Criticità nella concimazione dei cereali

La concimazione dei cereali, soprattutto azotata, rappresenta un aspetto agronomico fondamentale nella determinazione delle rese e della qualità tecnologica della granella.
Per concimare in modo razionale è basilare tenere particolarmente in considerazione:

  • le esigenze nutritive complessive della coltura;
  • la produzione attesa;
  • la varietà;
  • la fertilità residua del suolo (attraverso analisi) e la disponibilità degli elementi in esso presenti;
  • la precessione colturale;
  • le curve di assorbimento degli elementi nutritivi;
  • l'andamento stagionale;
  • le dosi e la tipologia del concime da distribuire nelle singole somministrazioni.

 

L'obiettivo della concimazione è quello di fornire alla coltura, per tutta la durata del suo ciclo, la piena disponibilità di elementi nutritivi, in modo particolare nei "momenti chiave" dello sviluppo, quando la richiesta del frumento è molto forte.


Per questa ragione è molto importante individuare correttamente sia le epoche di somministrazione del concime che le tipologie di concime da utilizzare al fine di massimizzarne l'efficienza di utilizzo ed evitare gli sprechi.

 

La concimazione di fondo

Il frumento presenta delle caratteristiche curve di assorbimento degli elementi (azoto, fosforo e potassio) di forma sinusoidale con picchi nelle fasi intermedie/finali del ciclo.


Per i cereali autunno-vernini l'azoto è richiesto ed assorbito in misura maggiore dopo la levata. Prima di questa fase, però, quando la pianta comincia le fasi di accestimento, si verifica anche la differenziazione della spiga e delle spighette: tale processo dipende dalla disponibilità di azoto.


Per soddisfare i bisogni della coltura è di norma necessario integrare le disponibilità naturali dei suoli con apporti esterni di concimi, ottimizzandone l'efficacia di fertilizzazione, ossia facendo in modo che la coltura possa soddisfare le proprie necessità nutrizionali nei vari momenti del ciclo, riducendo le perdite di elementi nutritivi nelle acque di falda e nell'atmosfera.


Per ottenere la massima efficienza con la concimazione di fondo è necessario fornire dei concimi che garantiscano il lento rilascio dei nutrienti, richiesti in quantità minore nelle prime fasi del ciclo, in cui l'apparato radicale è poco sviluppato. Questo è fondamentale soprattutto per l'azoto, l'elemento più importante per la coltura del frumento e che è soggetto a perdite per dilavamento e volatilizzazione. 

 

Per la concimazione di fondo, Agriges offre due valide proposte tra cui scegliere in funzione delle specifiche necessità, entrambe con l'obiettivo di massimizzare l'efficienza di fertilizzazione ed eliminare gli sprechi.

 

Linea Petro Speciale Cereali

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(Fonte: Agriges)

 

I prodotti della linea Petro sono concimi la cui natura, qualità delle materie prime e tecnologia di produzione permettono il rilascio graduale dei nutrienti al fine di incontrare le necessità della coltura in tutte le fasi del suo ciclo.  


I concimi organici della linea Petro sono dei pellettati ottenuti con materie prime di alta qualità e caratterizzati dalla tecnologia di produzione RyZea, trittico di alghe con azione biostimolante e contro le perdite di nutrienti per lisciviazione.


I prodotti della linea Petro sono a base di sostanza organica altamente umificata, maturata naturalmente negli stabilimenti aziendali e senza l'utilizzo di forni o fonti di calore esterne. A catalogo sono presenti numerosi titoli da scegliere in funzione delle necessità specifiche (dotazione iniziale di nutrienti del suolo, precessione colturale, andamento climatico stagionale etc.).

 

Per ottenere una liberazione graduale dei nutrienti in maniera naturale, Agriges ha formulato tutti i prodotti della linea Petro con tre diverse materie prime. Ciascuna di esse è caratterizzata da tempi di mineralizzazione, e quindi rilascio dei nutrienti, differenti, parliamo di letami altamente umificati, matrici vegetali e proteine animali. La particolare composizione di Petro, quindi, garantisce una costante liberazione dei nutrienti fino a circa trentatré settimane dall'applicazione del prodotto.


