Pac come criterio di valutazione delle aziende agricole e banche in grado di fornire strumenti finanziari tarati sulle esigenze delle imprese agricole. Su questa falsariga Agea e Banco Bpm hanno siglato a Roma il 10 dicembre scorso un protocollo d'intesa con il quale l'istituto di credito ha manifestato la volontà di inserirsi in modo proattivo nella strategia di Agea: affiancare alla solida capacità di presidio del territorio, l'offerta di prodotti bancari innovativi e realmente funzionali alle esigenze del settore agricolo, che garantisce oggi tassi di insolvenza tra i più bassi in assoluto.
Agea intende così rafforzare quel passaggio dalla credibilità alla competizione che il settore agricolo nazionale, nel suo complesso, sta marcando in maniera sempre più netta. L'obiettivo è quello di costruire un modello operativo che coniughi competitività e professionalità manageriale con tradizione e sostenibilità ambientale, intesa anche come criterio di finanziabilità e garanzia.
"La concessione del credito, in tal modo - si legge in una nota diffusa alla stampa da Agea - incide sull'attestazione reputazionale dell'azienda agricola interessata che, attraverso i dati certificati a disposizione nel Sistema Informativo Agricolo Nazionale -, testimonia la relativa consistenza aziendale e i pagamenti percepiti".
Il protocollo d'intesa tra Agea e Banco Bpm - stando a quanto spiega l'agenzia - si rifà ad uno schema creato da Agea per coinvolgere il mondo bancario al fine di ottenerne i prodotti più appropriati per imprese agricole. Soddisfazione è stata espressa da entrambe le parti.
Stefano Bolis, responsabile Istituzionali, Enti e Terzo Settore di Banco Bpm, ha dichiarato: "Il contributo offerto dal comparto agricolo rappresenta una parte essenziale dell'economia italiana e le imprese del settore meritano il massimo supporto da parte di istituzioni, credito e mondo associativo. L'obiettivo dell'accordo sottoscritto con Agea è proprio quello di offrire un insieme di strumenti per affrontare le sfide economiche e produttive che si profilano all'orizzonte per tutti i protagonisti della filiera. Un segnale concreto con cui Banco Bpm conferma di essere in prima linea nel comparto agroindustriale e nelle economie dei territori in cui è presente".
Il direttore di Agea, Fabio Vitale, a margine dell'evento ha evidenziato che "questo accordo rappresenta un ulteriore strumento di semplificazione e velocizzazione della immissione della liquidità a favore degli agricoltori. L'accordo con i gruppi bancari, che è un accordo libero, costituisce un forte elemento di trasparenza a cui gli agricoltori possono fare affidamento con modalità chiare e tempi certi".






























