Purtroppo l'intensivizzazione e specializzazione della moderna agricoltura stanno favorendo l'impoverimento delle riserve di Sostanza organica umificata nel suolo. Proprio per favorire il ripristino e la conservazione di adeguati livelli di Sostanza organica umificata, Unimer mette a disposizione degli olivicoltori una gamma di ammendanti in formulazione minicubetto, di semplice distribuzione con le normali attrezzature spandiconcime:
- Superstallatico: ad elevato grado di umificazione e di alta qualità è un ammendante a base di letame bovino ed equino, compostato secondo uno standard industriale ottimizzato per ottenere un eccellente grado di maturazione;
- Green Power: ammendante torboso compostato 100% organico vegetale;
- Linea Microlife: ammendante letame bovino ed equino addizionato con consorzio microbico e prodotti ad azione specifica con micorrize e batteri della rizosfera adatti a rivitalizzare più velocemente i terreni poveri di attività microbiologica.
Unimer sfrutta le caratteristiche positive della Sostanza organica umificata anche per produrre i suoi concimi organo-minerali. Infatti la reazione delle matrici organiche altamente umificate con gli elementi nutritivi minerali conferisce ai concimi organo-minerali Unimer particolari doti di efficienza e azione nutritiva prolungata, per una maggiore resa agronomica delle unità fertilizzanti distribuite, che risponde all'esigenza di sostenibilità economica ed ambientale che la moderna agricoltura richiede, mantenendo, nel contempo, elevate rese quali-quantitative delle coltivazioni.
La concimazione dell'oliveto deve essere calibrata in base a sesto d'impianto, sviluppo ed età delle piante e capacità produttiva. Fermo restando che l'analisi fisico-chimica del suolo è fondamentale per orientarsi nelle scelte di concimazione, nel redigere il piano di concimazione, bisogna considerare anche l'alternanza della produzione determinata dalla varietà, dall'epoca di raccolta e dal tipo di potatura.
In particolare in caso di potature particolarmente drastiche, pur prevedendo produzioni quantitativamente non elevate, bisogna comunque distribuire una buona quantità di azoto per permettere alla pianta di ricostituire la nuova vegetazione.
L'alternanza di produzione può essere attenuata raccogliendo tempestivamente le olive e effettuando potature equilibrate in modo da lasciare sulla chioma una buona quantità di rami fruttiferi.
Anche la concimazione autunnale post raccolta può aiutare ad attenuare l'alternanza di produzione ricaricando tempestivamente la pianta degli elementi nutritivi persi con la fruttificazione e preparandola alla ripresa vegetativa primaverile. Utile allo scopo è il concime organo-minerale Avantage Azteco NPK (Ca) 10.5.15 (14) con Calcio.
In primavera, per sostenere l'attività fisiologica della pianta durante il periodo vegetativo, è utile distribuire il concime organo-minerale Athena Oliveto NPK (Ca) 14.6.9 (8) con calcio, boro e zinco studiato per soddisfare al meglio le esigenze nutritive dell'olivo in questa fase. Athena Oliveto contiene tre forme di azoto a rilascio differenziato che rendono la sua azione prolungata nel tempo. Inoltre contiene Boro, microelemento particolarmente importante per migliorare l'allegagione dei fiori e per la traslocazione delle sostanze elaborate dalle foglie nei frutti.
Athena Oliveto è indicato anche nella concimazione autunnale di post raccolta quando si prevedono potature di ringiovanimento particolarmente incisive per dare una maggiore spinta alla ripresa vegetativa e favorire un ricaccio ottimale di rami fruttiferi.
Per la concimazione di oliveti coltivati in regime biologico, Unimer propone i suoi concimi della linea BioUnimer.
Per la concimazione post raccolta Armony Npk 4.8.10 (2-8) con magnesio e zolfo a basso tenore di cloro, integrato con Microsol Kompost in caso di carenze conclamate di boro o altri microelementi, mentre in primavera Endurance N8 per sostenere le esigenze azotate durante il periodo vegetativo.
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Fonte: Unimer