La pera è il frutto dell'albero del pero (Pyrus communis) pianta arborea e fruttifera appartenente alla famiglia delle pomacee. Da un punto di vista botanico la pera è in realtà un falso frutto (così come lo sono la mela, la fragola e la nespola): infatti nel complesso è un ricettacolo carnoso e fibroso mentre il vero frutto è il torsolo con all'interno i semi. I valori nutrizionali della foto di copertina sono tratti da Crea - AlimentiNutrizione.

 

Proprietà nutrizionali

Le pere sono frutti digeribili e nutrienti per questo utilizzati nelle prime fasi dello svezzamento. Sono ricche di fibra solubile che migliora la funzione intestinale e sono perfette per chi soffre di problemi digestivi: ulcere, gastriti e reflusso gastroesofageo. Anche se contengono buone quantità di vitamina C, grazie alla fibra e alla composizione dei nutrienti non danno acidità gastrica. È il fruttosio, lo zucchero contenuto nelle pere a conferire l'effetto lassativo. Ricordiamoci che il nostro intestino deve sempre rimanere attivo e pulito: non abbiamo bisogno di tisane o alimenti speciali, basta arricchire la nostra alimentazione di frutta - come le pere - e verdure. Pensate che, anche se dolci, le pere hanno un carico glicemico molto basso (se consumate con la buccia) e molti studi hanno confermato un effetto regolatore dell'iperglicemia. Un po' di magnesio e potassio e la loro dolcezza le rendono un frutto molto adatto nella sindrome premestruale ed è perfetto l'accoppiamento con un po' di cioccolato fondente. Vitamina K in buone quantità per assicurare la buona coagulazione del sangue e un po' di calcio magnesio e potassio.

 

Vitamine
e minerali
Quantità
per porzione
Copertura fabbisogno
giornaliero*
Vitamina K 4,5 µg

5%

Vitamina C 6,7 mg

7,9% per le donne

6% per gli uomini

Potassio 176 mg 4,5%
Ferro 0,3 mg

1,6% per le donne

3% per gli uomini

Calcio 13,3 mg

1,3%

Magnesio 10,4 mg

4%

*Il dato del fabbisogno giornaliero è riferito a un adulto, rispetto al consumo di una porzione (150 grammi)
Fonti dati e tabella soprastante: Mipaaf, Crea - AlimentiNutrizione, National Library of Medicine - Pubmed
 

Nutraceutica - Effetti positivi sulla salute

Le pere contengono molti composti bioattivi - flavonoidi, triterpenoidi e acidi fenolici tra cui arbutina, acido clorogenico, acido malassinico, principalmente concentrati nella buccia, che svolgono funzioni importanti. Ad esempio l'acido clorogenico ha potenzialità nel ridurre gli stati infiammatori, migliora la fluidificazione del sangue, migliora le funzioni cognitive. I flavonoidi sono attivi contro i radicali liberi, riducono il rischio di tumori e di allergie. L'acido caffeico ha funzioni neuroprotettive. Ci sorprenderà sapere che molti studi hanno dimostrato che le pere, nonostante la loro dolcezza, hanno proprietà antidiabetiche. Uno studio condotto nel 2019 su pazienti affetti da sindrome metabolica ha dimostrato che il consumo di pere per circa due settimane migliora la pressione sanguigna. Meglio comunque consumarle dopo un pasto ricco di proteine, ed evitare un accumulo di carboidrati associandole a pasta, riso e pane.
 

Scegliere, conservare e consumare

Comperate pere con il picciolo intatto e meglio se di colore verde: indice che sono state raccolte da poco. Evitate di comprare pere troppo morbide perché appassiranno in pochi giorni: la polpa sarà troppo pastosa e spesso questi frutti avranno perso molti dei loro nutrienti. Assicuratevi che abbiano una consistenza media al tatto. Per far maturare velocemente le pere riponetele in un sacchetto di carta con una banana o una mela matura: questi altri frutti emettono gas etilene, che le pere assorbiranno e poi inizieranno a produrre, accelerando il processo di maturazione. Se non avete consumato tutto il frutto cospargete la parte tagliata con qualche goccia di limone e mettete questa superficie su un piattino: eviterete in questo modo l'ossidazione della pera.
 
