I consumatori e la Grande Distribuzione Organizzata sono sempre più attenti al tema del benessere animale. Ma avere animali che vivono in un ambiente salubre, in cui tutti i bisogni sono soddisfatti, porta anche ad avere animali più sani, che si ammalano di meno e che quindi costano meno e producono di più.

 

Da questo punto di vista un elemento da non sottovalutare è rappresentato dall'aria che respirano i capi in stalla. Se non si fornisce un adeguato ricambio, gas velenosi, come l'ammoniaca o il protossido di azoto, ristagnano a livello del suolo. Ma negli ambienti affollati degli allevamenti intensivi a circolare sono anche virus e batteri, che possono compromettere la salute degli animali. È perciò molto importante provvedere ad un adeguato ricambio dell'aria, soprattutto nelle stalle dove crescono i vitelli, animali piuttosto delicati.

 

Le pale a soffitto che si vedono in molte stalle non sempre sono sufficienti, in quanto si limitano a destratificare l'aria, senza provvedere ad un vero e proprio ricambio. Per toccare con mano cosa offre di innovativo la tecnologia abbiamo visitato un allevamento di vitelli da ingrasso ad Asola, in provincia di Mantova.

 

Ventilazione, e i bovini ringraziano

 

Il benessere animale per la redditività aziendale

"Ogni anno dalle nostre stalle passano circa 10mila vitelli. Arrivano animali di quindici, trenta giorni, che pesano intorno ai 30-50 chilogrammi e li ingrassiamo fino all'età di otto mesi, quando poi vengono destinati al macello", ci racconta Daniele Negrisoli, titolare insieme al fratello Gabriele della Società agricola F.lli Negrisoli, un'azienda zootecnica alla seconda generazione, specializzata esclusivamente nell'ingrasso di vitelli di Frisona provenienti dalle stalle da latte. "I vitelli all'inizio stanno nei box singoli per un periodo di tre settimane, in modo da poterli monitorare attentamente, successivamente vengono inseriti in spazi comuni, dove vengono alimentati esclusivamente con latte e cereali fino all'età di otto mesi".

 

L'Azienda Negrisoli è autosufficiente dal punto di vista dei cereali, avendo 200 ettari di terra dove si produce principalmente mais da trinciato, ma anche orzo, soia ed altre colture destinate all'alimentazione solida degli animali. La razione è sempre a disposizione, mentre il latte viene somministrato due volte al giorno attraverso un sistema automatizzato. Nella cucina, dove sono stoccati tutti gli ingredienti, il latte viene preparato e attraverso una serie di tubazioni vengono riempiti i trogoli dove poi i bovini si alimentano.

 

Daniele Negrisoli all'interno di una delle sue stalle di vitelli

Daniele Negrisoli all'interno di una delle sue stalle di vitelli

(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)

 

"I vitelli sono particolarmente delicati e tendono ad ammalarsi facilmente, soprattutto di forme gastroenteriche e di infezioni alle vie respiratorie", ci racconta Daniele, che come tutti gli allevatori trascorre la maggior parte del suo tempo in stalla. "Abbiamo potuto constatare che curare il benessere animale porta ad avere animali più sani, che si ammalano di meno, e in questo modo si riduce il numero di trattamenti antibiotici e si aumenta la produttività".

 

I box dell'allevamento Negrisoli hanno una pavimentazione in legno antiscivolo e una vasca sottostante di raccolta dei liquami. La preparazione del cibo avviene con estrema attenzione in due cucine completamente automatizzate e viene garantito agli animali uno spazio superiore a quello minimo stabilito dalla normativa.

 

Ventilazione: l'importanza di creare una giusta atmosfera

"Oltre a queste accortezze, nel 2019 abbiamo installato, su suggerimento della Ditta Franco Srl, un sistema di ventilazione forzata sviluppato dal costruttore di ventilatori Ziehl-Abegg", ci spiega Daniele mentre visitiamo i sette capannoni che compongono l'allevamento. Per ogni settore è stato installato un camino di aerazione dove le pale aspirano l'aria dall'interno, espellendola all'esterno, mentre delle aperture laterali regolabili permettono il ricambio di aria.

 

I camini che spuntano dal tetto delle stalle

I camini che spuntano dal tetto delle stalle

(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)

 

Un pannello di controllo permette di impostare i parametri di temperatura e umidità desiderati e i quattro camini presenti per ogni area si attivano in maniera indipendente per mantenere l'atmosfera interna nei range predefiniti.

 

"Sono sei anni che queste ventole funzionano ventiquattro ore al giorno, tutti i giorni, e non hanno mai avuto un malfunzionamento o la necessità di manutenzione, neppure quando in estate le temperature superano i 30°C e devono lavorare al massimo della potenza", ci confida Daniele, che nella sua azienda cura ogni dettaglio produttivo e ha disegnato in prima persona alcuni degli impianti.

 

Il rendering di una ventola modello FF EC

Il rendering di una ventola modello FF EC

(Fonte foto: Ziehl-Abegg)

 

"Posso dire con certezza che da quando abbiamo installato queste ventole elettroniche a magneti permanenti il livello di benessere animale è aumentato. Questo ha portato ad una diminuzione dell'impiego di antibiotici e ad una crescita della produttività della stalla. Prima pensavo che il ricambio d'aria naturale fosse sufficiente, ma così non è. E anche se l'installazione e il consumo energetico hanno un costo, il gioco vale la candela".

 

Senza contare che sui capannoni è presente un impianto fotovoltaico da 120 kW che permette di alimentare diversi sistemi, tra cui l'impianto di ventilazione, che per le caratteristiche di efficienza e di modularità permette di abbattere i consumi rispetto a soluzioni standard, come le pale a soffitto.

 

All'interno del camino è presente una ventola, non visibile in foto perché in funzione

All'interno del camino è presente una ventola, non visibile in foto perché in funzione

(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)

 

Si fa presto a dire ventilatore

In commercio esiste oggi un gran numero di tipologie di ventole differenti, ma quelle della tedesca Ziehl-Abegg si distinguono per l'alto contenuto tecnologico, la robustezza e la versatilità.

 

"Presso l'allevamento di Negrisoli sono state installate per settore quattro ventole Serie FF, pensate appositamente per il comparto agricolo", ci spiega Gianluca Rocco, Global Key Account manager di Ziehl-Abegg. "Il motore elettrico a magneti permanenti è intrinsecamente più efficiente rispetto ad un AC tradizionale. Inoltre permette di modulare la velocità di rotazione delle pale, in modo da avere un maggior controllo dell'aspirazione e abbattere i consumi".

 

Uno dei box con all'interno i vitelli presso l'Azienda Negrisoli

Uno dei box con all'interno i vitelli presso l'Azienda Negrisoli

(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)

 

Essendo studiate per lavorare in ambienti particolarmente sporchi, sia a livello di polvere che di effluenti zootecnici, le ventole garantiscono un'elevata affidabilità e una lunga vita, anche quando sono sottoposte a carichi importanti, come durante l'estate, quando le temperature esterne richiedono un ricambio veloce dell'aria.

 

"Per avere successo in un mercato altamente competitivo come quello zootecnico è necessario avere il controllo dei fattori produttivi e puntare sull'innovazione", conclude Daniele Negrisoli, che ha in progetto di ampliare l'allevamento con altre due stalle. "Oggi il tema del benessere animale, al di là di una certa retorica che si può trovare su alcuni mezzi di informazione, è un elemento cruciale sia per interloquire con il mercato sia per avere produzioni più efficienti".