Scaldate i motori, o meglio, ricaricate le batterie e tenetevi pronti. Dal 2 al 10 giugno 2022 in Francia, più precisamente a Montoldre, prende il via la prima competizione ufficiale di robot per il diserbo di colture di pieno campo.

 

Una kermesse, inedita nel suo genere, dedicata al mondo della robotica. Un'occasione unica per conoscere o far conoscere le più innovative soluzioni disponibili. Nel 2023 si replicherà anche in Italia, a Cornaredo (Mi).

 

Un obiettivo chiaro: un minor uso di prodotti chimici

Dopo due anni di prove, prende il via Acre, Agri-food Competition for Robot Evaluation. Così si chiama la competizione finanziata dalla Commissione Europea nell'ambito del progetto Horizon 2020 Metrics per una maggiore diffusione di robot e intelligenza artificiale, e organizzata da Politecnico di Milano e Università degli Studi di Milano e dagli enti francesi Inrae e Lne.

 

I robot competeranno per dimostrare le loro capacità nello svolgere compiti autonomamente in campo. Acre dedica particolare attenzione al diserbo, visti i benefici ambientali, sociali ed economici che i robot possono portare fornendo un'alternativa all'uso di prodotti chimici.

 

Una possibile alternativa al diserbo chimico è quello elettrico: la corrente percorre le foglie e lo stelo fino ad arrivare alle radici distruggendo l'infestante

Una possibile alternativa al diserbo chimico è quello elettrico: la corrente percorre le foglie e lo stelo fino ad arrivare alle radici distruggendo l'infestante

(Fonte foto: Metrics)

 

La manifestazione è aperta ai ricercatori, che possono beneficiare dei dati raccolti in campo per convalidare i propri studi, e alle aziende che possono sfruttare la visibilità pubblica dell'evento per far conoscere i propri prodotti a potenziali acquirenti e investitori.

 

Una gara a tutti gli effetti

Acre valuta le prestazioni dei robot secondo rigorosi criteri scientifici, definiti dallo stesso gruppo di lavoro, per fornire risultati oggettivi e ripetibili.

 

I robot dovranno cimentarsi in prove specifiche (Fbm) di riconoscimento, mobilità e diserbo e nell'esecuzione di compiti complessi (Tbm) che coinvolgono molteplici funzionalità, come: eseguire un diserbo intrafila autonomo senza danneggiare le colture, oppure mappare il terreno coltivato fornendo informazioni sulla localizzazione delle singole piante. I team potranno scegliere di partecipare con i loro robot ad una o più di queste prove. 

 

I robot dovranno affrontare prove di navigazione per spostarsi e operare tra le file senza danneggiare le colture

I robot dovranno affrontare prove di navigazione per spostarsi e operare tra le file senza danneggiare le colture

(Fonte foto: Metrics)

 

Il cuore: il campo sperimentale

La competizione si svolge in appezzamenti sperimentali che presentano differenti combinazioni di colture ed erbe infestanti, le più rappresentative del contesto italo francese. Su di una superficie di 4 ettari saranno presenti mais e fagiolo, con una presenza, anche in contemporanea, di più malerbe con differenti forme e fasi di sviluppo.

 

L'evento italiano del 2023 interesserà, invece, un'area di ben 23 ettari dove saranno introdotte anche le colture di lattuga o zucchina.

Le aree sperimentali sono preparate ad hoc per l'esecuzione delle prove
Le aree sperimentali sono preparate ad hoc per l'esecuzione delle prove

(Fonte foto: Metrics)

 

Per assicurare la ripetibilità delle prove ed escludere l'interferenza di elementi esterni ai robot durante il loro funzionamento, è fondamentale la preparazione del terreno per ottenere condizioni agronomiche ottimali per le colture e il monitoraggio delle condizioni meteorologiche e fenologiche delle colture tramite una rete di diversi sensori distribuiti in campo.

 

Dal campo al computer

Ma la competizione non termina in campo. I dati raccolti durante le prove degli scorsi anni e nelle future competizioni sono la base per una sfida tutta online, che, partita a febbraio 2022, termina a fine maggio. Una nuova edizione è in programma per il 2023.

 

Il calendario delle competizioni prevede appuntamenti fino al 2023
Il calendario delle competizioni prevede appuntamenti fino al 2023

(Fonte foto: Metrics)

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I concorrenti devono sviluppare un modello basato su algoritmi e intelligenza artificiale per il riconoscimento delle piante in campo in grado di operare adattandosi al contesto.

 

Gli algoritmi e l'intelligenza artificiale sviluppati dai concorrenti sono in grado di discernere le colture dalle malerbe

Gli algoritmi e l'intelligenza artificiale sviluppati dai concorrenti sono in grado di discernere le colture dalle malerbe

(Fonte foto: Metrics)