![Olivo: come può agire l'imprenditore agricolo per ottenere più profitti dalla coltura](https://aws.imagelinenetwork.com/agronotizie/materiali/ArticoliImg/olivi-ulivi-impianti-intensivi-olivicoltura-by-angelo-chiariello-adobe-stock-1200x800.jpeg)
Un'olivicoltura più imprenditoriale si può fare
La parola chiave è progettazione. Prendere le decisioni giuste fin dall'inizio con uno sguardo lungimirante al futuro per avere un impianto produttivo, sostenibile e redditizio a lungo termine
La parola chiave è progettazione. Prendere le decisioni giuste fin dall'inizio con uno sguardo lungimirante al futuro per avere un impianto produttivo, sostenibile e redditizio a lungo termine
Abbiamo intervistato il dottor Matteo Zucchini dell'Università Politecnica delle Marche sui risultati di un lavoro condotto dal gruppo di ricerca di cui fa parte e recentemente pubblicati sulla rivista scientifica PlosOne
Non tutte le varietà di olivo sono attaccate dalla mosca allo stesso modo. Questo insetto, estremamente dannoso per l'olivicoltura, ha infatti delle precise preferenze. Ecco dunque un elenco delle cultivar più o meno suscettibili agli attacchi di Bactrocera oleae
Con Vito Spinelli una panoramica sulle varietà di mandorlo e olivo più consigliate e adatte per gli areali di coltivazione di Puglia e Sicilia
Sulla base dei dati Unaprol-Ismea riviste al rialzo le previsioni di 20mila tonnellate, grazie all'incremento produttivo delle province di Bari e Barletta Andria Trani. Stabile la produzione nel leccese e a Taranto, mentre calano Foggia e Brindisi
Il Crea e un pool di università del Sud puntano sulle risorse genetiche autoctone della Puglia per far emergere nuove cultivar geneticamente resistenti. Il progetto Novixgen mira anche a sviluppare cloni resilienti di Vitis vinifera
L'alternanza di produzione è una caratteristica genetica dell'olivo, che tende a non produrre tutti gli anni la stessa quantità di olive. Il fenomeno è influenzato da diversi fattori, ma la sua gravità può essere attenuata. Ecco dunque cinque consigli per ridurre l'impatto dell'alternanza in olivicoltura
Una giornata, il 22 maggio, per aumentare la comprensione e la consapevolezza dei problemi legati alla biodiversità. Ma anche la nuova Pac non è da meno
I dati dell'analisi multispettrale ad alta e altissima risoluzione confermano quelli della Pcr: la presenza del batterio si riduce con i trattamenti fogliari. E il metodo continua ad essere adottato
Capita spesso di avere piante di olivo di cui non si conosce il nome della varietà. Presto potrebbe arrivare una app in grado di riconoscere la cultivar di olivo semplicemente da una foto del nocciolo
Nota anche come antracnosi, la lebbra dell'olivo deriva da agenti patogeni del genere Colletotrichum. Potature a regola d'arte, nutrizione equilibrata e difesa fitosanitaria le chiavi per controllarla
Illustrati ad Assisi i riscontri sulla riduzione della carica batterica nelle piante di olivo trattate nella zona infetta del Salento e che tornano produttive. Presentate anche evidenze sulla correlazione tra aree infette e suoli poveri di zinco e rame
In Salento si stanno ormai realizzando nuovi impianti di olivo resistenti al batterio Xylella fastidiosa. Un ruolo cruciale però lo giocherà l'approvvigionamento di acqua. E in campo scende l'intelligenza artificiale
La resa in olio delle olive dipende da numerosi fattori, uno di questi è la varietà di olivo coltivata. Ecco allora le cultivar più produttive, suddivise per regione
Quali sono i pregi e i difetti dell'olivicoltura superintensiva? Lo abbiamo chiesto a due produttori di lunga data: Pietro Leone, titolare della Tenuta Cericola, in provincia di Foggia, e Patrizia de Leone del Frantoio Casale San Giorgio, ad Aprilia (Lt)