Si chiama Agricoltura100. È l'iniziativa di Confagricoltura e Reale Mutua - con il patrocinio del Mipaaf e del Ministero della Transizione Ecologica - giunta alla terza edizione che indaga l'interesse delle aziende agricole verso i temi della sostenibilità e gli investimenti concretamente avviati.
Investimenti e sostenibilità
Durante il lancio della nuova edizione di Agricoltura100 per il 2023 sono stati presentati i risultati della seconda edizione - avviata nel giugno 2021 e conclusa nell'ottobre dello stesso anno - che hanno confermato l'importante crescita degli investimenti a opera delle aziende del settore.
All'indagine hanno partecipato 2.162 imprese agricole, uniformemente distribuite in tutte le aree del Paese, in tutti i comparti produttivi e in tutte le classi dimensionali (estensione e numero di dipendenti).
I dati raccolti tramite questioni e interviste dirette sono stati poi estesi alle circa 715mila imprese agricole attive iscritte alle Camere di Commercio, applicando coefficienti basati su: area geografica, dimensione aziendale e specializzazione produttiva.
La distribuzione delle aziende rende il campione rappresentativo del settore agricolo italiano
(Clicca sull'immagine per ingrandirla)
(Fonte foto: Confagricoltura)
Aziende agricole sostenibili per davvero?
L'analisi condotta considerando il numero e l'intensità delle iniziative adottate ha assegnato a ogni azienda un punteggio: l'Indice Agricoltura100. In questo modo è stato possibile misurare sinteticamente il livello di sostenibilità delle imprese agricole.
Le imprese con un livello alto e medio alto sono il 49,1%, mentre quelle di livello base - in altri termini con un impegno limitato o iniziale - sono solamente il 12,7%.
Le imprese agricole con Indice Agricoltura100 sono classificate secondo il livello generale di sostenibilità
(Clicca sull'immagine per ingrandirla)
(Fonte foto: Confagricoltura)
In questo quadro, le misure maggiormente adottate sono quelle per la gestione delle risorse e del suolo avviate dal 98,8% delle imprese, seguite da quelle per la tutela della qualità alimentare e della salute (91,5%). Grande importanza a livello ambientale è la percentuale di aziende, il 59,4%, intervenute per ridurre le emissioni più inquinanti.
Ma non solo, ulteriore prova della sensibilità dell'agricoltura per la sostenibilità è la percentuale - quasi il 90% - delle imprese che hanno sostenuto negli ultimi due anni investimenti in questo ambito. In particolare, il 56,6% delle imprese ha investito nella meccanizzazione delle attività agricole e, di queste, il 36,8% con un impegno economico significativo.
La meccanizzazione agricola c'è e si fa sentire
Il comparto agrimeccanico italiano ricopre un ruolo da protagonista nelle iniziative messe in atto dalle diverse aziende per aumentare la propria sostenibilità ambientale e, in particolare, per ridurre i consumi energetici (gasolio) e abbattere le emissioni di CO2 e ammoniaca.
Tra le misure introdotte, quelle legate al mondo della meccanica e alla riduzione dei consumi sono:
- l'utilizzo di macchine agricole a basso utilizzo di combustibile (22%),
- l'introduzione di tecniche di agricoltura di precisione (15,2%),
- l'adozione di sistemi Gps per aumentare l'efficienza delle operazioni (14,2%).
Per quanto riguarda, invece, la riduzione delle emissioni, le imprese che sono intervenute con iniziative legate alla meccanica hanno:
- impiegato nuove macchine agricole a bassa emissione (19%),
- introdotto strategie di meccanizzazione di precisione (10,4%),
- migliorato la distribuzione dei fertilizzanti (7,7%) e delle deiezioni (4,7%).
Nuove tecnologie e Agricoltura 4.0, le chiavi per un minor impatto ambientale
Un ulteriore ambito riguarda l'innovazione e le nuove tecnologie per la sostenibilità ambientale. Secondo il rapporto, il 31,7% delle imprese ha attuato almeno un'iniziativa in questo ambito.
Due sono quelle intraprese dal maggior numero di aziende: la meccanizzazione di precisione per semina e lavorazione del terreno, l'utilizzo di sistemi di monitoraggio e la mappatura di coltivazioni e terreni tramite sensori, centraline, satelliti e droni.
Da sottolineare che il 2,8% di imprese ha adottato soluzioni di automazione e robotizzazione delle attività agricole.
Le iniziative di innovazione prevedono l'adozione di nuove tecnologie per migliorare l'impatto ambientale
(Clicca sull'immagine per ingrandirla)
(Fonte foto: Confagricoltura)
Sostenibilità, un traguardo raggiungibile
Seppur non esista un modello unico di sostenibilità a causa della grande eterogeneità delle imprese agricole - differenti per attività, dimensioni, contesti locali e sfide da affrontare -, la realtà italiana mostra come la sostenibilità sia il frutto di un impegno ampio e costante di investimento per innovare processi, dotazioni e tecnologie.
"Iniziative come Agricoltura100 sono fondamentali per avere il polso della situazione nell'ambito della sostenibilità. Ambito oggi fondamentale non solo per la tutela dell'ambiente, ma anche per la generazione di nuove economie e redditi per le aziende agricole" commenta Francesco Postorino, direttore generale di Confagricoltura.