Per la prima volta in una piazza storica della Capitale centinaia di agricoltori della Coldiretti trasferiranno la propria azienda per mostrare il percorso che porta, dal campo alla tavola, alla realizzazione di un prodotto simbolo del Made in Italy che al pari dei monumenti è parte della storia e della cultura territoriale, come dimostra la candidatura avanzata della dieta mediterranea come patrimonio dell'Unesco. Con la mobilitazione degli imprenditori agricoli chiedono di adottare subito il decreto che obbliga a indicare in etichetta l'origine delle olive impiegate per combattere frodi, imitazioni e fermare l'inganno dell' olio ottenuto da olive spagnole e tunisine spacciato come italiano, nel primo giorno utile per la pubblicazione dopo la scadenza del termine di tre mesi dalla notifica del provvedimento all'Unione europea. Per sostenere la qualità e la varietà della produzione nazionale è prevista la molitura delle olive in piazza e l'assaggio dell'olio nuovo appena spremuto con bruschette offerte a cittadini, turisti, politici e rappresentanti delle Istituzioni.