Come ogni anno la Toscana ha aggiornato le modalità di lotta obbligatoria per contrastare la flavescenza dorata della vite, che rappresenta una minaccia particolarmente grave visto l'importanza che la vitivinicoltura ha in questa Regione.

 

La flavescenza dorata infatti è una malattia causata da un fitoplasma e trasmessa da un insetto, lo Scaphoideus titanus, che porta a un rapido deperimento e poi alla morte delle piante di vite.

 

Così il Servizio Fitosanitario Regionale ha pubblicato le modalità di lotta obbligatoria e la cartografia aggiornata, che prevede 5 zone:

  • zone di contenimento, dove ormai non è più possibile l'eradicazione;
  • zone di eradicazione, dove la presenza del problema è agli inizi ed è possibile tentare di eradicarlo;
  • zone cuscinetto, limitrofe alle zone di contenimento e di eradicazione;
  • zone indenni con presenza di Scaphoideus titanus, dove non è mai stata rilevata la malattia ma il vettore sì;
  • zone indenni, dove non è mai stata accerta la presenza né della malattia né del vettore.

Cartografia che da quest'anno vede l'inserimento delle province di Lucca e di Massa Carrara come zone di contenimento dal momento che la diffusione del problema è tale da non essere più pensabile l'eradicazione.

 

Vediamo allora cosa deve essere fatto, zona per zona, considerando che queste regole valgono per tutto il territorio regionale ovunque ci siano viti, coltivate a livello professionale o domestico, o anche in presenza di vigneti e piante abbandonate.

 

Zone di contenimento e zone di eradicazione

Effettuare un monitoraggio accurato su tutto il vigneto della presenza di piante malate e procedere alla loro estirpazione (compresa l'asportazione delle radici).


Prevedere metodi di lotta agronomica come:

  • abbruciamento degli scarti di potatura con ritidoma (cioè di fusti e tralci di almeno 2 anni);
  • spollonatura e sfalcio o diserbo della vegetazione sottofila;
  • uso consigliato di caolino che ha un effetto repellente verso Scaphoideus titanus;
  • uso consigliato di olii minerali su legno alla fase di gemma cotonosa che riducono la vitalità delle uova di Scaphoideus titanus.

Effettuare il monitoraggio della presenza di adulti di Scaphoideus titanus con 2 trappole cromotropiche gialle per vigneto da sostituire ogni 15-20 giorni.

 

Seguire i bollettini fitosanitari sulla presenza di stadi giovanili di Scaphoideus titanus per effettuare i trattamenti obbligatori.

 

I trattamenti insetticidi obbligatori devono essere:

  • almeno 2 in conduzione convenzionale (nelle zone di eradicazione con almeno un trattamento con piretroidi);
  • almeno 3 in conduzione biologica (nelle zone di eradicazione con almeno un intervento con piretrine).

Zone cuscinetto

Per le zone cuscinetto valgono tutte le misure previste per le zone di contenimento e di eradicazione, con una sola differenza: in caso di piante con sintomi sospetti devono essere contattati i tecnici del servizio fitosanitario e aspettare il loro intervento prima della distruzione delle piante.

 

Zone indenni con presenza di Scaphoideus titanus

In queste zone è previsto il monitoraggio della presenza di piante malate da fare a campione nel vigneto (ovviamente segnalando eventuali piante con sintomi certi o sospetti al servizio fitosanitario regionale) ed effettuare almeno un trattamento insetticida contro il vettore, in caso di conduzione convenzionale o 2 trattamenti in caso di conduzione biologica.

 

Zone indenni senza la presenza del vettore

Per le zone dove non è mai stata accertata la presenza della malattia e del vettore è opportuno effettuare un monitoraggio a campione, segnalando l'eventuale presenza di piante infette o di esemplari di Scaphoideus titanus.

 

Vivai viticoli

Per i vivai viticoli è necessario il monitoraggio della presenza della malattia e del vettore, secondo le modalità indicate sopra, e l'effettuazione di almeno 2 trattamenti insetticidi in conduzione convenzionale (di cui almeno uno con piretroidi) e di almeno 3 in conduzione biologica (di cui almeno uno con piretrine).

 

Per tutti dettagli si rimanda alla pagina ufficiale dedicata alla lotta alla flavescenza dorata del Servizio Fitosanitario Regionale e ai documenti e ai bollettini fitosanitari scaricabili qui sotto.

 

Scarica l'Allegato 1 sui metodi di lotta obbligatoria.

 

Scarica la cartografia per sapere com'è classificata la tua zona.

 

Vai ai bollettini fitosanitari sulla presenza di Scaphoideus titanus.