Più 2'% sul 2008, annata record, e un ulteriore step verso l'alto di 32,4 punti percentuali nel 2011 con un fatturato di 5,5 miliardi di euro cui aggiungere una crescita stimata per il 2012 del 18%, fanno del mercato delle macchine agricole francese un mercato in crescita.

Un comparto che fa registrare 45mila immatricolazioni e una crescita delle importazioni di 12 punti percentuali annui per un valore globale di 2,9 miliardi di euro nei primi sei mesi del 2012. 
Positivo anche il segno per i 15,8 punti percentuali che distanziano le esportazioni del 2012 dai dodici mesi precedenti e fanno registrare un fatturato record per i primi sei mesi dell'anno in corso di 1,71 miliardi di euro.
Stabile la richiesta della Gran Bretagna e della componente europea con qualche balzello all'indietro fatto da Italia e Spagna; cresce il mercato russo e polacco parallelamente all'Oceania e all'intero comparto americano.

Sarà questa l'immagine riflessa dallo specchio del Sima-Simagena 2013, il Salone mondiale dei fornitori dell'agricoltura e dell'allevamento, giunto alla sua 75° edizione e ospitato dal 24 al 28 febbraio nel quartiere fieristico di Paris-Nord Villepinte.

 
"Un Salone che sotto il tema di un'agricoltura mondiale sostenibile, vuole essere rappresentativo di tutte le agricolture e vuole dare voce ad un settore la cui importanza lo pone al centro dell'attualità" ha chiarito Martine Degremont direttrice del salone durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento che si è svolta lo scorso 4 dicembre a Milano (Foto a destra).

Un obiettivo alla portata del salone rappresentativo di 1670 brand e 1350 espositori, di cui i due terzi porteranno novità da presentare ai visitatori che nella scorsa edizione sono stati oltre duecentomila provenienti da 123 Paesi. Di questi il 67% è rappresentato da buyers, allevatori, agricoltori e imprenditori del settore e la restante parte è composta da opinion leader, dealer e delegazioni straniere.

Forse in ragione delle potenzialità del Sima ben espresse da un'indagine sull'edizione 2011 secondo la quale il 50% degli espositori ha acquisito ordini durante la fiera, il sold out è alle porte. Numerose le richieste, soprattutto in questa fase finale che ci separa dall'apertura della chermesse, tanto da dover pensare di istituire una 'lista d'attesa'. Il 29 per cento gli espositori è nuovo, crescono Africa, Asia, America e Oceania ma mostra segni di vitalità anche l'Italia che con circa ottanta espositori, esclusi i marchi rappresentati dalle sedi francesi, è in crescita di 19 punti percentuali sulla scorsa edizione.


Settori

Ai padiglioni 1 e 2 il Simagena ospiterà attrezzature per la mungitura e per l'allevamento ma saranno presenti anche 400 bovini; un settore rilevante e al centro dell'interesse del Sima la cui peculiarità è da sempre quella di associare il mercato della meccanica agricola alla componente zootecnica.
Al padiglione 5A sarà ospitata la lavorazione del terreno in crescita, in particolare, per il contributo delle aziende canadesi e americane e per la forte attenzione a pratiche di agricoltura conservativa come, ad esempio lo strip till.
Ai padiglioni 5B e 6, i settori coltivazione, raccolta, protezione delle piante e irrigazione dove si registra la presenza di nuovi espositori italiani. Presso il padiglione 4 sarà possibile esplorare i comparti movimentazione, trasporto e rimorchi; uno spazio sarà dedicato anche alle energie rinnovabili, alle aree rurali e forestali e, per l'edizione 2013, sarà allestita anche un'area esterna proprio per il numero elevato e crescente di richieste che ha portato a riempire tutti gli spazi disponibili.

Uno spazio sarà dedicato anche al Climmar nel quale si segnala la presenza per l'Italia di Unacma.
"Le filiere viticoltura e frutta saranno rappresentati al Sitevi, il salone internazionale dedicato a questi comparti che si svolgerà dal 26 al 28 novembre 2013 presso il Parc des expositions di Montpellier" ha sottolineato Degremont.

Si svolgerà in contemporanea al Sima, anche il Sia, il salone internazionale dell'agricoltura; i due saloni opereranno in sinergia grazie ad un servizio navette gratuito di collegamento tra i due siti espositivi e diverse promozioni congiunte.


