Un modello nuovo nella formazione tecnica in agricoltura, che non si limita alla trasmissione di conoscenze, ma punta a costruire relazioni professionali solide e continuative. È l'impostazione che caratterizza Fito Academy, il progetto promosso da Sata con il supporto di Tiziano Galassi e nato con l'obiettivo di accompagnare la crescita di una nuova generazione di tecnici della difesa fitosanitaria.
Fin dalla prima edizione, Fito Academy sta mostrando una chiara vocazione al confronto. Le lezioni frontali si intrecciano con momenti di discussione, analisi di casi pratici e sessioni di scambio tra professionisti provenienti da contesti agricoli diversi. È in questo dialogo che il progetto trova la sua cifra distintiva: favorire la creazione di un linguaggio tecnico condiviso e al tempo stesso lasciare spazio alla diversità di esperienze e approcci.
La fase generale del percorso, ancora in corso, ha toccato i principali temi che oggi definiscono la difesa integrata. Dalle basi normative e dai prodotti fitosanitari di sintesi, alle soluzioni biologiche a basso impatto ambientale, fino alle innovazioni tecnologiche, dagli strumenti digitali per il monitoraggio alle strategie di distribuzione dei prodotti fitosanitari.
Grande attenzione poi all'analisi del contesto socio economico ed organizzativo nel quale si sviluppa il segmento della difesa fitosanitaria. Uno sguardo tecnico, ma anche critico, che invita a leggere l'evoluzione del settore alla luce delle nuove sfide ambientali, economiche e normative che interessano le filiere produttive italiane.
Uno degli aspetti più rilevanti emersi lungo il percorso è la forza dell'eterogeneità. Tecnici che operano su colture diverse - orticole, frutticole o estensive - e in aree agroclimatiche distantissime tra loro si ritrovano a condividere problematiche comuni: adattamento dei principi della difesa integrata, gestione delle pressioni fitosanitarie emergenti, equilibrio fra efficienza tecnica e sostenibilità. La rete che si sta costruendo attraverso Fito Academy è parte integrante del suo valore.
Con l'inizio del 2026 il progetto entra in una nuova fase, quella dei moduli verticali, dedicati all'approfondimento delle principali colture del panorama nazionale. Questa seconda sezione mantiene l'approccio operativo che ha caratterizzato il percorso finora, ma lo declina in modo più specialistico, concentrandosi sulle criticità delle singole filiere, sulle innovazioni disponibili e sulle dinamiche di mercato che ne orientano le scelte tecniche. I moduli sono indipendenti e pensati anche per chi desidera un aggiornamento mirato su specifici comparti produttivi.
Le iscrizioni ai moduli verticali sono aperte e il calendario è disponibile su richiesta scrivendo a fitoacademy@sata.srl.it.
Nel corso dei prossimi mesi Fito Academy continuerà il suo percorso con lo stesso obiettivo che ne ha guidato la nascita: formare una comunità tecnica capace di leggere in modo consapevole l'evoluzione della difesa fitosanitaria, mettendo in rete persone, conoscenze e visioni diverse, ma unite dalla volontà di costruire un'agricoltura più competente e resiliente.
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Fonte: Fito Academy




























