Cresce la produzione di mais in Italia nel 2008. E' quanto emerge da un'indagine Ismea realizzata su un campione di aziende agricole nazionali, che attesta il raccolto di granoturco attorno ai 10,5 milioni di tonnellate, in crescita del 6,7% rispetto allo scorso anno.
In base alle elaborazioni effettuate dall'Istituto, tale risultato è ascrivibile a un incremento delle rese medie per ettaro (9,7 t/ha, contro 9,3 del 2007) e alla crescita degli investimenti (1,09 milioni di ettari, secondo l'Istat), in aumento del 3% rispetto al 2007.
Nel dettaglio territoriale, emerge un marcato incremento della produzione nel Nord-Ovest (4,7 milioni di tonnellate circa), dove Ismea stima un aumento dei raccolti superiore al 10% su base annua in ragione dei maggiori investimenti (+6%) e della crescita del 4,5% delle rese, favorite da un buon apporto idrico.
Meno rilevante l'aumento nelle regioni del Nord Est - area in cui gli investimenti sono cresciuti del 4% - dove il raccolto dovrebbe superare quest'anno i 5 milioni di tonnellate (+5,6% rispetto il 2007).
Per quanto riguarda il Centro-Sud, invece, dove si prevede al contrario un calo del 6% della produzione (767mila tonnellate circa), il risultato negativo è attribuibile alla flessione degli investimenti dell'11%, compensata solo in parte da un aumento del 6% delle rese medie.
Riguardo infine al mercato, l'esordio della campagna di commercializzazione 2008/09, sottolinea l'Ismea, evidenzia un andamento in forte calo dei listini all'origine nelle principali piazze italiane.
In base ai calcoli dell'Istituto nel settembre 2008 la quotazione media dell'ibrido nazionale, pari a 149 euro/tonnellata, ha registrato una flessione del 20% rispetto al mese precedente e del 36% rispetto al settembre 2007.