La Sicilia, duramente colpita dalle piogge alluvionali del 25 e 26 novembre 2016, corre ai ripari con due interventi urgenti a favore degli agricoltori colpiti e per mettere fine alla spirale di polemiche nate intorno all'eccessiva onerosità dei canoni irrigui; il tutto mentre è ancora in atto una definitiva conta dei danni.
Arriva così la sospensione dei ruoli dei Consorzi di bonifica e irrigazione e la proroga in deroga dei rapporti di lavoro degli operai stagionali degli enti di bonifica, impegnati nei lavori di ripristino delle campagne e delle strutture colpite dall'ondata di maltempo.

In particolare, l'assessore regionale all'Agricoltura Antonello Cracolici ha impartito al dirigente responsabile del Servizio di vigilanza dei Consorzi di bonifica ed ai due commissari di Sicilia occidentale e Sicilia orientale, le direttive relative all'applicazione del comma 27 dell'articolo 10 della legge 24 del 5 dicembre 2016, pubblicata il 7 dicembre 2016, contenente le norme per la manovra di assestamento e di variazione di bilancio.
 
"Considerata l'eccezionalità dei fenomeni alluvionali e di dissesto che hanno coinvolto diversi territori della Sicilia, è stato disposto di dare attuazione alla disposizione che deroga il numero massimo di giornate lavorative per gli operai stagionali delle garanzie occupazionali, e consentire prioritariamente ai lavoratori che hanno già svolto 51 giornate lavorative, di poter essere ripresi in servizio per le attività necessarie fino alla fine dell'anno" afferma Antonello Cracolici in una nota resa alla stampa.

"Si è dato inoltre mandato di sospendere i ruoli emessi dai Consorzi di bonifica nel 2014 e nel 2015, al fine di agevolare gli utenti agricoli, in un momento nel quale, anche a causa dei danni, vi è una minore capacità di remunerazione per le loro attività" continua l'assessore.

"La sospensione opererà fino al 30 aprile 2017, in attesa che la legge di bilancio che sarà varata nel corso dell'esercizio finanziario successivo, potrà prevedere risorse che possano mitigare gli aumenti che si sono determinati in diversi consorzi della Sicilia" conclude Cracolici.
"Stiamo sospendendo temporaneamente le tariffe in attesa di definire alcuni interventi per compensare gli aumenti eccessivi nel 2014 e nel 2015".