Le importazioni in Italia dei principali prodotti del settore dei cereali, semi oleosi e farine proteiche nei primi undici mesi del 2013 (gennaio-novembre) segnano un aumento di circa 1,1 milioni di tonnellate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+7,8%).

L’aumento si deve alle importazioni dei cereali in granella (+1,06 mio/t), soprattutto mais (+1,15 mio/t) ed in misura minore grano duro (+0,14 mio/t) ed orzo (+0,13 mio/t). Si riducono invece dell’11% gli arrivi di grano tenero (-447.000 t) e del 28% quelli di avena (-8.500 t).
Tra gli altri prodotti in esame risultano in diminuzione le importazioni sia dei mangimi a base di cereali (-14.000 tonn.) che dei prodotti trasformati/sostitutivi (-19.000 tonnellate). Per quanto riguarda il riso, considerato nel complesso (risone, riso semigreggio, riso lavorato e rotture di riso), le importazioni negli undici mesi risultano stabili a circa 100.000 tonnellate.
Nel settore dei semi oleosi si registra un incremento di 185.000 tonnellate (+11,4%) dovuto ai semi di soia (+205.000 t), mentre per quanto riguarda le farine proteiche il livello delle importazioni è in diminuzione di 149.000 tonnellate (-5,9%).

Le esportazioni dall’Italia dei prodotti del settore cerealicolo nei primi undici mesi del 2013 risultano stabili a circa 3,6 milioni di tonnellate rispetto allo stesso periodo 2012.
Tra i vari prodotti in esame si registra la riduzione delle esportazioni dei cereali in granella (-97.000 tonnellate) e dei prodotti trasformati (-23.000 t), compensate dall’aumento delle vendite all’estero di paste alimentari (+93.000 t), mangimi a base di cereali (+15.000 t), farina di grano tenero (+15.000 t) e semola di grano duro (+10.000 t). Per quanto riguarda il riso (considerato nel complesso tra risone, riso semigreggio, riso lavorato e rotture di riso), le esportazioni risultano diminuire di 19.000 tonnellate (-3%).

Saldo valutario
I movimenti valutari relativi all’import/export del settore hanno comportato nei primi undici mesi del 2013 un esborso di valuta pari a 4838,2 milioni di euro (4387,4 nel 2012) ed introiti per 2796,7 milioni di euro (2690,0 nel 2012).
Pertanto il saldo valutario netto è pari a -2041,5 milioni di euro, contro -1697,4 milioni di euro nel 2012.