Il 2025 si chiude con due buone notizie per le micro e piccole imprese agricole che si sono affidate, o vogliono affidarsi, ai fondi stanziati da Inail attraverso i Bandi Isi per rinnovare il parco macchine aziendale.

 

La prima buona nuova annunciata lo scorso 16 dicembre durante la conferenza "Nuovi interventi per la sicurezza in agricoltura" organizzata da Masaf e Inail a Roma, è il rifinanziamento dell'Asse 5 Agricoltura del Bando Isi 2024.

 

Con il rifinanziamento, la dotazione del Bando Isi Agricoltura 2024 sale a 248 milioni di euro

Con il rifinanziamento, la dotazione del Bando Isi Agricoltura 2024 sale a 248 milioni di euro

(Fonte foto: Masaf)

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La seconda nota positiva riguarda, invece, la pubblicazione del Bando Isi 2025 che, con una dotazione complessiva di 600 milioni di euro, incentiva anche nel 2026 la realizzazione di progetti per il miglioramento della sicurezza nei luoghi di lavoro e l'acquisto di nuove macchine nelle aziende agricole.

 

158 milioni riallocati nel Bando Isi 2024

In conferenza a Roma, il ministro dell'agricoltura Francesco Lollobrigida ha annunciato l'incremento dei fondi del Bando Isi Agricoltura 2024 saliti a 248 milioni di euro. Di fatto, l'Inail ha aggiunto alla dotazione iniziale dell'Asse 5, pari a 90 milioni, ulteriori 158 milioni di euro.

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Il rifinanziamento non è dovuto a una vera e propria iniezione di nuove risorse, ma al recupero delle somme inutilizzate negli altri quattro assi di finanziamento del bando. Grazie a tale redistribuzione descritta in quest'Allegato, i fondi disponibili in ogni regione sono aumentati notevolmente con incrementi in alcuni casi anche oltre il 190%, generando subentri di pratiche nelle graduatorie dell'Asse 5.

 

Aumento dei fondi per il settore agricolo, suddivisi per regione, grazie al recupero di risorse dagli altri assi del Bando Isi 2024

Aumento dei fondi per il settore agricolo, suddivisi per regione, grazie al recupero di risorse dagli altri assi del Bando Isi 2024

(Fonte: Lorenzo Quadri - AgroNotizie)

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Il 14 novembre 2025 l'Inail ha pubblicato gli elenchi cronologici definitivi che tengono conto delle pratiche subentranti, concedendo tempo alle aziende fino al 16 gennaio 2026 alle ore 18.00, per il caricamento della documentazione.

 

Bando Isi 2025, 90 milioni per le imprese agricole

Pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 293 del 18 dicembre 2025, il Bando Isi 2025 stanzia 600 milioni di euro (stessa cifra della scorsa edizione) per l'aumento della sicurezza nei luoghi di lavoro e porta oltre quota 4,7 miliardi di euro gli incentivi messi a disposizione dal 2010 a oggi per sostenere le aziende che investono in prevenzione. 

 

Come in passato, i fondi sono suddivisi in cinque assi di finanziamento con destinatari e progetti ammissibili differenti. La dotazione dell'Asse 5 è pari a 90 milioni di euro, di questi 70 milioni sono destinati alla generalità delle micro e piccole imprese agricole e 20 milioni ai giovani agricoltori anche organizzati in forma societaria. Possono accedere ai fondi le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

 

Attraverso l'Asse 5, l'Inail finanzia l'acquisto o il noleggio con patto di acquisto di nuovi mezzi dotati di soluzioni per ridurre le emissioni inquinanti, migliorare l’efficienza e la sostenibilità complessiva, diminuire i livelli di rumorosità o il rischio infortunistico o quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

 

Anche nella nuova edizione del Bando Isi, le risorse finanziarie stanziate sono ripartite per regione o provincia autonoma, come indicato nell'Allegato Risorse economiche, parte integrante degli Avvisi pubblici regionali/provinciali pubblicati sul sito Inail.

 

Inail: invariate le modalità operative

L'erogazione dei fondi del Bando Isi 2025 avverrà secondo le stesse modalità previste dal Bando Isi 2024. L'Inail concede finanziamenti a fondo perduto che coprono fino al 65% dei costi ammissibili nel caso della generalità delle imprese agricole o fino all'80% dei costi ammissibili nel caso dei giovani agricoltori.

