Il datore di lavoro assume una posizione di responsabilità per la salvaguardia della salute dei lavoratori e della sicurezza dell'ambiente lavorativo, cui conseguono gli specifici obblighi definiti nel D.Lgs. 81/2008 o Testo Unico sulla Sicurezza sui luoghi di lavoro. Chiaramente, sono considerati luoghi di lavoro anche le aziende agricole nel cui ambito devono essere adottate tutte le soluzioni opportune a presidio della sicurezza dei lavoratori.
Con la sentenza in esame, i giudici si sono espressi in merito alla definizione di "luogo di lavoro" in relazione al settore agricolo, il cui perimetro si riflette sugli adempimenti in tema di sicurezza, in quanto l'articolo 62 del Testo Unico sulla Sicurezza specifica che "1. Ferme restando le disposizioni di cui al titolo I, si intendono per luoghi di lavoro, unicamente ai fini della applicazione del presente titolo, i luoghi destinati a ospitare posti di lavoro, ubicati all'interno dell'azienda o dell'unità produttiva, nonché ogni altro luogo di pertinenza dell'azienda o dell'unità produttiva accessibile al lavoratore nell'ambito del proprio lavoro. 2. Le disposizioni di cui al presente titolo non si applicano: a) ai mezzi di trasporto; b) ai cantieri temporanei o mobili; c) alle industrie estrattive; d) ai pescherecci; d-bis): ai campi, ai boschi e agli altri terreni facenti parte di un'azienda agricola o forestale".
Il caso e la decisione della Corte di Cassazione
Procedendo per gradi, il caso verteva sull'accertamento della responsabilità penale in capo al datore di lavoro di una azienda agricola per aver omesso di proteggere, delimitare e segnalare adeguatamente i confini delle aree esterne di lavoro, luogo in cui si era verificato un incidente.
Il Tribunale, interpretando in modo estensivo la norma di cui sopra, ha assolto il datore di lavoro deducendo dalla lettera d-bis del secondo comma dell'articolo 62, nello specifico dalla locuzione "altri terreni", l'esclusione dal perimetro giuridicamente rilevante del luogo di lavoro anche delle aree esterne dell'azienda agricola, al pari dei boschi e campi.
La Corte di Cassazione, non accogliendo la tesi del giudice di primo grado, ha ridefinito i contorni dei termini "altri terreni" usati dal legislatore. Dopo una disamina della ratio sottesa alla previsione normativa, ha precisato che proprio l'accostamento della locuzione "altri terreni" ai campi e ai boschi è indicativo della necessaria collocazione esterna all'area edificata dell'azienda di questi luoghi. Pertanto, non possono essere comprese nell'esclusione in modo indiscriminato anche le aree esterne, adiacenti all'azienda, dove vengono svolte attività che per loro natura qualificano di per sé un luogo di lavoro.
Infatti, la Corte specificava che: "Deve dunque essere affermato il principio di diritto secondo il quale, in caso di azienda agricola, non possono essere considerati 'luoghi di lavoro' i soli terreni esterni all'area edificata sui quali viene svolta una delle attività previste dall'articolo 2135, comma 2 del Codice Civile; costituiscono, invece, 'luoghi di lavoro' le aree di immediata pertinenza della sede (principale, secondaria, operativa, magazzino, deposito, eccetera) adibite ad attività non strettamente agricole (come, per esempio, deposito, carico/scarico merci, movimento mezzi) e/o quelle ad esse connesse previste dall'art. 2135, comma 3 del Codice Civile".
Dal caso analizzato si deduce l'importanza della corretta individuazione del perimetro dei luoghi di lavoro nell'ambito di una azienda agricola, potenzialmente di difficile valutazione per sue caratteristiche intrinseche ma di estrema rilevanza al fine della definizione dei conseguenti obblighi in materia di sicurezza.
A cura di Rebecca Caporali dello Studio legale Landilex
Ogni lavoro presenta dei pericoli e conoscere le norme giuridiche dirette a gestirli o eliminarli è essenziale per salvaguardare la salute di tutti i lavoratori e per garantire all'azienda di operare in piena conformità alla legge. Il settore primario non è da meno e chi decide di svolgere un'attività agricola deve rimanere sempre aggiornato sulle principali novità riguardanti l'attività e soprattutto la tutela dei propri lavoratori.
A tal fine lo Studio legale Landilex fa il punto sulle norme da conoscere e da rispettare per garantire la tutela dei lavoratori agricoli, dando consigli pratici e analizzando la giurisprudenza in materia.
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Fonte: Studio legale Landilex
































