E’ arrivato il maltempo al nord dove la grandine ha colpito a macchia di leopardo provocando gravi danni ai vigneti pregiati, ma anche ai campi di cereali e a diverse colture ortofrutticole.
Si contano i danni in Piemonte dal Novarese al Vercellese dove le perdite maggiori riguardano i vigneti di Gattinara, bersagliati da grossi chicchi di ghiaccio. Si teme un calo di produzione del 40-50%.

E’ quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti sugli effetti della perturbazione che ha interrotto bruscamente una estate 2013 segnata fino ad ora in Italia da una temperatura massima superiore di un grado, ma con il 19 per cento di precipitazioni in meno rispetto alla media di riferimento del passato (elaborazioni su dati Ucea a luglio).

"A causa dell’andamento climatico il 2013 ha già causato perdite e maggiori costi per oltre un miliardo alle imprese agricole – conclude la Coldiretti – per effetto di una primavera particolarmente piovosa al Nord e di una estate pazza con grandine e precipitazioni brevi e intense; allo stesso tempo alcune aree del Nord est si trovano in condizioni di siccità".