Asparagi e piccoli frutti, due filiere complementari che si ritroveranno in un unico grande evento internazionale in Francia. Stiamo parlando di International Asparagus Days e International Berries Days, in agenda dal 7 al 10 ottobre 2025 a Bordeaux.
Un evento itinerante e altamente specializzato quello organizzato da Macfrut, Befve&Co e Interco Nouvelle-Aquitaine, presentato in occasione della kermesse dell'ortofrutta che si è tenuta a Rimini, e che "si inserisce nella strategia di internazionalizzazione di Macfrut" ha detto Renzo Piraccini, presidente di Macfrut. "Abbiamo voluto creare un momento di incontro tra tutti gli stakeholder di due filiere complementari per numeri, sfide agricole e prospettive di mercato".
La produzione di asparagi
La Germania è il Paese maggior produttore di asparagi in Europa; in Italia gli ettari coltivati sono 7.800-8.300 (di cui 7.300/7.600 in pieno campo, 500/700 in serra), in cui vengono prodotte le tre tipologie di asparago, bianco, verde e viola, e le prime due regioni produttrici sono la Puglia e il Veneto.
Il noto esperto del settore Luciano Trentini, in occasione della presentazione dell'evento, ha brevemente accennato alle principali problematiche che deve affrontare chi coltiva asparagi. La difficoltà nel reperire la manodopera per la raccolta innanzitutto, ma anche la necessità di nuove varietà resistenti alle fitopatologie e alle alte temperature dovute al cambiamento climatico.
Un problema che accomuna la filiera dell'asparago e quella dei berry è il rapporto tra i costi di produzione e i prezzi di vendita, come ha spiegato Christian Befve tra i massimi esperti mondiali settore Asparago che segue il 30% della produzione mondiale in 35 Paesi e che ha fondato una rivista internazionale dedicata a questo ortaggio.
Ma se i costi sono aumentati molto più velocemente dei ricavi, la speranza arriva dalle innovazioni secondo Befve: "In fiera saranno presentati nuovi dieci robot che potranno segnare un passo in avanti nell'automazione della filiera dell'asparago con la riduzione dei costi di produzione fino al 40%".
(Fonte: AgroNotizie®)
Il programma
Sarà un ricco programma quello dell'evento che unisce l'esperienza di cinque edizioni di International Asparagus Days con la novità della prima edizione di International Berries Days dedicata ai frutti di bosco.
L'evento si apre mercoledì 7 ottobre 2025 con una intera giornata dedicata alle visite tecniche nella regione di Gironda per l'asparago (visita ai Vignobles Bouillac e il sito produttivo di Lebourg) e Lot et Garonna per i piccoli frutti (vivai St Armand e Fruits Rouges du Confluent, e il sito produttivo Aquisol).
La giornata di mercoledì 8 e giovedì 9 ottobre 2025 è dedicata all'evento fieristico ospitato presso Planasa a Bordeaux. Oltre alla parte espositiva sono in programma una serie di eventi in campo con veri e propri focus verticali con diverse presentazioni: una ricerca sulle fragole, la presentazione di nuove varietà di asparagi, visita ai campi di mirtilli, il reimpianto di asparagi. Si terrà anche un incontro sui frutti rossi "Quali innovazioni per migliorare le prestazioni dei coltivatori (caratteristiche genetiche e tecniche)".
L'evento si chiude venerdì 10 ottobre 2025 con un tour dedicato ai frutti di bosco nell'area di Dordogna con visita al Centro tecnico interprofessionale dei prodotti ortofrutticoli a Lanxade e una visita alla stazione sperimentale Invenio. Il tour si chiude con una visita all'azienda agricola della famiglia Teychennè.
Come ha specificato Christine Pecastaingts, direttrice di Interco, agenzia francese di cooperazione internazionale della Regione Nouvelle Aquitaine, "i visitatori saranno in una vera azienda agricola, immersi nella produzione tra serre di mirtilli e campi di asparagi per un evento estremamente concreto e orientato al 'fare'".
Maggiori informazioni sono disponibili a questo link
Questo articolo stato modificato dopo la pubblicazione il 10 giugno 2025, è stato corretto il numero di ettari della produzione di asparago in Italia