Sima Innovation Awards 

Come da tradizione, la vetrina delle innovazioni del Sima Innovation Awards vede premiate le macchine più sicure, semplici da usare e tecnologicamente efficienti. Una giuria composta da dieci esperti internazionali ha assegnato 19 premi scegliendo tra le oltre 300 novità che saranno portate in fiera.
Tre medaglie d'oro, quattro d'argento e dodici nomination hanno fatto emergere tre tematiche di fondo: l'Integrazione e l'aumento della tecnologia per un agricoltore davvero 2.0; l'aumento dell'efficienza tecnica, economica e ambientale e l'attenzione alla sicurezza.
Assegnate a Claas e John Deere le tre massime onorificenze. In quest'ultimo caso ad essere premiato un trattore 'multifuel' con un motore Euro 4 fase III B che consente l'impiego, in un unico serbatoio e anche contemporaneamente, di diversi tipi di carburante di origine minerale o vegetale.
"La peculiarità di questa novità - ha spiegato la diretttrice del Sima - è che per ora non può essere commercializzato in Europa per le vigenti leggi - i test di omologazione richiedono obbligatoriamente diesel non stradale Gnr - e forse - ha aggiunto - questo premio farà riflettere sulle politiche agricole". 
Presente anche qualche rappresentante italiano anche se, commenta Degremont, "la principale problematica che riscontriamo in Italia è la scarsa tendenza alla partecipazione che - spiega - si ferma molto spesso di fronte alla compilazione di un format digitale per altro molto semplice".





Medaglia d'oro Innovation Awards 2013. Trattore Multifuel John Deere. Fonte: Sima

 

Novità edizione 2013

Tra le novità in programma a partire dal villaggio della genomica al padiglione 1, nel quale gli allevatori potranno ricevere formazione e informazione e prendere confidenza con questo settore e con le sue prospettive future. Sempre al padiglione 1, sarà allestito uno spazio dedicato alle innovazioni nel campo delle attrezzature e della genetica
Nuovo anche lo spazio 'Innovation Award' allestito presso il padiglione 4 ed espressamente dedicato alle novità per facilitare il visitatore con pannelli esplicativi e altri tipi di supporto.
Si inserisce nella welcome attitude, pensata in funzione dei servizi a valore aggiunto, il 'Welcome pack' che offre servizi accessibili dal sito. 
Novità del 2013 anche l'applicazione per smartphone in cui trovare l'elenco degli espositori, il programma di conferenze e workshop, la mappa del sito espositivo e altre informazioni pratiche.

Naturalmente ampio lo spazio dedicato a workshop e conferenze con esperti che affronteranno in particolare tematiche incentrate sull'uso e la gestione sostenibile della risorsa acqua, sull'agricoltura 'ecologicamente intensiva', e su un'agricoltura declinata al femminile. Tema questo che assume particolare rilievo nell'edizione 2013 partendo dalla convinzione che da uno sguardo femminile si possano generare importanti e positivi cambiamenti nel sistema agricolo.


Sotto osservazione

L'attenzione sarà puntata in particolare su Algeria, Cina e Kazakistan e, nel corso di alcuni incontri professionali, verrà fatto il punto su questi mercati. Quello Algerino caratterizzato da un parco macchine obsoleto stimato in circa 150mila trattori e 12mila mietitrebbie, che dovrebbe subire uno svecchiamento grazie ad una legge dell'agosto 2010 che apre l'accesso al credito per gli agricoltori di questo paese. Sarà ad Algeri che dopo il successo dell'edizione dello scorso anno, dal 9 al 12 aprile prossimo si svolgerà la seconda edizione del salone dedicato alla alle macchine e attrezzature agricole.

La Cina è il secondo paese sotto osservazione; un mercato complesso sul quale è fondamentale capire come muoversi. All'ottavo posto tra i paesi importatori di macchine agricole è in forte crescita anche per quanto riguarda le esportazioni.
Infine, il Kazakistan con 2,7 milioni di chilometri quadrati di estensione, è tra i paesi più grandi al mondo e ospita una Sau pari al 75 per cento della superficie agricola dell'Asia centrale. Anche in questo caso il parco macchine necessita di uno svecchiamento sostenuto da diverse politiche di governo e da un programma nato nel 2007 e supportato da sovvenzioni messe a disposizione attraverso il KazAgro, un organismo preposto a stimolare il settore agroalimentare del Paese.