E’ stata ultimata la procedura per lo sblocco del prelievo supplementare ai produttori di latte legati alla “blue tongue”, ai sensi dell’articolo 7bis, comma 1, della legge n.81/2006 e dall’articolo 10, comma 30, della Legge n. 119/03. Per quasi 2500 aziende questo significa vedersi sbloccato il problema del prelievo supplementare 2002/03 legato alla blue tongue
La notizia, incoraggiante per numerosi imprenditori zootecnici, è frutto del lavoro compiuto dal Mipaaf, dalle Regioni e da Agea. I tre soggetti istituzionali sono riusciti ad identificare analiticamente le aziende che hanno subito il blocco della movimentazione del bestiame e che sono state oggetto di prelievo supplementare latte nella campagna 2002/2003. Si tratta di ben 2.419 aziende, prevalentemente nelle regioni del mezzogiorno con Puglia, Sardegna e Sicilia in testa. L’Agea notificherà entro pochi giorni il provvedimento ai produttori coinvolti, e provvederà entro giugno a riaccreditare i premi pac fino ad ora trattenuti ai sensi di legge. Viceversa, per la restituzione delle somme già riscosse si resta in attesa del finanziamento di cui alla Legge 77/2004 da parte del MEF. Tale intervento, fanno sapere dal ministero delle Politiche agricola, permette di fare chiarezza su una situazione che si trascinava da lunghi anni e consente di ridare fiducia agli imprenditori di un comparto – quello del bovino da latte - che proprio nelle regioni meridionali potrà ora guardare al futuro con nuove prospettive di sviluppo.