Torna il mais Ogm sui campi veneti e puntualmente ripartono le trebbie con l'ordinanza di distruzione delle coltivazioni "fuorilegge". E' accaduto a Guarda Veneta, in Provincia di Rovigo, come si apprende l'8 luglio dalle pagine del “Gazzettino”.
Mentre il “Giornale di Vicenza” lancia il 9 luglio un improbabile allarme di "contaminazione", “L'Unità” del 10 luglio ricorda come si è ottenuto quasi un secolo fa il grano Creso, una mutazione indotta ricorrendo a irradiazione.
Un messaggio ad aprire alla ricerca senza pregiudizi, evitando atteggiamenti inutilmente proibizionisti.

Novità in vista
Mentre sugli Ogm continuano le discussioni, l'Università di Lovanio, in Belgio, mette a punto un "naso elettronico" capace di analizzare le mele alla ricerca di presenze indesiderate di residui chimici.
Se ne parla l'11 luglio sul “Corriere della Sera” e ancora in tema di innovazioni sempre il “Corriere della Sera” descrive la nascita a Bologna di Acqua campus, il primo polo scientifico per il risparmio idrico il cui compito è quello di ottimizzare le operazioni di irrigazione.

Viene da Napoli invece "Value Go", un'innovativa applicazione descritta il 10 luglio da “Il Mattino” che consente di tracciare le produzioni agroalimentari.

Offline 4 su 10
Tanto fermento innovativo si scontra però con l'arretratezza di un considerevole numero di aziende agricole, per le quali internet e banda larga sono parole sconosciute.
Lo afferma “Il Resto del Carlino” del 9 luglio che in una breve nota afferma che 4 aziende su 10 sono "offline".

Un problema che non frena il progetto "E-Marco Polo" che si propone di promuovere la vendita in Cina del vino siciliano tramite il portale Tmall. I dettagli si leggono il 14 luglio su “La Sicilia”.

Aiuti in arrivo
Molta strada è ancora da percorrere per avere un'agricoltura "collegata", ma nel frattempo continua il processo di digitalizzazione dell'amministrazione pubblica e da “Italia Oggi” del 13 luglio si apprende che presso Ismea è ora accessibile a tutti la banca dati dei terreni incolti.
La via telematica è poi utile, se non indispensabile, per accedere ai sostegni destinati ai diversi settori agricoli. E' il caso delle agevolazioni per l'assicurazione dei raccolti vitivinicoli, le cui domande scadono l'8 agosto, come specifica “Italia Oggi” dell'8 luglio.

Ancora “Italia Oggi”, del 13 luglio in questo caso, si occupa delle provvidenze per il settore vitivinicolo anticipando l'avvio dei fondi per la promozione, che disporranno di una dotazione di circa 336 milioni di euro.

Norme e dintorni
In tema di sostegni all'agricoltura la “Provincia Pavese” del 9 luglio ricorda l'approvazione del "Collegato" agricolo nelle cui pieghe rientrano alcune novità per il settore del riso, dove aumentano le tutele per i produttori nel rapporto con l'industria.

Si continua a parlare di attività legislative con la notizia riportata da “La Stampa” del 10 luglio a proposito dell'approvazione a Bruxelles del programma francese per indicare l'origine di latte e carne sulle etichette. Ora si attende il via libera all'analoga richiesta italiana.

Grano in affanno
Sui mercati continua a preoccupare la difficile situazione del grano, che a volte, scrive il “Quotidiano di Puglia” dell'11 luglio, si preferisce lasciarlo agli uccelli piuttosto che raccoglierlo, tanto è basso il suo prezzo. Il crollo del grano duro mette a rischio la pasta made in Italy, denuncia “Avvenire” del 10 luglio.

Un allarme rientrato secondo “Italia Oggi” del 13 luglio che annuncia raccolti record in Puglia con incrementi del 30% per il grano duro. Continua però a preoccupare la situazione di mercato, con prezzi che sono quelli di 30 anni fa, come denuncia il 14 luglio la “Gazzetta di Modena”.

Ortofrutta in altalena
Situazione migliore è quella dell'ortofrutta, con superfici in crescita secondo i dati raccolti da Apo Conerpo e riferiti da “Il Resto del Carlino” del 9 luglio.
Ancora su “Il Resto del Carlino”, del 13 luglio in questo caso, si commenta il buon andamento dei prezzi di pesche e albicocche. Ma nello stesso giorno una breve notizia de “Il Sole 24 Ore” annuncia prezzi in flessione per la frutta estiva.

I mercati internazionali
Negli scambi internazionali “Libero” dell'8 luglio denuncia l'inasprimento dei dazi doganali deciso dall'Australia per i nostri pomodori pelati. Stretta protezionistica anche in Romania, scrive “Italia Oggi” del 13 luglio, con l'imposizione per la Gdo di rifornirsi per almeno il 51% da "filiere corte".

A proposito di mercati internazionali una recente indagine di Agrifood monitor, commentata il 13 luglio da “Il Sole 24 Ore”, prevede una frenata nell'export delle nostre produzioni agroalimentari.
Per prevedere le tendenze sui mercati internazionali occorre tenere conto dei possibili esiti delle trattative sul Ttip per gli scambi fra Usa e Ue. Se ne discute il 14 luglio su “Il Fatto”, che si dice preoccupato per la mancata tutela delle nostre produzioni Dop.

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