L'agenda della riunione dello Scopaff (Standing Committee on Plants, Animals, Food and Feed), che si terrà il 12 e 13 ottobre, prevede votazioni su dieci proposte e discussioni per una proposta che verrà probabilmente messa in votazione nella riunione di dicembre. Ecco le proposte.


Votazioni

Rinnovi

Alluminio ammonio solfato

Il prodotto è un repellente per uccelli e mammiferi da utilizzare in trattamenti a colture erbacee ed arboree, zone non agricole (es. aeroporti) e concia delle sementi. La commissione propone di rinnovare l'approvazione del principio attivo ma non sono disponibili ulteriori dettagli.

 

La conclusione Efsa sulla sostanza ha evidenziato, come quasi sempre succede, numerose carenze ma nessuna area critica di preoccupazione. Le carenze riguardano la valutazione del rischio per il consumatore, la contaminazione delle acque sotterranee e il rischio per alcuni organismi non bersaglio (api, acquatici).

 

Ethephon

Il prodotto è un fitoregolatore che accelera la maturazione di diverse colture.

 

La Commissione propone il rinnovo dell'approvazione per 15 anni, senza particolari restrizioni, raccomandando agli Stati membri di valutare accuratamente la protezione degli operatori, dei lavoratori, degli astanti e dei residenti quando esamineranno i dossier per il rinnovo dell'autorizzazione dei singoli formulati.

 

Glifosate

L'erbicida più famoso del mondo, ma anche il più controverso, non ha bisogno di presentazioni. La proposta della Commissione Ue è stata discussa nella riunione straordinaria dello Scopaff tenutasi il 22 settembre, ed anticipata alle agenzie di stampa alcuni giorni prima.

 

La durata dell'approvazione sarà di 10 anni e ci sarà la restrizione al solo uso come erbicida (questo tipo di limitazione non viene comminata da tempo, ma in questo caso serve ad escludere i trattamenti pre-raccolta per accelerare la maturazione).

 

La versione che abbiamo visionato ha fissato livelli massimi per 5 impurezze rilevanti (N-nitroso-glifosate, formaldeide, trimetilammina, acido formico e N,N-bis fosfonometilglicina) e prevede che gli Stati membri quando valuteranno i dossier di autorizzazione dei relativi formulati facciano estrema attenzione ai coformulanti presenti nella loro composizione, alla protezione del consumatore riguardo ai residui sulle derrate provenienti dalle colture coltivate su campi dove è stato precedentemente usato il glifosate, alla protezione delle acque sotterrane, specialmente quelle utilizzate come fonte idrica potabile, alla protezione dei piccoli mammiferi erbivori, delle piante non bersaglio e soprattutto agli effetti indiretti sulla biodiversità, cavallo di battaglia della Germania che pare non voterà a favore della proposta.

 

Le raccomandazioni continuano ponendo l'accento sulla valutazione del rischio per gli utilizzatori non professionali e sul rispetto degli intervalli pre-raccolta, sempre per evitare usi per anticipare la maturazione tramite disseccamento.

 

La Commissione raccomanda anche misure di mitigazione (zone di rispetto di 5-10 metri e l'uso di ugelli antideriva con riduzione di almeno il 75%) da adottare in ogni caso a meno che la valutazione del rischio presentata nel dossier dei formulati non dimostri il contrario. L'uso del glifosate dovrà essere proibito o limitato nelle zone vulnerabili previste dalla direttiva sull'uso sostenibile.

 

Infine i notificanti dovranno presentare informazioni confermative sugli effetti indiretti sulla biodiversità, entro tre anni da quando sarà disponibile una linea guida appositamente stilata dall'Efsa.

 

Asulam-sodium

Il prodotto è un erbicida di pre e post emergenza, da tempo non più autorizzato in Italia.

 

La Commissione propone di non rinnovare l'approvazione per via delle sue criticità (perturbatore endocrino).

 

Non si propone nessuna deroga di nessun tipo in quanto non è stata dimostrata né l'esposizione trascurabile, nè la mancanza di alternative al prodotto, eventualità che avrebbe potuto assicurare ulteriori 5 anni di commercializzazione.

 

 
Benthiavalicarb

Anche per questo fungicida la Commissione propone di non rinnovare l'approvazione per via della sua classificazione tossicologica e delle sue caratteristiche di perturbatore endocrino. Anche in questo caso non è stato giudicato privo di alternative, per cui il mancato rinnovo entrerà in vigore dopo la pubblicazione del regolamento.

 

Clofentezine

Mancato rinnovo anche per il celebre acaricida per le sue caratteristiche di perturbatore endocrino e per il rischio inaccettabile per uccelli e mammiferi. Anche in questo caso l'esposizione trascurabile e la mancanza di alternative non sono state dimostrate per cui il mancato rinnovo della sostanza non verrà posticipato.

 

 
Metiram

Per il celebre fungicida ditiocarbammato la Commissione propone di non rinnovare l'approvazione per le sue proprietà di perturbatore endocrino e in quanto il rischio per operatori, astanti e residenti non è risultato accettabile negli usi rappresentativi esaminati. Nessuna ulteriore deroga è stata concessa, per cui il mancato rinnovo non verrà rimandato.

 

 
S-metolachlor

La quinta proposta di non rinnovare l'approvazione Ue riguarda uno degli ultimi erbicidi ureici. Le criticità alla base della proposta di non rinnovo riguardano la contaminazione delle acque sotterranee ad opera di alcuni metaboliti rilevanti e il rischio non accettabile per i mammiferi che si cibano di lombrichi, il cosiddetto "secondary poisoning".

 

Triflusulfuron-methyl

La sesta e ultima proposta di non rinnovare l'approvazione Ue riguarda questa sulfonilurea per la bietola. Le motivazioni del mancato rinnovo riguardano le proprietà di perturbatore endocrino del principio attivo e la contaminazione delle acque sotterranee da parte di un metabolita rilevante. Anche in questo caso nessuna deroga verrà concessa in quanto non è stata dimostrata né l'esposizione trascurabile né l'assenza di alternative.

 

Proroghe proroghe proroghe

La proposta riguarda la proroga della scadenza dell'approvazione di 29 sostanze attive per ritardi nel processo di valutazione.

 

Le sostanze attive sono: 1-naphthylacetamide, 1-naphthylacetic acid, 2-Phenylphenol (incl. its salts such as sodium salt), 8-hydroxyquinoline, amidosulfuron, bifenox, clofentezine, dicamba, difenoconazole, diflufenican, dimethachlor, esfenvalerate, etofenprox, fenoxaprop-P, fenpropidin, fenpyrazamine, fluazifop P, lenacil, napropamide, nicosulfuron, due tipi di oli di paraffina, penconazole, picloram, spiroxamine, sulphur, tetraconazole, tri-allate e triflusulfuron.

 

Non sono ancora disponibili le nuove date di scadenza e non sono prevedibili in quanto vengono decise di volta in volta in funzione dello stato di avanzamento del processo.

 

Altri punti in discussione

La Parte C dell'agenda, che riguarda punti non in votazione, riguarda ancora una volta la proposta di rinnovo del captano, più volte rinviata. Forse è stato trovato un modo per scongiurare la restrizione ai soli trattamenti in serre permanenti.


Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi

  • Sito della Commissione Ue sulle riunioni dei comitati