 

Indipendentemente dal tipo di azienda agricola, il contributo erogabile per ogni progetto ammesso dev'essere compreso tra un minimo di 5mila euro e un massimo di 130mila euro. Il finanziamento è sempre cumulabile con altri incentivi statali, a condizione che non si superi l’intensità di aiuto massima.

 

Stesse spese e interventi, nuovi parametri

Come di consueto, l'Allegato 5 del nuovo bando definisce le spese ammissibili, i parametri e i punteggi attribuibili ai progetti, gli interventi ammissibili, la documentazione da inviare nelle fasi di conferma e completamento della domanda e - infine - i requisiti e la documentazione specifici da inviare.

Sono ammissibili a finanziamento le spese tecniche per la redazione della perizia asseverata (fino a 1.850 euro) e le spese di progetto per l'acquisto o il noleggio con patto di acquisto di trattrici o macchine. Queste ultime non possono superare l’80% del prezzo di listino per ogni bene.

 

Quest'anno i parametri che permettono di determinare il punteggio di ogni progetto sono cinque. Ai parametri già noti Misura, Fattore di rischio, Condivisione del progetto con le parti sociali e Condivisione con i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale (Rls/Rlst) si aggiunge un nuovo parametro, Iscrizione alla Rete del lavoro agricolo di qualità (Rlaq), che sostituisce l'adozione di un sistema di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro del Bando Isi 2024.

Ciascuno dei due beni richiesti deve raggiungere il punteggio di 130 punti e quindi soddisfare, indipendentemente dall’altro bene, i requisiti previsti per
una Misura e un Fattore di rischio.

 

I punteggi ottenibili nell'ambito del Bandi Isi 2025 con la condivisione con le parti sociali, la condivisione con i RLS/RLST e l'iscrizione alla Rete del lavoro agricolo di qualità

I punteggi ottenibili nell'ambito del Bando Isi 2025 con la condivisione con le parti sociali, la condivisione con i RLS/RLST e l'iscrizione alla Rete del lavoro agricolo di qualità

(Fonte foto: Inail)

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Sono ammessi interventi che prevedono l’acquisto al massimo di 2 mezzi agricoli nuovi:

  • un trattore e una macchina agricola;
  • due macchine agricole, una con motore e una senza;
  • due macchine agricole prive di motore.

Le imprese possono richiedere un finanziamento per trattori, a ruote o a cingoli, omologati secondo il Regolamento europeo 167/2013 (Mother Regulation) e caratterizzati da una potenza nominale fino a 176 cavalli (130 kW). Le macchine agricole, invece, devono essere conformi alla Direttiva macchine 2006/42/CE e - qualora dotate di motore - avere una potenza nominale netta pari al massimo a 176 cavalli.

 

Domande online, ulteriori informazioni a febbraio 2026

Nel corso del 2026, gli agricoltori interessati potranno inviare le richieste di finanziamento che saranno selezionate sulla base dei parametri sopra citati. In particolare, l'Inail ha previsto punti aggiuntivi per le imprese che presentano alti standard di qualità, legalità e sicurezza, con l’obiettivo di valorizzare chi investe in responsabilità sociale e promuove comportamenti virtuosi sul luogo di lavoro.

 

Come nelle edizioni precedenti, per presentare le domande sarà obbligatorio seguire una procedura online, articolata in più fasi. Le date relative alle varie fasi della procedura informatica saranno pubblicate sul sito dell'Inail entro il 27 febbraio 2026. Per ora il calendario delle scadenze del Bando Isi 2025 risulta in aggiornamento.

 

Il calendario relativo alle varie fasi della procedura online del Bando Isi 2025 verrà aggiornato entro il 27 febbraio 2026

Il calendario relativo alle varie fasi della procedura online del Bando Isi 2025 verrà aggiornato entro il 27 febbraio 2026

(Fonte foto: Inail)

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Dopo la presentazione delle domande, i soggetti richiedenti dovranno confermare le domande attraverso il caricamento della documentazione. In seguito, i finanziamenti saranno assegnati fino a esaurimento dei fondi disponibili in ogni regione o provincia autonoma, in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande.