stati coinvolti in percorsi formativi che hanno catturato il loro interesse grazie anche a una dimensione operativa dell'imparare, e che inoltre, partecipando ai tirocini in azienda, hanno avuto concrete opportunità occupazionali in un ambito importante per la Toscana come quello agricolo".
Nello specifico il corso, che formalmente si chiama 'Addetto agli interventi tecnici ed agronomici sulle coltivazioni e alla gestione di impianti, macchine e attrezzature', è aperto a quindici allievi per una durata di due anni, compreso un tirocinio di 800 ore in azienda e rilascia un attestato riconosciuto a livello europeo.
Le materie di studio vanno dalla botanica all'agronomia, alla sostenibilità in agricoltura. Ma anche tecniche ortoflorovivaistiche, uso di macchine e impianti, metodi di conservazione dei prodotti e ovviamente la viticoltura, oltre al recupero di conoscenze di base scolastiche come italiano, storia, geografia, matematica e inglese.
Ma il tutto insegnato con un approccio pratico, guidato da insegnanti, agronomi, tecnici e un tutor che segue i ragazzi nel loro percorso formativo.
Oltre alle materie e agli argomenti classici dell'agraria, il corso fornirà ai partecipanti anche il patentino per l'utilizzo dei fitofarmaci e l'attestato Haccp, due qualifiche molto importanti per inserirsi nel mondo del lavoro.
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Fonte: Regione Toscana