"Questo Festival nasce per confrontarsi, ed è una bussola per la conoscenza". Così Mattia Palazzi, sindaco di Mantova, ha definito il Food&Science Festival, l'evento di divulgazione scientifica che approfondisce in maniera creativa e originale le tematiche legate alla scienza della produzione e del consumo di cibo.

 

Una definizione che ben inquadra l'obiettivo della rassegna, ovvero quello di interrogare l'agricoltura, la ricerca e la scienza sulle sfide globali del nostro tempo.

 

Promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da Frame - Divagazioni scientifiche e organizzato da Mantova Agricola, l'evento, arrivato alla sua ottava edizione, quest'anno ha visto dal 17 al 19 maggio scorsi più di 140 appuntamenti, alcuni dei quali sold out, e più di 160 ospiti tra scienziati, esperti di settore, esponenti delle istituzioni, divulgatori e professionisti nazionali e internazionali.

 

Un vasto panorama di esperti che ha incontrato giovani, studenti, appassionati di scienza, ricercatori, agricoltori, professionisti del settore e curiosi per condividere visioni, esperienze e conoscenze e per promuovere un dialogo costruttivo e scientificamente curato sui temi di maggior rilievo e attualità.

 

Intrecci è stato il tema scelto per questa edizione, che ha visto AgroNotizie® mediapartner. Intrecci tra alimentazione, scienza, tecnologia, agricoltura, ambiente e salute; un vero e proprio viaggio nelle trame che legano il settore agroalimentare e l'indagine scientifica per contribuire a indirizzare e sviluppare il dibattito nazionale attorno al settore primario e al suo legame con scienza, ricerca e innovazione.

 

Un Festival come motore di innovazione e di dialogo

Già nel corso dell'inaugurazione, che si è svolta presso il meraviglioso Teatro Bibiena nel centro della città lombarda, si era percepita l'importanza del Festival nel coltivare la conoscenza.

Presenti alcune cariche istituzionali regionali e nazionali, tutte d'accordo nel riconoscere all'evento il ruolo di motore di innovazione e di dialogo.

 

Come da tradizione, sul palco per i saluti di apertura e il taglio del nastro sono saliti Alberto Cortesi, presidente di Confagricoltura Mantova, che ha espresso grande soddisfazione per la strada percorsa dalla manifestazione, ormai un punto di riferimento e un unicum in Italia, Alessandro Beduschi, assessore all'Agricoltura, alla Sovranità Alimentare e alle Foreste della Regione Lombardia, che in più occasioni ha raccontato come il Food&Science Festival abbia dato un impulso al progresso e alle tecnologie in campo agricolo, e il sindaco Mattia Palazzi, sostenitore del Festival sin dalla prima edizione, da sempre convinto del valore scientifico e culturale che riveste per la città e in generale per tutto il territorio.

 

In collegamento video, interrotto per qualche minuto da una protesta di alcuni componenti di associazioni animaliste, anche il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, in dialogo con il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, per parlare di quelle che sono le preoccupazioni e di quello che invece è l'orgoglio degli agricoltori.

 

Veniamo da anni difficili che però hanno riportato al centro l'agricoltura e riconosciuto il suo ruolo strategico e fondamentale per il nostro Paese. "L'orgoglio più grande è sapere che c'è un futuro" ha affermato Giansanti; mentre le preoccupazioni riguardano principalmente la tutela del reddito, una questione che lega l'agricoltura mondiale, e l'incertezza dei mercati.

Considerando tutto questo, l'innovazione, la digitalizzazione del settore agricolo e il contrasto al cambiamento climatico sono i tre elementi per l'agricoltura del futuro.

 

"Abbiamo la possibilità di superare gli squilibri di mercato facendo sintesi sugli obiettivi che ci poniamo" ha dichiarato Giansanti. "Per questo dobbiamo costruire un modello agricolo per i prossimi vent'anni, tutti insieme, basandoci su innovazione, digitalizzazione, capacità di vincere lo stress causato dal cambiamento climatico".

 

L'agricoltura al centro del dialogo tra Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, e Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura

L'agricoltura al centro del dialogo tra Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, e Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura

(Fonte foto: Giulia Romualdi - AgroNotizie®)

 

Tra i momenti in scaletta, anche il panel a più voci, in vista delle prossime elezioni europee, tra Caterina Avanza (responsabile Agricoltura Azione), Angelo Ciocca (europarlamentare Lega), Michele Antonio Fino, (professore associato di Fondamenti del Diritto Europeo nell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo), Carlo Fidanza (europarlamentare Fratelli d'Italia), Silvia Fregolent (senatrice Italia Viva, capogruppo Commissione Ambiente, Transizione Ecologica, Energia, Lavori Pubblici, Comunicazioni, Innovazione Tecnologica) e Irene Tinagli (presidente della Commissione Problemi Economici e Monetari del Parlamento Europeo, vicesegretaria vicaria del Partito Democratico), a confronto sulle politiche agricole e il futuro del settore nel contesto europeo.

