L'Italia è alle prese con un'intensa fase di maltempo e la situazione è destinata a peggiorare nel corso delle prossime ore. La seconda parte della settimana verrà quindi profondamente animata, a tratti perturbata, da una vasta area depressionaria in evoluzione tra il Mar Ligure e la Corsica. Qui il sistema tenderà a stazionare per diverso tempo, alimentando precipitazioni abbondanti soprattutto sul Nord Ovest e sulla Sardegna.
Sabato 19 aprile il maltempo allenterà la presa con più sole per tutti, ma non durerà perché già dalla serata è atteso un nuovo peggioramento a partire dalle regioni nordoccidentali. Brutte notizie quindi per Pasqua e Pasquetta, quando proprio dalla giornata di domenica arriveranno nuove piogge e temporali, ancora una volta sulle regioni occidentali; l'instabilità continuerà anche lunedì, con acquazzoni in estensione alle regioni tirreniche del Centro Sud.
A salvarsi, almeno in parte, potrebbero essere le aree del versante adriatico e ionico, ove il tempo verrà caratterizzato da un contesto più stabile e soleggiato.
Maltempo in intensificazione: in arrivo piogge abbondanti e calo termico
Nel corso delle prossime ore precipitazioni intense continueranno a colpire le estreme aree nordoccidentali, ma in progressiva attenuazione con fenomeni in trasferimento verso il Nord Est ed il Centro Sud tirrenico.
Tra Piemonte, Lombardia e Val d'Aosta sono difatti attesi accumuli davvero ingenti, localmente a fine evento potrebbero cadere oltre 500 millimetri di pioggia in appena 48 ore, valori molto elevati ed attesi normalmente nell'arco di 6 mesi, capaci quindi di creare pesanti criticità idrogeologiche. Fenomeni sempre intensi ma meno abbondanti anche sulla Toscana e più sporadici al Sud. Complice l'ingresso di aria più fresca avvertiremo inoltre una flessione termica rispetto agli attuali valori.
Nella giornata di venerdì 18 aprile subentrerà un primo parziale miglioramento, quando l'area depressionaria comincerà a muoversi verso i Balcani. Tuttavia sarà solo temporaneo e non uniforme: il Centro Sud dovrà ancora fare i conti con qualche rovescio sparso, ma con la tendenza ad un miglioramento serale. Maggiori spazi sereni interesseranno invece il Nord, con al più residui disturbi sul Triveneto.
Penisola sferzata da venti intensi
A giocare un ruolo fondamentale sarà anche l'intensa ventilazione di Scirocco, calda e molto umida, la quale contribuirà ad alimentare ulteriormente il vortice.
Le regioni più esposte saranno quelle del Nord, in particolare Piemonte, Liguria, Lombardia e Friuli, ma anche la Toscana verrà coinvolta, aree con un elevato rischio di nubifragi ove non si escludono addirittura eventi alluvionali.
I venti meridionali provocheranno un'ascesa termica importante soprattutto al Centro Sud e sulle isole maggiori, dove le temperature toccheranno picchi quasi estivi. A Roma e Napoli, ad esempio, si potranno raggiungere i 25°C durante le ore centrali della giornata.
Giocoforza avremo i mari molto agitati, con onde che potrebbero raggiungere i 3-4 metri di altezza al largo del Tirreno e dell'Adriatico; in tali condizioni non mancheranno mareggiate lungo le coste più esposte.
Nevicate eccezionali sulle Alpi
Non solo piogge, ma anche nevicate davvero degne di nota. Secondo gli ultimi aggiornamenti, difatti, sono attesi accumuli oltre i 3 metri sopra i 2.000 metri di quota su gran parte dell'arco alpino centroccidentale. In particolare su Piemonte e Valle d'Aosta durante le fasi precipitative più intense la neve potrebbe spingersi fin sotto i 1.500 metri di quota.
Weekend di Pasqua, pioggia e temporali guastafeste
La prima parte del weekend pasquale porterà finalmente un po' di respiro dopo i giorni turbolenti. Grazie ad una parziale ripresa dei valori barici dettata dalla graduale evoluzione verso Est dell'area depressionaria, l'Italia favorirà di un generale miglioramento delle condizioni meteo.
