"Gennaio 1989: vengono poste le basi per la creazione della banca dati Progetto FitoGest e nel luglio 1989 viene effettuata la prima installazione del programma: da allora Image Line è al servizio di quanti si occupano di difesa fitosanitaria e di fitoiatria."
È quello che si legge nella storia di Fitogest, il cuore e le radici di Image Line. Cuore, perché la gestione delle banche dati, a partire proprio da quella dedicata agli agrofarmaci, è il nucleo originario dell'attività di Image Line. Radici, perché da quell'archivio originario è sorto il network di Image Line, a partire proprio da Fitogest.com nel luglio del 2000, fino ai software per l'agricoltura sostenibile come QdC® - Quaderno di Campagna.

Dal 2015 c'è un "+" di fianco al nome Fitogest.

Si può vedere attivando Fitogest+: in pochi clic è possibile scoprire tante informazioni in più sul mondo della difesa delle colture, sui formulati e le sostanze attive. Ecco cinque opportunità di cui fruire con Fitogest+.
 

1. Quando (e se) usare/distribuire/registrare un formulato

Un vero e proprio scadenzario evidenzia le date relative a commercializzazione, smaltimento, impiego, produzione e revoche di ogni prodotto fitosanitario.
 

2. Limite massimo residuo (LMR)

Gli elementi chiave relativi ai limiti massimi delle sostanze attive sono correlati alla sicurezza dei consumatori e vengono definiti con appositi regolamenti dalla Commissione Europea.
È fondamentale disporre di dati aggiornati costantemente.
 

3. MoA

Con l'acronimo di Mode of Action viene identificata la modalità di azione di una sostanza attiva nei confronti degli organismi bersaglio. Sostanze attive aventi la stessa modalità d'azione, usate ripetutamente su uno stesso appezzamento di terreno o nella medesima zona, possono aprire la strada all’insorgere di resistenza da parte dell’avversità da controllare.
È interessante poter ricercare i prodotti in funzione della MoA.
 

4 Autorizzazioni eccezionali

Il ministero della Salute ha la facoltà di concedere deroghe per emergenza fitosanitaria per il controllo di particolari problematiche fitosanitarie o per l'uso di specifiche modalità d'impiego dei prodotti. Le deroghe sono limitate nel tempo. Nel corso del 2015 il ministero è ricorso 23 volte a questa procedura.
 

5. CLP

Il Regolamento CLP costituisce il recepimento europeo del GHS (Globally Harmonised System), sviluppato dall’ONU. È il programma volontario mondiale nato dalla necessità di armonizzare la classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio di tutte le sostanze chimiche. 
Online puoi effettuare ricerche in funzione della classificazione CLP dei prodotti fitosanitari.
 

Tutte queste (e tante altre) informazioni sono in un unico punto,

comodo da utilizzare per trovare velocemente i dati, le schede, i dettagli utili per il corretto impiego degli agrofarmaci o per approfondire la conoscenza delle sostanze attive, fondamentali per la corretta applicazione di quanto prevede il PAN (piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari):

Fitogest+ banca dati fitofarmaci e prodotti fitosanitari - principi attivi


Per saperne di più puoi contattare:
Marco Cicognani - Email: marco.cicognani@imageline.it
Tel 0546 060083

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