Il 2024 è stato un anno pieno di eventi, alcuni prevedibili, ma altri totalmente inaspettati. Queste notizie sono un mix di innovazioni, curiosità e avvenimenti che ci hanno fatto dire "Ma dai! Chi l'avrebbe mai detto!". Alcune notizie ci hanno spiazzato, altre ci hanno fatto riflettere, ma tutte hanno lasciato il segno.

 

Sei giorni all'anno persi tra scartoffie: ecco il peso burocratico della Pac

Gli agricoltori passano più di sei giorni all'anno a compilare carte e documenti solo per le domande di aiuto della Pac, compresa la documentazione per la condizionalità. Nel 2024, una grande consultazione europea ha finalmente messo sul tavolo questo problema, raccogliendo 27mila risposte e idee su come rendere tutto più semplice.

 

L'affondamento del Sur

In febbraio la Commissione Europea ha annunciato il ritiro della proposta di regolamento sul dimezzamento dell'uso di agrofarmaci entro il 2030. Una decisione maturata dopo mesi di proteste da parte del mondo agricolo e bocciature politiche. Il ritiro sembra segnare la fine del dibattito, almeno per ora; ma nuove proposte, più mature e condivise, sono già in discussione.

 

Distruzione del campo di riso Tea

Nella notte tra il 20 e il 21 giugno 2024, ignoti hanno vandalizzato il campo di riso sperimentale ospitato da un'azienda di Mezzana Bigli (Pavia), distruggendo piante resistenti al brusone ottenute con Tecnologie di Evoluzione Assistita (Tea). Un gesto che non solo ha danneggiato la scienza, ma ha anche evidenziato quanto sia fragile la strada verso un'agricoltura più innovativa.

 

La tassa sui bovini in Danimarca

In giugno la Danimarca è stato il primo Stato a introdurre una tassa sui bovini per ridurre le emissioni di gas serra a partire dal 2030: agli allevatori di bestiame verranno addebitati quasi 100 euro all'anno per le emissioni di gas serra di ciascuna delle loro vacche.

La misura ha comprensibilmente scatenato proteste tra allevatori e produttori, che temono effetti devastanti sulla zootecnia.

 

Delusione per i pagamenti ridotti per gli Ecoschemi 4 e 5

Nel 2024, molti agricoltori italiani che avevano aderito agli Ecoschemi 4 e 5 della Pac hanno ricevuto pagamenti più bassi del previsto. In alcuni casi gli importi unitari sono stati addirittura dimezzati rispetto alle aspettative: la riduzione ha suscitato critiche e alimentato il dibattito sulla sostenibilità economica delle pratiche agroambientali.

 

Le paure degli agricoltori

Non solo siccità o burocrazia, ma anche e soprattutto la difficoltà di reperire manodopera qualificata e i problemi legati al ricambio generazionale: sono queste le paure degli agricoltori che emergono da un sondaggio che abbiamo lanciato sui nostri social. Non abbiamo la pretesa di una validità scientifica, ma è innegabile che le risposte arrivate fotografino in tempo reale sensazioni, indicazioni e talvolta anche sfoghi del settore.


Fine anno, tempo di bilanci. AgroNotizie® non fa eccezione: abbiamo deciso di guardare indietro ai dodici mesi appena trascorsi per fare il punto sul 2024 e provare a indovinare quello che ci attende nel 2025.

Nel mese di dicembre faremo un viaggio in dieci articoli attraverso i momenti più significativi dell'anno. Combinando dati, storie e analisi, ogni articolo si concentra su un tema specifico per offrire un punto di vista diverso sul settore agricolo nel 2024.