Mentre la popolazione mondiale cresce costantemente e i cambiamenti climatici minacciano gli equilibri del Pianeta, agli agricoltori viene chiesto l'arduo compito di produrre sempre più cibo diminuendo le risorse utilizzate e facendo i conti con gli effetti del surriscaldamento globale. Una sfida impossibile? Non se si punta sull'innovazione.
Per tutte le persone interessate a toccare con mano come sarà l'agricoltura del futuro l'appuntamento è per il 22-23 marzo 2022 a San Francisco, dove ogni anno si tiene il World Agri-Tech Innovation Summit. Un evento dedicato a startup, aziende, investitori e agricoltori dove è possibile ascoltare dai diretti interessati quale direzione sta prendendo la ricerca in campo agricolo.
Due giorni di full immersion
Si inizia la mattina del prossimo 22 marzo con un panel sullo sviluppo sostenibile e le sfide ambientali, sfide che possono essere affrontate anche grazie alla tecnologie e all'uso dell'intelligenza artificiale. Poi spazio all'agricoltura rigenerativa, trend in forte crescita che sta attraversando anche l'Atlantico contagiando le aziende europee.
Si parlerà di carbon farming e della possibilità per gli agricoltori di guadagnare dalla vendita dei crediti di carbonio, contribuendo anche a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. E poi spazio all'agricoltura 4.0, con sensori e attrezzature di ultima generazione.
A warm welcome to the latest confirmed speakers to join our 100+ speaking faculty at the World Agri-Tech Innovation Summit this March 22-23!
— World Agri-Tech (@WorldAgriTech) February 14, 2022
See the full line-up: https://t.co/c4XnoJct9N pic.twitter.com/mub4fw2DJP
Nel pomeriggio si apre uno dei momenti più apprezzati dal pubblico. Una tavola rotonda simultanea in cui una manciata di delegati, leader nel proprio campo, moderano delle discussioni tra i partecipanti. Un'opportunità unica per confrontarsi vis a vis con stakeholder di primo piano, sia dal mondo della ricerca che dell'industria.
E poi si discuterà del futuro dei fertilizzanti di sintesi e di come i microrganismi possono essere utilizzati per rendere l'agricoltura più sostenibile e resiliente. Tra un pitch di startup e l'altro ci sarà anche l'occasione per parlare di proteine alternative e di sostenibilità ambientale.
Mercoledì 23 marzo 2022 la giornata si apre con un panel sulle ultime frontiere del miglioramento genetico tramite le New Breeding Techniques (Nbt). Spazio poi agli insetticidi di ultima generazione e alla connettività 5G, che dovrebbe permettere all'agricoltura di entrare con prepotenza nell'era dell'It.
Si parlerà quindi di robotica e di tracciabilità, tramite blockchain e non. La parola passerà poi agli investitori, che spiegheranno su cosa stanno puntando per rendere l'agricoltura più produttiva e sostenibile e al contempo fare business.
Durante il World Agri-Tech Innovation Summit, di cui AgroNotizie è partner, saranno presenti le aziende principali del settore, come ad esempio Corteva, BASF, John Deere, Cargill, Bayer, Dole, Kellogg's, Nutrien, Syngenta e Valagro. Ma anche aziende non del comparto, che però negli ultimi anni hanno investito pesantemente per provare a sviluppare servizi per il settore primario. Parliamo ad esempio di Microsoft, Amazon Web Services, Accenture e molte altre.
Scorrendo la lista degli speaker si trovano anche dei nomi italiani, come ad esempio quello di Giuseppe Natale, ceo di Valagro, azienda protagonista del settore dei biostimolanti acquisita da poco da Syngenta.
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