Spesso sul mercato si trovano teli per pacciamatura di diversi colori. Ma quale effetto può avere il colore sulla coltivazione che stiamo andando a pacciamare?

 

Se lo sono chiesti anche un gruppo di ricercatori dell'Università di Pant, in India, che hanno realizzato una prova sperimentale per vedere gli effetti della colorazione e della tipologia di vari teli sulla produzione di zucchini.

 

E i risultati, pubblicati sulla rivista scientifica Journal of scientific research and reports, sono stati interessanti.

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Le prove e i risultati

Per la prova sono stati valutati sette tipologie di teli e nello specifico:

  • telo di plastica rosso fuori e nero dentro (rosso-nero)
  • telo di plastica argentato fuori e nero dentro (argento-nero)
  • telo di plastica bianco fuori e nero dentro (bianco- nero)
  • telo di plastica nero fuori e nero dentro (nero-nero)
  • telo di plastica giallo fuori e nero dentro (giallo-nero)
  • telo biodegradabile bianco fuori e nero dentro (bio-bianco-nero)
  • telo biodegradabile argentato fuori e nero dentro (bio-argento-nero).

In più per controllo sono stati usati:

  • un telo di plastica trasparente (con il terreno sottostante trattato con erbicidi)
  • nessuna pacciamatura.

Il colore del telo ha avuto un effetto significativo sia sullo sviluppo delle piante che sulla produttività e sulla qualità dei frutti.

 

Per quanto riguarda lo sviluppo delle piante, sia in altezza che in estensione e ampiezza delle foglie, i migliori risultati sono stati ottenuti con il telo plastico nero-nero, seguito dal telo di plastica rosso-nero, dal telo di plastica argento-nero e dal telo bio-argento-nero:

  1. plastica nero-nero
  2. plastica rosso-nero
  3. plastica argento-nero
  4. bio-argento-nero

 

Per la produttività la maggior resa a superficie è stata ottenuta con il telo di plastica rosso-nero, seguito dal telo di plastica nero-nero, dal telo di plastica argento-nero e dal telo  telo bio-argento-nero:

  1. plastica rosso-nero
  2. plastica nero-nero
  3. plastica argento-nero
  4. bio-argento-nero

 

Per la qualità dei frutti sono stati valutati tre parametri: la lunghezza dei frutti, il diametro e il peso medio.

 

Per la lunghezza degli zucchini non ci sono state differenze significative, tra i vari tipi di teli.

 

Per il diametro invece i migliori risultati sono stati ottenuti con il telo di plastica nero-nero, seguiti dal telo di plastica argento-nero, dal telo  bio-argento-nero e dal telo di plastica bianco-nero:

  1. plastica nero-nero
  2. plastica argento-nero
  3. bio-argento-nero
  4. plastica bianco-nero

 

Per il peso medio dei frutti i migliori risultati sono stati con il telo di plastica rosso-nero, seguito dal telo di plastica argento-nero, da quello di plastica nero-nero e dal telo bio-argento-nero:

  • plastica rosso-nero
  • plastica argento-nero
  • plastica nero-nero
  • bio-argento-nero

 

I peggiori risultati, sia per lo sviluppo delle piante che per la produttività e la qualità degli zucchini, sono stati osservati nelle prove di controllo senza pacciamatura o con il telo trasparente.

 

Secondo i ricercatori quindi, valutando nel complesso i risultati, il miglior telo si è dimostrato il telo di plastica rosso-nero, per quanto anche il classico telo di plastica nero-nero e quello argento-nero (sia di plastica che biodegradabile) abbiano dato in generale buoni risultati.

 

La prova, come tutte le prove di campo, ha una sua validità che è legata strettamente alla zona in cui è stata fatta, in questo caso nella regione subtropicale dell'Uttarakhand. 

 

In ogni caso le condizioni climatiche registrate del periodo della prova (da novembre ad aprile), non sono state poi troppo diverse da quelle che si possono avere da noi nella stagione di coltivazione degli zucchini in pieno campo, con temperature che sono oscillate da un minimo di 5°C ad un massimo di 35°C.

 

Qualche prova del genere sarebbe quindi interessante da fare anche in Italia.

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