Spazio al sole soprattutto al Sud, sulle isole maggiori e su gran parte del Centro, con al più qualche passaggio nuvoloso, ma senza associarsi a precipitazioni di rilievo. Anche sul fronte delle temperature avremo buone notizie: l'incremento termico caratterizzerà il contesto con un'atmosfera pienamente primaverile.
Qualche incertezza rimarrà invece sulle regioni settentrionali, ove addensamenti ancora a tratti compatti potrebbero generare qualche piovasco sulle aree prealpine, Alpi e Prealpi. Nulla però di preoccupante, si tratterà di disturbi leggeri e localizzati.
Pasqua: nuovo peggioramento
Come accennato, il miglioramento sarà solo temporaneo, perché proprio nel giorno di Pasqua, domenica 20 aprile, il meteo tornerà a peggiorare.
Una nuova perturbazione raggiungerà infatti l'Italia riportando instabilità a partire dalle regioni nordoccidentali, Sardegna e Toscana. Su queste zone torneranno precipitazioni diffuse, in rapida estensione in modo irregolare anche al resto del Nord; si tratterà comunque di fenomeni moderati, alternati a pause più asciutte.
Il Centro Sud, invece, potrà ancora beneficiare di un quadro meteorologico più stabile, con ampie schiarite soprattutto tra Lazio, Campania, Puglia e Sicilia, ove si prevede una giornata dal clima tardo primaverile.
Dal punto di vista termico, non sono previste grandi variazioni: le temperature resteranno gradevoli ovunque, specialmente al Sud e sulle isole.
Pasquetta instabile: ombrello a portata di mano in molte regioni
Nuove infiltrazioni instabili in quota sospinte da un profondo ciclone in evoluzione sul Nord Europa, animeranno l'atmosfera con i classici fenomeni ad evoluzione diurna.
I primi temporali prenderanno vita su Alpi e Prealpi, in successiva estensione verso le pianure di Piemonte e Lombardia, con fenomeni sparsi anche in Emilia Romagna. Si tratterà per lo più di rovesci di breve durata, ma localmente accompagnati da possibili grandinate.
Nel corso della serata, l'instabilità si estenderà anche al versante tirrenico ed a tratti sulle aree interne di Molise, Abruzzo e Puglia; il tempo sarà invece più clemente sulle restanti aree meridionali e sulle due isole maggiori, qui grazie alla presenza dell'anticiclone si registrerà anche un aumento delle temperature, con massime verso i 20-22°C.
Fine aprile tra instabilità e primi segnali d'estate: il meteo per il ponte del 25
Secondo gli ultimi aggiornamenti, la fase instabile e dinamica che sta interessando la nostra penisola potrebbe caratterizzare il quadro ancora per diversi giorni, fino alla fine del mese, coinvolgendo anche il ponte del 25 Aprile.
Infatti sul comparto atlantico continuerà ad essere presente una vasta depressione, la quale a più riprese dirigerà infiltrazioni verso l'Europa occidentale ed il Mediterraneo centrale. Una vivace variabilità interesserà quindi anche il weekend successivo, tra venerdì 25 e domenica 27 aprile, con fenomeni su molte regioni italiane, specie del Centro Nord. Le temperature, proprio a causa di questa instabilità e delle frequenti piogge, tenderanno a mantenersi lievemente sotto la media stagionale, soprattutto sulle regioni settentrionali.
Andrà meglio invece al Sud e sulle due isole maggiori, dove l'alta pressione garantirà giornate soleggiate e miti, con valori termici decisamente più gradevoli.
Verso la stabilità: ritorno dell'anticiclone a fine mese
Gli ultimi giorni del mese, a partire da lunedì 28 aprile, verranno caratterizzati da una maggiore stabilità ovunque, l'anticiclone dovrebbe infatti espandersi nuovamente sul Mediterraneo riportando il sole e un deciso aumento delle temperature.