Uno elimina le malerbe, scongiurando la competizione per acqua e nutrienti. L'altro sostiene la coltura fornendo preziosi componenti atti al superamento degli stress ambientali. Sono Tekken® e Aguademayo®, la coppia vincente di Sipcam Italia per proteggere e sostenere i cereali.
Efficace, selettivo e flessibile nell'impiego, Tekken® è formulato come concentrato emulsionabile e contiene halauxifen metile, fluroxipir e cloquintocet-mexyl, antidoto agronomico. In etichetta riporta i più importanti cereali coltivati in Italia, ovvero frumento, duro e tenero, orzo, triticale, segale, farro e avena vernina. Su di esse possono però gravare anche avversità abiotiche, come per esempio sbalzi termici, colpi di calore e carenze idriche. In tal senso, il testimone passa da Tekken® ad Aguademayo®, capace di sostenere al meglio le piante facendo loro superare di slancio stress ambientali e fisiologici.
Dicotiledoni? No grazie
Tekken® è un vero e proprio specialista contro le dicotiledoni dei cereali a paglia. Le due sostanze attive agiscono in sinergia fra loro controllando le malerbe grazie all'interazione di due meccanismi d'azione differenti. Halauxifen-metile (arilpicolinati) è sia regolatore della crescita di tipo auxinico, sia Als inibitore. Fluroxipir (acidi piridilossiacetici) esplica un'azione simile all'acido indol acetico, auxina sintetica.
Entrambi mostrano elevata sistemia e velocità d'azione. Rapidi risultano quindi l'assorbimento e la traslocazione nel sistema floematico e xilematico. Le piante trattate mostrano il blocco dello sviluppo già a poche ore dal trattamento, giungendo a completa devitalizzazione nel volgere di qualche settimana. Inoltre, l'erbicida si sottrae rapidamente all'eventuale azione dilavante dovuta a una pioggia caduta a poche ore dall'applicazione.
Per tali ragioni Tekken® risulta efficace nel controllo delle principali infestanti a foglia larga come crucifere, Galium, Fumaria e Convolvolo, cui si aggiungono anche quelle “difficili”, come le popolazioni di papavero divenute resistenti alle solfoniluree. Ciò rende l'erbicida di Sipcam Italia vero fulcro tecnico nella realizzazione delle miscele erbicide più comuni, potendosi inserire efficacemente nei programmi di diserbo nelle diverse aree cerealicole italiane.
Niente stress: c'è Aguademayo®
Oltre alle malerbe, a minacciare le colture vi sono anche i mutamenti climatici che presentano più frequentemente sbalzi termici, come gelate o colpi di calore, ma anche carenze idriche dovute a periodi di siccità, in aggiunta alla salinità, condizione che affligge particolari terreni e acque irrigue. L'instaurarsi di questa tipologia di stress abiotico apporta sulla coltura un blocco dello sviluppo della pianta, causando gravi cali nelle rese.
Aguademayo® consente di mitigare tali stress, agevolando la ripresa della coltura e la sua resilienza verso tali avversità. Ciò grazie a un articolato e bilanciato complesso di osmoliti compatibili e osmoregolatori, affiancati da preziosi amminoacidi levogiri di origine vegetale e microelementi quali manganese e zinco.
Avvantaggiato da una formulazione particolarmente evoluta, Aguademayo® va applicato sui cereali per via fogliare, venendo assorbito rapidamente dalle piante. La sua caratteristica è di possedere tre azioni biostimolanti in un'unica soluzione.
Aguademayo® è infatti in grado di agire come riequilibrante dei tessuti vegetali e di promuovere l'induzione dei processi di crescita favorendo l'incremento dell'assorbimento di microelementi a sostegno delle funzioni essenziali dello sviluppo.
I benefici fisiologici apportati da Aguademayo® permettono di meglio bilanciare il consumo energetico in condizioni di stress ambientali dove la pianta si ritrova soggetta a blocchi della crescita.
Quando applicare Tekken® e Aguademayo®
Tekken® va applicato in post-emergenza a partire dalla terza foglia vera della coltura fino alla fase di levata, quando le piante siano giunte al secondo nodo. Diversa la dose di impiego in funzione della coltura, applicandosi a 0,5 litri/ettaro su orzo, triticale, segale e farro, mentre su avena vernina la dose scende a 0,25 litri/ettaro.
Aguademayo® si applica sui cereali alla dose di 1,5-2 litri/ettaro, massimizzandone lo sviluppo già a partire dalla fase di levata. Aguademayo® apporta inoltre significativi vantaggi metabolici nel corso della fioritura e della formazione della granella. Ciò grazie al mantenimento dell'ottimale equilibrio idrico e all' incremento di un'elevata efficienza fotosintetica.
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Fonte: Sipcam