Di pero abbiamo diverse varietà: guardale tutte su Plantgest®
Di pero abbiamo diverse varietà: guardale tutte su Plantgest®
(Fonte foto: Plantgest®)
 

Suggerimenti per il consumo

La buccia della frutta contiene molta fibra in più rispetto alla polpa (circa 3-4 volte) e spesso anche numerosi composti bioattivi e quindi è un vero peccato eliminarla perché perdiamo molti nutrienti importanti. Consumare la frutta con la buccia significa anche ridurre il suo carico glicemico. Comprate frutta di coltivazioni biologiche certificate e consumate la frutta intera, sempre lavandola sotto un getto di acqua fresca. Se vi sono avanzate delle pere, tagliatele a dadini, unitele a qualche pezzetto di mela, ad un po' di zucchero di canna e cannella e una noce di burro, mettete in una padellina per scaldare il tutto e avete pronto un gustoso crumble.

 

La Nostra Ricetta

Una pausa salutare

 

Ecco per voi un dessert semplice da realizzare e ricco di proprietà salutari. Il tè verde ci dà le catechine, composti antiossidanti che prevengono il rischio di tumori e la cannella con proprietà digestive, antibatteriche e che riducono la colesterolemia.

 

Dosi per 1 persona

1 Pera Martina
Tè verde
Cannella in polvere
Chiodi di garofano

 

Preparazione

Cuocete la pera in forno con un po' di acqua e una spolverizzata di cannella e chiodi di garofano. Preparate il tè verde in una tazza e accompagnatelo alla vostra pera al forno.

 

Valori nutrizionali per 1 porzione
Proteine 0,2 g
Lipidi 0,2 g
Carboidrati 12 g
Fibra totale 3,8 g
Energia 64 Kcal

 

 

Pere-Pero-Infografica-denominazione-produzioni-QDC-ByAgroNotizie-TellyFood-490x368.jpeg

Elaborazione statistica basata su dati di QdC® - Quaderno di Campagna®, che gestisce in Italia 19.073 ettari di pero
(Fonte foto: Image Line®)

Curiosità

Lo Shen Nong Ben Cao Jing, il primo testo di farmacopea tradizionale cinese scritto intorno al 220 a. C., descrisse l'uso delle pere per alleviare la febbre, placare la sete e calmare la tosse. Una fetta di pera per alleviare il dolore e pre decomposizione eruzione cutanea nelle ferite da ustione.  


Plantgest® è un marchio registrato da Image Line Srl Unipersonale

QdC® e Quaderno di Campagna® sono marchi registrati da Image Line Srl Unipersonale


Bibliografia

Mipaaf - Sai quel che mangi, qualità e benessere a tavola.
National Library of Medicine - Pubmed.
Crea - AlimentiNutrizione.
Guide to cultivated plant di ATG Elzebroek and K Wind, 2008.


La frutta e la verdura italiane rappresentano un elemento fondamentale della nostra cultura e di una dieta sana e sostenibile. La dieta mediterranea è uno stile alimentare che si basa proprio sul consumo prevalente di alimenti di origine vegetale. Quali sono gli aspetti nutrizionali e nutraceutici di questi prodotti? Come sceglierli, conservarli e consumarli? Queste sono solo alcune delle cose che potrete trovare nella rubrica "Ciboteca italiana, tutto quello che volete sapere sui prodotti ortofrutticoli made in Italy" realizzata da Image Line in collaborazione con Stefania Ruggeri (leggi la sua biografia): nutrizionista, docente universitaria, ricercatrice del Crea con diversi incarichi istituzionali nazionali e internazionali, scrittrice e divulgatrice. Ciboteca italiana si lega a TellyFood, nuovo progetto di Image Line che vuole raccontare la storia dei prodotti ortofrutticoli dal campo alla tavola. Uno strumento semplice, con due grandi obiettivi: premiare la qualità dei prodotti agroalimentari italiani e rendere la lista della spesa più trasparente, sicura, sostenibile, utile e in linea con le proprie passioni e i propri aspetti etici

Questo articolo fa parte delle collezioni: