Dotato di attività ovolarvicida, Swing agisce per contatto e per ingestione nei confronti delle principali specie di acari fitofagi. L’attività ovicida del principio attivo si esplica a livello del processo respiratorio, mentre l’attività sugli stadi larvali consiste nell’inibizione del processo della muta. Swing non ha nessuna attività diretta sull’adulto ma ne riduce il potenziale riproduttivo inibendo la fertilità delle femmine. Un trattamento all'anno, effettuato nel momento critico, appare sufficiente per tenere gli acari sotto controllo.
Swing è attivo contro i princiapli acari fitofagi di melo, pero, pesco, nettarine, albicocco, agrumi e vite: Tetranychus urticae, Panonychus ulmi, Panonychus citri, Eotetranychus carpini.
Swing ha manifestato inoltre un’azione collaterale anche nei confronti degli eriofidi agenti dell’acariosi della vite.
:: Swing, il prodotto:
Composizione: etoxazole puro g 10,3 (=110 g/l) (nuova famiglia chimica delle oxazoline)
Confezione: 0,5 l
Formulazione: Sospensione Concentrata
Classificazione: N - Non richiede il patentino
Tempi di carenza: 14 giorni prima della raccolta su pesco, nettarine, albicocco e agrumi; 28 giorni prima della raccolta su pero e melo
:: Sicuro per l’ambiente e per l’utilizzatore:
Swing risulta affidabile e sicuro anche verso l'ambiente e gli utilizzatori:
Studi di campo e di laboratorio provano che Swing è rispettoso dei principali ausiliari (compresi acari fitoseidi ed insetti pronubi) e degli organismi bioindicatori (uccelli, pesci, daphnie, alghe, api e lombrichi), come pure mostra degradare velocemente nelle matrici ambientali, nelle quali la sua mobilità appare quantomai limitata.
Il prodotto risulta inoltre sicuro per l’operatore che segua le ordinarie regole di prudenza in fase di applicazione: l’accesso nei campi trattati trattata è infatti possibile già dopo poche ore dalla distribuzione.
:: Comportamento sulle superfici fogliari:
Swing mostra possedere un’elevata resistenza al dilavamento: le prove condotte in ambiente controllato dimostrano che il prodotto mantiene gli stessi livelli d’efficacia anche dopo una pioggia di 20 mm ad un’ora dal trattamento. Inoltre il movimento translaminare del prodotto fa sì che, una volta applicato sulla pagina superiore della foglia, esso controlli efficacemente uova e neanidi presenti anche sulla pagina inferiore.
:: Modalità d’impiego:
- Melo, pero, albicocco, pesco, nettarine: contro ragnetto rosso dei fruttiferi (Panonychus ulmi); ragnetto rosso bimaculato (Tetranychus urticae); ragno giallo (Eotetranychus carpini). Applicare alla dose di 50 ml/hl (corrispondente a 500 ml/ha) intervenire alla fine della schiusura delle uova invernali.
- Arancio, mandarino, limone, clementino, limetta, bergamotto, cedro, pompelmo, pomelo, tangerino, chinotto, kumquat, arancio amaro: contro ragno rosso degli agrumi (Panonychus citri);
ragnetto rosso bimaculato (Tetranychus urticae). Applicare 50 ml/hl (corrispondente a 500 ml/ha) all’inizio dell’infestazione.
- Vite: contro ragnetto rosso dei fruttiferi (Panonychus ulmi); ragnetto rosso bimaculato (Tetranychus urticae); ragno giallo (Eotetranychus carpini). Utilizzare 25 ml/hl (corrispondente a 250 ml/ha), intervenendo in primavera (prima della fioritura) alla prima comparsa dell’infestazione sulle foglie giovani.
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Fonte: Agronotizie