In Toscana sono in arrivo 3 milioni di euro per il prossimo bando regionale per il miglioramento del benessere animale negli allevamenti.

 

A comunicarlo è la stessa Regione dopo che la Giunta ha approvato la proposta dell'assessore all'Agroalimentare Stefania Saccardi sulle disposizioni per il prossimo bando del Complemento dello Sviluppo Rurale 2023-2027.

 

Il bando sarà rivolto a tutti gli allevatori zootecnici che vogliano innalzare, tramite opportuni investimenti, il livello del benessere animale oltre gli standard in uso e oltre le norme esistenti e offrirà un contributo in conto capitale dell'80% delle spese sostenute.

 

Un contributo che potrà essere aumentato all'85% in caso di piccole aziende agricole o di giovani agricoltori, dal momento che il bando rientra anche nell'ambito GiovaniSì, lo strumento con cui la Regione Toscana promuove l'occupazione giovanile.

 

L'obiettivo di fondo è quello di sostenere investimenti aziendali per favorire l'evoluzione degli allevamenti verso un modello più sostenibile ed etico che incrementi il benessere degli animali e la biosicurezza, anche attraverso la zootecnia di precisione.

 

Potranno così essere finanziati investimenti sia materiali, mirati a migliorare la biosicurezza e ad innalzare il livello di benessere, sia immateriali, con l'acquisto di programmi informatici e strumenti digitali per la gestione delle attività.

 

In particolare, con i contributi messi a disposizione potranno essere finanziati interventi per adeguare la fornitura di acqua e mangimi, per la cura degli animali ed il miglioramento delle condizioni abitative, per aumentare le disponibilità di spazio, di superficie e di luce naturale nelle stalle, e per garantire l'accesso all'esterno agli animali.  

 

Per l'assessore Saccardi questo bando permetterà alla Toscana di posizionarsi tra le prime regioni italiane a offrire standard molto alti di benessere animale, un obiettivo su cui la Giunta ha deciso di investire e di impegnarsi molto.

 

Un impegno dovuto alla consapevolezza che l'adozione di sistemi di allevamento sempre più rispettosi degli animali si traduce in effetti positivi, oltre che sulla salute delle diverse specie allevate, anche sull'ambiente e sulla sicurezza dei consumatori e, non da ultimo, sulla qualità delle produzioni zootecniche.