'Lo scopazzo del melo è un problema economico serio per gli agricoltori altoatesini, ragion per cui abbiamo intensificato i nostri sforzi nella ricerca delle cause di questa grave malattia', asserisce Josef Dalla Via, Direttore del Centro di sperimentazione Laimburg. Lo scorso anno è stato avviato un progetto quinquennale atto a studiare più attentamente la patogenesi della pianta. Il programma si articola in due parti di cui sono responsabili rispettivamente la sezione Protezione delle Piante nonché la sezione Biologia Molecolare, e si aggiunge alla ricerca svolta fino ad oggi con grandi sforzi nel settore dei vettori della malattia.

'Con questo progetto il Centro intraprende nuove strade', spiega il Direttore. 'Presso la sezione Protezione delle Piante studiamo come gli agenti patogeni interagiscono con la pianta e speriamo che le varie indagini ci aiutino ad incrementare le conoscenze sullo sviluppo della malattia e a creare i presupposti per impostare una strategia mirata di contenimento della stessa'.

Nell'ambito del progetto si studia la reazione fisiologica della pianta di melo in seguito ad infezione da scopazzo. 'Studiamo il metabolismo della pianta e sperimentiamo come diminuire i sintomi con sostanze bioattive' prosegue il Direttore del Centro. 'Da anni osserviamo una cosiddetta 'ripresa' delle varie piante, ciò significa che la pianta, benché attaccata dal batterio, non manifesta sintomi. Vogliamo capire se possiamo aiutarla e metterla nella condizione di fare scacco matto all'agente patogeno della malattia'.

La sezione Biologia Molecolare si occupa della seconda parte del progetto. 'Si tratta di studiare i processi molecolari nella pianta infetta' spiega Dalla Via. 

In questo momento il laboratorio di biologia molecolare del Centro di sperimentazione Laimburg applica analisi d'espressione genica (tecnica microarray) per studiare i meccanismi d'interazione tra agente patogeno e pianta ospite.

'Quali sono i geni delle piante sane coinvolti, quali quelle delle piante sintomatiche? Come si attiva un gene e come si isola un gene attivo? Questi sono i quesiti ritenuti di primaria importanza cui dare una risposta e se saremo in grado di farlo, per la prima volta disporremo di un bagaglio tecnico' asserisce Josef Dalla Via.

Il Centro di sperimentazione Laimburg, il cui compito si concentra principalmente nella ricerca e nella sperimentazione a servizio dell'agricoltura altoatesina, parteciperà alla Fiera specializzata 'Interpoma 2008' per illustrare la propria attività.

 

Il Centro di sperimentazione agraria e forestale Laimburg è un partner molto apprezzato di Fiera Bolzano cui fornisce importanti suggerimenti utili a sviluppare i numerosi temi scientifici in vista di 'Interpoma', Fiera specializzata dedicata al mondo della mela (6 - 8 novembre 2008). I contatti che il Centro tiene all'estero e le informazioni che esso possiede su sviluppi e tendenze del settore sono molto preziosi per la società fieristica bolzanina. Presso il Centro di sperimentazione di Laimburg 170 persone lavorano a 420 progetti tra cui spiccano quelli inerenti temi di grande attualità nel mondo della coltivazione della mela.

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