 

Infine, la consegna del Premio "Agricoltura Mantovana" a Deborah Piovan, presidente della Federazione Nazionale Proteoleaginose di Confagricoltura.

 

Scienza, ricerca, cibo e innovazione: il Festival degli intrecci

"Il Festival continua a promuovere, e continuerà a farlo, un dialogo aperto e inclusivo, anche su posizioni divergenti e idee distanti dalle nostre, che è insieme la nostra cifra distintiva e la chiave di un successo che cresce anno dopo anno" ha affermato Alberto Cortesi. "In un momento di incertezza geopolitica in cui emergono nuovi player a cui rispondere, come il Brasile e la Cina, attraverso il Food&Science Festival sentiamo di fare la nostra parte per indirizzare l'agenda di settore. Lo abbiamo fatto con le Tea (le Tecnologie di Evoluzione Assistita, Ndr), accendendo le luci del dibattito politico sulla necessità della ricerca in questo settore e ne festeggiamo quest'anno i risultati".

 

Già, perché fin dalle primissime edizioni l'evento ha parlato di Tea coinvolgendo ogni anno scienziati, esperti, divulgatori ed esponenti delle istituzioni, fino ad arrivare al traguardo di oggi con l'autorizzazione al trapianto in provincia di Pavia di un riso, chiamato Ris8imo, ottenuto con le Tea, appunto, e resistente al brusone, causato dal fungo Pyricularia oryzae.

 

Ma non solo Tecnologie di Evoluzione Assistita. Gli intrecci del Food&Science Festival 2024 hanno permesso di stabilire collegamenti e legami tra temi che potrebbero sembrare distanti tra di loro, ma che invece sono strettamente connessi. Nella tre giorni mantovana si è parlato di sostenibilità, agroalimentare, ricerca, ambiente, cambiamenti climatici, fake news e mercati. E ancora, agricoltura digitale, benessere animale, zootecnica 4.0, sistemi alimentari sostenibili alternativi e coltivazione di piante in orbita.

 

Riflessioni su questi temi sono state sviluppate anche negli appuntamenti che hanno coinvolto i main partner del Festival. Come per esempio Syngenta, a Mantova con gli immancabili Open Science e Happy Science Hour, insieme a ricercatori e divulgatori, ma concentrata anche sul binomio tra ricerca pubblica e privata; senza dimenticare il profumo e i colori che ha portato in città grazie ai fiori che hanno decorato tutti i principali luoghi dell'evento.

O ancora, il Gruppo Tea che ha messo in relazione sostenibilità e consumo idrico responsabile.

 

Syngenta ha decorato il centro di Mantova con le sue varietà floreali

Syngenta ha decorato il centro di Mantova con le sue varietà floreali

(Fonte foto: Giulia Romualdi - AgroNotizie®)

 

Spazio anche ai tanti laboratori, agli incontri dedicati alle scuole, alle degustazioni, agli spettacoli e alle mostre. E parlando di laboratori, impossibile non citare i tantissimi che hanno coinvolto i due consorzi sempre accanto al Food&Science Festival: il Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, che a Mantova ha anche festeggiato il 90esimo anniversario della propria nascita, esplorando le caratteristiche nutrizionali del Parmigiano Reggiano e scoprendo le tecnologie che hanno portato al suo miglioramento, e il Consorzio Tutela Grana Padano, che ha esplorato le radici gastronomiche dei piatti della tradizione mantovana, mettendo sempre al centro il formaggio Grana Padano.

 

Tante le proposte multidisciplinari e le occasioni per scoprire o riscoprire tipicità e segreti del territorio, tra presente e passato, come nel caso delle visite guidate realizzate in collaborazione con Confcommercio, Confesercenti e Confguide Mantova.

 

Tanti i laboratori e gli incontri dedicati alle scuole nel corso della rassegna mantovana

Tanti i laboratori e gli incontri dedicati alle scuole nel corso della rassegna mantovana

(Fonte foto: Giulia Romualdi - AgroNotizie®)

 

Un evento social che dà appuntamento al 2025

L'edizione 2024 del Festival è stata particolarmente seguita anche sui social: nei tre giorni della rassegna e nel mese precedente la copertura su Facebook e Instagram ha raggiunto oltre 1 milione e 200mila utenti complessivi, vedendo Instagram sfiorare la quota di 900mila impression, con una crescita costante delle interazioni e dei follower; mentre X e TikTok hanno registrato, rispettivamente, circa 10mila e 15mila visualizzazioni.

 

Ora l'appuntamento è con la nona edizione a maggio 2025 per continuare a coltivare conoscenza.

 

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