L'auditorium del Castello Normanno Svevo di Mesagne, in provincia di Brindisi,  ospita un convegno nazionale sul carciofo promosso dall'Università di Bari, dall'Ateneo della Tuscia di Viterbo, dal Co.di.va.bri. (Consorzio di difesa e di valorizzazione delle produzioni agricole dell'ambiente e del territorio rurale della provincia di Brindisi) e dal Comune di Mesagne, incontro che coinvolgerà i maggiori esperti del settore provenienti da tutt'Italia.
La scelta di localizzare nella località pugliese questo importante appuntamento, scaturisce dal fatto che in Italia la coltura del carciofo ha conseguito, soprattutto nelle regioni meridionali, una rilevante estensione con una superficie stimata intorno a 50mila ettari, la più ampia in tutto il bacino del Mediterraneo destinata a questo ortaggio.
Il convegno è suddiviso in cinque sezioni che sono:
- Innovazioni varietali
- Innovazioni nel settore vivaistico
- Innovazioni nelle tecniche agronomiche
- Recenti acquisizioni nella difesa fitoparassitaria
- Qualità organolettiche del carciofo e principi attivi.
La giornata di studio, che inizierà a partire dalle ore 9, è aperta a tutti coloro che vorranno dare il contributo della propria esperienza all'affermazione della coltura, di rilevante interesse economico nella realtà agricola del Mezzogiorno.

Per informazioni: Co.di.va.bri - Brindisi - tel. 0831/517140 - fax 0831/511306 e-mail: segreteria@codivabri.it  - Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali - Università degli Studi di Bari - dottoressa Claudia Ruta - tel. 080/5443045 - fax 080/5442976 - e-mail: c.ruta@agr.uniba.it