L'apporto di nutrienti alle piante in forma fluida presenta peculiarità che occorre conoscere per sfruttarne appieno i vantaggi. Fertirrigazione e concimazione fogliare possono infatti risolvere o prevenire specifiche criticità nutrizionali, ma a patto che vengano effettuate con le giuste finalità, in condizioni ambientali e colturali adeguate e utilizzando prodotti specificatamente formulati per questo impiego.
Fertirrigazione, pro e contro
La tecnica della fertirrigazione coniuga in un'unica operazione apporto idrico e somministrazione di fertilizzanti al suolo, sfruttando l'impianto di irrigazione. I risultati migliori si ottengono con impianti a goccia e con la subirrigazione.
I vantaggi che ne derivano sono di diversa natura e vanno dalla localizzazione più precisa del prodotto distribuito, che oltretutto verrà assorbito più facilmente grazie al fatto di essere veicolato dall'acqua, alla riduzione di perdite di elementi, dal minor calpestamento del suolo alla possibilità di concimare quando serve, anche nel caso in cui l'appezzamento non fosse accessibile con le macchine.
Tuttavia, non tutti i contesti colturali sono adatti all'uso della fertirrigazione: i suoli sabbiosi per esempio presentano un rischio elevato di percolazione degli elementi negli strati profondi e nella falda; e ancora, se l'acqua di irrigazione a disposizione non ha caratteristiche adeguate, in particolare in termini di pH e contenuto in sali, la dissoluzione dei fertilizzanti potrebbe essere difficoltosa e provocare distribuzioni disomogenee e intasamenti dell'impianto. Occorre inoltre ricordare che in caso di distribuzione di più prodotti contemporaneamente dovranno esserne verificate miscibilità e compatibilità.
Concimazione fogliare, complemento di quella radicale
Sfruttando la capacità delle piante di assorbire elementi nutritivi per via stomatica o cuticolare, variabile da specie a specie, la concimazione fogliare prevede l'irrorazione di elementi nutritivi in forma liquida all'apparo fogliare delle colture.
L'applicazione fogliare si rivela particolarmente utile nei casi in cui le piante abbiano bisogno di un apporto tempestivo e mirato di nutrienti: ad esempio durante fasi di crescita rapida o i periodi di stress o in presenza di carenze specifiche.
L'efficacia della concimazione fogliare dipende da fattori ambientali, colturali e tecnici. Risulta importante assicurare una bagnatura uniforme ed è anche consigliabile evitare l'applicazione durante le ore più calde della giornata per ridurre il rischio di bruciature fogliari. Tempestività di intervento e possibilità di aggirare problemi di assorbimento radicale sono i principali vantaggi della concimazione fogliare. Tuttavia, è importante notare che la concimazione fogliare non sostituisce la concimazione radicale e non può essere utilizzata come unico metodo di fertilizzazione a lungo termine.
Grogreen Five: cinque nutrienti in un unico formulato
Per la fertirrigazione, Diagro (marchio di Diachem) propone Grogreen Five, un'innovativa linea di prodotti fluidi, formulati con Grogreen Gel Technology (forma fisica intermedia tra gel e liquido, versatile e facile da dosare), che combina in un unico formulato i 5 principali elementi fertilizzanti. La nuova migliorata formulazione prevede l'aggiunta di acidi fulvici con finalità coadiuvante che permette maggiore facilità d'impiego anche a basse temperature, migliore assorbimento dei nutrienti da parte delle piante apportando benefici al suolo.
L'elevata qualità delle materie prime, insieme a un basso valore di pH (che rende questi formulati particolarmente adatti anche a suoli salini e alcalini, acidificando la zona esplorata dalle radici), assicura una rapida e completa solubilità in acqua dei nutrienti presenti, previene la formazione di precipitati e sedimenti e garantisce una maggiore pulizia del sistema di irrigazione. L'elevata concentrazione di macroelementi (NPK) e mesoelementi (Ca e Mg), abbinati a un pool completo di microelementi, garantisce un perfetto equilibrio nutrizionale e un ottimale assorbimento da parte delle radici.
Tutti i formulati sono esenti da cloruri e possono essere applicati sia per fertilizzazione fogliare che in fertirrigazione.
GL P-K-S e Five Fructus 18-9-36 + 6 CaO + 3 MgO, dall'elevato contenuto in fosforo, risultano particolarmente indicati per favorire un incremento della fioritura (Ca+P), nonché della pezzatura e della qualità dei frutti, in termini di colore, gradazione zuccherina e conservabilità post-raccolta (K+S). GL P-K-S apporta un basso contenuto di azoto, che evita l'eccessiva spinta vegetativa della coltura.
GL Starter 16-69-16 e Five Terra 12-44-12 + 6 CaO + 3 MgO, grazie all'altissimo contenuto in fosforo, sono in grado di stimolare l'emissione e lo sviluppo delle radici e dei germogli nelle fasi iniziali del ciclo colturale e sino alla fase di fioritura.
GL Calciphos 9-64-0 + 11 CaO è consigliato nelle fasi di crescita iniziale del frutto e nelle fasi finali di maturazione per l'elevato contenuto di ossido di calcio. Rappresenta un eccellente correttivo in grado di contrastare al meglio le fisiopatie legate a fenomeni di calcio-carenza (marciume apicale, seccume fisiologico, disseccamento del rachide, etc), apportando al contempo una quota elevata di fosforo prontamente assimilabile.
Infine, per il suo contenuto bilanciato di elementi nutritivi Five Multi 20-20-20 + 6 CaO + 3 MgO risulta adatto in tutte le fasi del ciclo colturale e in particolare per le colture a elevato fabbisogno di azoto.
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Fonte: Diachem