Il suino di razza Mora Romagnola ha ottenuto già da qualche anno la Denominazione di origine protetta (Dop), dopo che se ne era stata fatta richiesta portando a corredo della domanda un dettagliato documento che indicava l'antichità della razza. Infatti già nel 1° secolo d. C. questo maiale era allevato nei territori, che attualmente corrispondono all'area della provincia di Ravenna e dove tutt'ora è maggiormente diffuso, dai Galli Boi giunti in questi territori per fondare nuove colonie. In seguito, le carni di questo suino furono molto apprezzate anche dai romani, che ne hanno tramandato l'allevamento fino ai giorni nostri.
La Cinta senese: il vero suino toscano
Da dicembre 2007 è stata avviata la produzione di carni di 'Suino cinto toscano' a denominazione Dop, ma già dal 2000 è stato costituito il Consorzio di tutela della Cinta senese da parte dell'Associazione allevatori di Siena, città dove ha sede il consorzio. La Cinta senese (con 2.602 di femmine riproduttrici accertate), al pari della mora di Romagna, ha una storia molto antica e talmente integrata in quella della regione Toscana da perdersi addirittura nella notte dei tempi. La troviamo rappresentata addirittura in alcuni affreschi del 1300.