Definita e pubblicata in Gazzetta Ufficiale la declaratoria di eccezionalità relativa agli eventi alluvionali del settembre e ottobre 2024 in Emilia Romagna. È un passaggio formale fondamentale per attivare gli indennizzi statali del Fondo di Solidarietà Nazionale, previsti per i danni non assicurabili relativi a strutture aziendali, macchinari, scorte e terreni a favore delle imprese agricole.
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Il provvedimento interessa le province di Bologna, Ferrara, Forlì Cesena, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini. Le imprese agricole potranno così presentare domanda di indennizzo al Ministero dell'Agricoltura entro il 22 maggio 2025 solo per i danni non rientranti nelle assicurazioni agevolate e dai fondi mutualistici normati dal Piano di Gestione dei Rischi del 2024, approvato sempre dal Masaf.
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"La pubblicazione della declaratoria è un passaggio tecnico necessario per consentire alle nostre imprese di accedere agli indennizzi previsti dal Fondo di Solidarietà Nazionale - spiega l'assessore regionale all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna Alessio Mammi - come Regione abbiamo subito definito la domanda, lavorando alla delimitazione delle aree e trasmettendo all'amministrazione centrale tutta la documentazione a supporto. Inoltre, in attesa dei fondi del Fondo, abbiamo attivato anche la Misura 23 del Psr, finanziando con 6,4 milioni di euro il ripristino del potenziale produttivo. Attendiamo comunque che gli indennizzi statali arrivino alle aziende agricole rapidamente per far sì che la nostra agricoltura possa ripartire". E, aggiunge, "è necessario lavorare affinché si possa riconoscere il 100% dei danni, includendo anche fattorie didattiche e agriturismi che al momento sono esclusi".