La revisione che non c'era: parliamo di quella dei mezzi agricoli, che in marzo ha visto un ulteriore slittamento delle scadenze. Un argomento caldo per molti agricoltori, tanto è vero che è questa la notizia più letta nel mese di marzo sul nostro portale.
E a proposito di proroghe, novità anche da Agea, che ha posticipato diverse scadenze relative a misure chiave per l'agricoltura.
Al terzo posto degli articoli più letti su AgroNotizie® lo "spiegone" di come i fondi Pac arrivano nelle tasche degli agricoltori: un video per orientarsi tra budget, fondi Feaga e Feasr e Piani strategici nazionali.
Come nella puntata di febbraio abbiamo deciso di aggiungere un quarto articolo, ovvero quello che è piaciuto di più ai giornalisti di AgroNotizie®: è dedicato a un rischio che non va mai sottovalutato, nemmeno con il sole di aprile.
1) Revisione dei mezzi agricoli: un'altra proroga
Anche nel 2025 è arrivato il rinvio. L'ultima versione del Decreto Milleproroghe sposta le scadenze per la revisione dei mezzi agricoli alla fine del 2025 e del 2026 a seconda della data di immatricolazione. Ma senza il Decreto attuativo, tutto resta fermo: mancano le regole, le strutture e la formazione necessaria.
2) Ristrutturazione dei vigneti, più tempo da Agea
A marzo, Agea ha posticipato diverse scadenze relative alla presentazione delle domande per importanti misure di finanziamento degli investimenti in agricoltura.
In particolare, per quanto riguarda l'applicazione dell'intervento di ristrutturazione e riconversione dei vigneti il termine di presentazione delle domande di sostegno slitta al 30 aprile 2025.
3) Pac: come arrivano davvero i soldi agli agricoltori, spiegato semplice
A quanto ammontano i fondi Pac? E come vengono distribuiti? Chi è che poi effettua nel concreto i pagamenti agli agricoltori?
Un video per fare chiarezza sul percorso dei finanziamenti, dalla proposta della Commissione Europea fino ai pagamenti diretti agli agricoltori.
Guarda il video: Pac, soldi e agricoltori
4) Gelate tardive: il rischio c'è, anche ad aprile
Anche se il tempo è buono su gran parte dell'Italia, le gelate tardive restano un rischio concreto per molte colture. L'articolo ripercorre cause, effetti e strategie di difesa, dalle tecniche agronomiche ai metodi attivi come irrigazione antibrina e ventilatori.
Il tutto raccontato dalla voce di un giovane agricoltore che ha passato varie notti insonni per proteggere i propri frutteti dal brusco calo delle temperature.
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