"La decisione presa dalla Commissione europea di concedere l'autorizzazione alla coltivazione di una patata geneticamente modificata ci vede contrari. Il fatto di rompere una consuetudine prudenziale che veniva rispettata dal 1998 è un atto che rischia di modificare profondamente il settore primario europeo". Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia nel commentare la decisione presa dalla Commissione europea di autorizzare la produzione della patata Ogm Amflora di proprietà della Basf.

"Non solo non ci riconosciamo in questa decisione - ha dichiarato il ministro - ma ci teniamo a ribadire che non permetteremo che questo metta in dubbio la sovranità degli Stati membri in tale materia. Da parte nostra proseguiremo nella politica di difesa e salvaguardia dell'agricoltura tradizionale e della salute dei cittadini. Non consentiremo che un simile provvedimento, calato dall'alto, comprometta la nostra agricoltura. Per questo valuteremo la possibilità di promuovere un fronte comune di tutti i Paesi che vorranno unirsi a noi nella difesa della salute dei cittadini e delle agricolture identitarie europee”.

Si apre il dibattito su www.agricolturaitalianaonline.gov.it

Su Agricoltura italiana online, la rivista telematica del Mipaaf, parte il dibattito sulla controversa questione Ogm. 

Attraverso dichiarazioni e interviste ad esperti, ricercatori, professori universitari e divulgatori scientifici verrà approfondito il tema. Mario Tozzi, geologo e primo ricercatore del Consiglio nazionale delle ricerche, conduttore del programma di Raitre Gaia, il prof. Gianni Tamino, Marcello Buiatti del dipartimento di Biologia animale e Genetica dell'Università di Firenze, Michele Trimarchi, psicologo, fondatore della neuro psicofisiologia e presidente Isn - International society of neuropsychophysyology, sono solo alcune delle personalità coinvolte nel dibattito che, nei prossimi giorni, si arricchirà di nuovi importanti contributi.