Tutti i prodotti della Linea Petro sono poi arricchiti con preziosi amminoacidi che forniscono un supporto nutrizionale immediato per la coltura e, insieme alla presenza delle alghe della tecnologia RyZea, hanno un'azione biostimolante diretta sulle piante.


L'attività biostimolante dei prodotti della Linea Petro è importante per aiutare la pianta nel superamento di stress ambientali, per esempio siccità ed elevate temperature.

 

Inoltre, i prodotti della linea sono tutti arricchiti con elevate percentuali di calcio e zolfo che hanno un'azione acidificante e desalinizzante del suolo. Essi sono inoltre importanti per aumentare la resistenza delle piante all'allettamento e agli stress ambientali e per migliorare i parametri quali-quantitativi della granella (superiori rese produttive, maggior tenore in glutine, in proteine totali e in peso ettolitrico).

 

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(Fonte: Agriges)

 

Dal 2022 tutti i titoli della linea Petro si arricchiscono di una nuova tecnologia microbica, contro la salinità e la stanchezza dei suoli.

 

La tecnologia microbica nasce dalla collaborazione di Agriges con l'Università degli Studi di Napoli Federico II, nell'ambito del progetto Benevegefit, con lo scopo di bioattivare il metabolismo vegetale e ridurre le perdite di produzione, anche in caso di forti stress abiotici come quelli osmotici. 


Il cuore della tecnologia è la sinergia tra gli esclusivi batteri siderofori e le matrici organiche e minerali.

  • I batteri presenti (Bacillus megaterium S3Nb3) chelano il ferro rendendolo disponibile per la pianta;
  • gli acidi organici favoriscono l'allontanamento del sodio così riducendo la salinità del suolo;
  • lo zolfo micronizzato (con un diametro medio delle particelle di 100 μm) riequilibra il pH del suolo ed allontana i sali in eccesso.

Infine, lo speciale processo produttivo garantisce l'ottenimento di micropellet a bassa umidità che consentono un'ottima distribuzione attraverso le macchine spandiconcime e non creano problemi di sollevamento polveri.

 

Per maggiori informazioni sui prodotti della linea Petro, scarica la brochure oppure visita il sito di Agriges.

 

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(Fonte: Agriges)


Scarica i risultati sperimentali ottenuti su cereali 

 

Linea Petro Evo

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(Fonte: Agriges)

 

Se per la concimazione di fondo si vuole invece intervenire con un prodotto granulare, Agriges consiglia i prodotti della linea Petro Evo, a rilascio controllato dei nutrienti.


La caratteristica principale della linea è la presenza delle tecnologie: RyZea (estratto algale biostimolante presente anche nella linea Petro), BPC (consorzio microbico con tre microorganismi del genere Bacillus spp. isolati e registrati da Agriges e con attività biostimolante) e BBTP, in forma di tre strati che ricoprono il granulo.


Il granulo di Petro Evo è, appunto, ricoperto da uno strato di BBTP che è un rivestimento protettivo di origine naturale e natura lipidica che regola il rilascio dei nutrienti al suolo. Esso ha le caratteristiche di una membrana selettiva, in grado di modulare il passaggio dei nutrienti e l'azione nitrificante dei complessi enzimatici del suolo, "proteggendo" gli elementi nutritivi contenuti nel granulo da indesiderati fenomeni di dilavamento, lisciviazione o volatilizzazione.


Pertanto, sia i prodotti della Linea Petro che quelli della linea Petro Evo sono, per le loro caratteristiche intrinseche, particolarmente indicati per l'ottenimento di produzioni abbondanti e di qualità, e preservano a lungo termine la fertilità dei suoli.

 

Per maggiori informazioni sui prodotti della linea Petro Evo, scarica la brochure oppure visita il sito di Agriges.

 

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(Fonte: Agriges)

 

 

Scopri di più sulla strategia Agriges di nutrizione dei cereali

 

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(Fonte: Agriges)