Questo vale ovviamente anche per la parte opposta: quelli che credono di sostenere il progresso ovvero la scienza nelle sue applicazioni e invece talora sostengono solo la speculazione economica resa possibile dal progresso tecnico e scientifico. Tanto vi sarebbe da dire – ma noi vogliamo parlare di Pac, argomento spinosissimo oggi molto legato alle tematiche ambientali. La scorsa settimana è stata definita “la più importante del decennio” dal ministro per l’Agricoltura tedesco Julia Klokner. In Parlamento e in Consiglio si andava tutto sommato ad allineare la Pac con il Green deal, le strategie Farm to fork e sulla biodiversità fortemente volute della Commissione. Gli ambientalisti (alcuni) pare non siano stati contenti e se ne son lette di tutti i colori.
Il primo approfondimento lo ho fatto con l’amico Paolo De Castro – reduce dalle fatiche del parlamento di Bruxelles, dove peraltro coordina S&D, uno dei principali gruppi politici. Alla domanda delle 100 pistole Paolo mi risolve in una battuta: “la politica europea in base al Trattato (trattato sul funzionamento Ue – Tfue) deve tutelare il reddito degli agricoltori". In pratica: al colpo al cerchio (la maggiore attenzione all’ ambiente) deve corrispondere il colpo alla botte (dal trattato: assicurare un tenore di vita equo alla popolazione agricola).
Si aggiunga un altro tema fondante nel suddetto trattato: assicurare prezzi ragionevoli ai consumatori. Non ci par cattivo il principio secondo cui tutti hanno diritto di mangiare prodotti di buona qualità e non solo i consumatori più avvertiti e/o affluenti.
Bene anche (e qui forse gli italiani hanno fatto la voce grossa) il budget minimo più elevato sul primo pilastro (30%) per i nuovi eco-schemi che dovranno portare verso pratiche agricole più sostenibili.
Il dado non è ancora tratto: adesso si avviano i negoziati di trilogo. Nel trilogo il Parlamento europeo interviene attivamente nel processo legislativo – positivo quindi il fatto che Paolo De Castro (coordinatore di S&D) assieme al suo collega coordinatore di Ppe, Herbert Dorfmann, abbiano fatto un comunicato congiunto: una Pac sostenibile dal punto di vista ambientale ma anche (e soprattutto) dal punto di vista economico e sociale.