La sarchiatura è un'operazione fondamentale per le colture a file, sia che la coltivazione avvenga in regime convenzionale o in biologico. La lavorazione meccanica dell'interfila, mediante apposite attrezzature, offre molteplici vantaggi agronomici e ambientali.
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Tale operazione costituisce un'interessante alternativa alla lotta chimica per la difesa dalle erbe infestanti, che trovano lungo l'interfila un ambiente favorevole per il loro insediamento e sviluppo, a scapito della produttività della coltura principale.
Maschio Gaspardo, grazie ad anni di esperienza e specializzazione nel settore della semina di precisione, offre soluzioni affidabili e integrate per la sarchiatura. Le sue sarchiatrici sono progettate con cura per lavorare tra le file delle principali colture estensive, da quelle cerealicole a quelle orticole.
La sarchiatrice HS di Maschio Gaspardo diventa intelligente
La robustezza, la facilità di utilizzo e la flessibilità sono caratteristiche che contraddistinguono l'intera gamma di sarchiatrici di Maschio Gaspardo. La scelta del modello più idoneo dipende non solo dalla larghezza dell'interfila, ma anche dalle eventuali necessità di concimazione in copertura e dai requisiti di spazio sulla strada.
Il modello HS si pone al vertice della gamma sarchiatrici di Maschio Gaspardo
(Fonte foto: Maschio Gaspardo)
Nell'ampia gamma di sarchiatrici di Maschio Gaspardo, ritroviamo i modelli:
- HL a telaio fisso portato da 6 a 12 file;
- HP a telaio pieghevole manuale da 4 a 6 file;
- HS a telaio pieghevole idraulico da 4 a 12 file;
- HR a telaio fisso trainato da 12 a 18 file.
In particolare, spicca il modello HS a telaio pieghevole che si presta per colture come barbabietola o mais, con interfila rispettivamente di 45 o 75 centimetri. La versatilità di tale attrezzatura è determinata anche dall'ampia scelta di elementi sarchianti e dal telaio pieghevole idraulico, con un ingombro stradale di soli 2,5 metri.
Gli optional equipaggiabili su HS
Tra gli optional disponibili, Maschio Gaspardo offre un kit di illuminazione che permette di operare in ogni momento, anche in situazioni critiche con poca presenza di luce, come prima dell'alba e dopo il tramonto.
Su richiesta, è possibile ottenere l'allestimento con tastatori. Essi sono efficaci quando lo stadio colturale avanzato copre l'interfila con la propria vegetazione, limitando la distinzione della camera tra coltura ed interfila. È necessario, come si può immaginare, che il fusto delle piante sia abbastanza rigido per il contatto con i tastatori (per esempio con il mais).
Infine, abbinando la sarchiatrice con uno spandiconcime è possibile concentrare l'eliminazione delle malerbe e la distribuzione del concime in unica passata. Per le versioni da 12 file è disponibile la tramoggia frontale portata PA1, mentre le versioni fino a 8 file sono equipaggiabili con una tramoggia montata direttamente sul telaio della HS con capienza di 950 litri.
Guida intelligente per una sarchiatura di precisione
In abbinata ad HS - e compatibile anche con il modello HL -, è disponibile un sistema di Guida Intelligente progettato per aumentare l'efficienza della sarchiatrice. Si tratta di un gruppo indipendente, formato da un telaio a guida elettroidraulica e da una telecamera a doppia ottica, applicato tra trattore e sarchiatrice.
Il sistema di Guida Intelligente è formato da un gruppo indipendente applicato tra trattore e sarchiatrice
(Fonte foto: Maschio Gaspardo)
Il sistema consente di guidare automaticamente la macchina attraverso le file della coltura, senza bisogno di alcun intervento da parte dell'operatore. L'operazione per l'agricoltore risulta più semplice, confortevole e precisa, con il vantaggio di ridurre il rischio di danni alla coltura grazie una grande accuratezza di intervento (2,5 centimetri dalla coltura) anche ad elevate velocità operative.
Con Culticam la distinzione delle malerbe è precisa
La macchina è provvista di sistema Culticam MK4HD con camera a doppia lente ad alta risoluzione per il riconoscimento della pianta e distinzione dalla malerba. Questo sistema risulta efficace già dai primi stadi colturali, quando diventa distinguibile la linea della coltura dall'interfila e dalle infestanti.
La telecamera misura la posizione delle piante lungo la fila, in base al colore e all'altezza della coltura. Le informazioni ottenute vengono rielaborate da sistema Culticam MK4HD, che consente la regolazione automatica della posizione della sarchiatrice mediante pistone idraulico.
Dettaglio della camera del sistema Culticam MK4HD di Maschio Gaspardo
(Fonte foto: Maschio Gaspardo)
Sono disponibili due licenze, Standard e Professional (opzionale). Quest'ultima offre una maggior risoluzione e funzionalità aggiuntive, come una più fluida movimentazione della sarchiatrice, doppio offset automatico, riconoscimento delle diverse altezze/colorazioni delle piante e operatività con file multiple.
In ultimo, all'interno della cabina è presente il terminale Communicator III, con il quale è possibile visualizzare e gestire tutti i parametri di lavoro.
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Fonte: Maschio Gaspardo
