Il Crea ha testato il dispositivo Overwater controllando gli effetti dell'acqua di irrigazione sulle piante, dopo che questa era stata sottoposta a trattamento. Overwater di fatto sfrutta i campi elettromagnetici, agendo per induzione cambia la natura fisico chimica dell'acqua: in pratica modifica la forma dell'acqua conferendole strutture cristalline liquide. Ciò che però interessa di più, al di là del meccanismo attraverso il quale Overwater opera la trasformazione, è il risultato sulle coltivazioni.
Il Crea ha verificato appunto gli effetti conducendo esperimenti in laboratorio. Per quanto riguarda invece il campo aperto, sono in corso prove da diversi anni, da parte di Overtis, la ditta di Forlì che ha messo a punto lo strumento, soprattutto su orticole e nei frutteti.
"Abbiamo verificato l'impiego dell'acqua trattata su pomodoro, frumento tenero e duro" ha raccontato ad AgroNotizie la Sara Sestili, ricercatrice del Crea. "Effettivamente abbiamo riscontrato una variazione significativa della parte aerea della pianta, che quindi cresce di più, e dell'apparato radicale, con radici primarie, secondarie e massa totale. Ciò significa che la pianta ha la possibilità di captare meglio acqua e sostanze nutritive".
A proposito di acqua e di irrigazione, l'istituto di ricerca ha provato anche il fatto che le piante trattate con Overwater diventano più resistenti alla siccità, visti i cambiamenti climatici in corso, un dato da non sottovalutare: "Abbiamo condotto prove su pomodoro, riducendo l'apporto di acqua del 20%" ha continuato Sara Sestili. "Abbiamo scoperto che le piante cresciute in una carta imbevuta con acqua trattata hanno la capacità di restare in vita più a lungo se sottoposte a stress idrico".