Tabella 1. Riepilogo provvedimenti di non inclusione pubblicati dall'1 al 16 giugno.
Sostanza attiva |
Stato relatore |
Data votazione SCFCAH |
Decisione |
Data revoca nazionale |
Termine massimo smaltimento scorte |
Diclorvos |
Italia |
29.09.2006 |
2007/387/CE del 6/6/2007 |
6/12/2007 |
6/12/2008 |
Malation |
Finlandia |
29.09.2006 |
2007/389/CE del 6/6/2007 |
6/12/2007 |
6/12/2008 |
Diazinone |
Portogallo |
29.09.2006 |
2007/393/CE del 6/6/2007 |
6/12/2007 |
6/12/2008 |
Oxidemeton metile |
Francia |
29.09.2006 |
2007/392/CE del 21/5/2007 |
21/11/2007 |
21/11/2008 |
Carbosulfan |
Belgio |
24.11.2006 |
2007/415/CE del 13/6/2007 |
13/12/2007 |
13/12/2008 |
Carbofuran |
Belgio |
24.11.2006 |
2007/416/CE del 13/6/2007 |
13/12/2007 |
13/12/2008 |
Diuron |
Danimarca |
24.11.2006 |
2007/417/CE del 13/6/2007 |
13/12/2007 |
13/12/2008 |
Malation, insetticida fosforganico utilizzato in agricoltura e nella lotta alle zanzare, è stato descritto per la prima volta nel 1952 da Cyanamid, che nel 1991 ne ha venduto i diritti alla danese Cheminova, unica titolare del dossier europeo. Problemi nella valutazione del rischio tossicologico e ambientale dei metaboliti sono alla base della negativa valutazione del dossier, che, come peraltro moltissime altre sostanze della seconda lista, è stata notevolmente penalizzata dai tempi ristretti imposti dalla Commissione Europea.
Diazinone. Altro insetticida fosforganico polivalente introdotto nel 1953 da Ciba Geigy (ora Syngenta), cui si è affiancata la specialista dei generici Mahkteshim, che è rimasta l’unica a supportarne la revisione. Problemi relativi al rischio per gli operatori e i lavoratori, oltre che ad alcune impurezze tossiche ne hanno impedito l’approvazione comunitaria.
Oxidemeton metile. Fosforganico introdotto da Bayer (ora Bayer CropScience) molto utilizzato in frutticoltura, è stato supportato inizialmente da una Task force composta dalla stessa Bayer, che ha successivamente venduto la molecola a Mahkteshim, e United Phosphorous, recente protagonista dell'acquisizione della francese Cerexagri. La revoca europea è stata causata da problemi nella valutazione del rischio per i consumatori, gli operatori e gli astanti, oltre alla sempre più frequente problematica dei metaboliti rilevanti, che sta mietendo un sempre maggiore numero di vittime tra le sostanze attive.
Carbosulfan. Geodisinfestante carbammato descritto per la prima volta nel 1979, è stato introdotto sul mercato da FMC, unico notificante nella revisione europea. La presenza di un'impurezza cancerogena (N-nitrosodibutilammina) a livelli preoccupanti e criticità tossicologiche (impatto nei confronti dei consumatori), ambientali (possibile contaminazione delle falde da parte dei metaboliti) ed ecotossicologiche (rischio per gli uccelli, mammiferi, organismi acquatici, api, artropodi non bersaglio, lombrichi, microgranismi e piante non bersaglio) ne hanno compromesso l'autorizzazione.
Carbofuran. Geodisinfestante carbammato descritto per la prima volta nel 1965, è stato introdotto sul mercato da FMC e da Bayer, è diventato uno dei geodisinfestanti granulari più diffusi in Italia e all'estero. Il dossier europeo è stato presentato da FMC e Dianica. Le criticità emerse durante la valutazione della documentazione e che sono state fatali per la sostanza riguardavano il rischio di contaminazione delle falde freatiche, la mancanza di alcuni dati per la valutazione del rischio nei confronti di gruppi vulnerabili di consumatori e l'impatto su volatili, mammiferi, organismi acquatici, api, artropodi non bersaglio, lombrichi e organismi terrestri non bersaglio.
Diuron. Erbicida ureico, descritto nel 1951, è stato introdotto sul mercato da Du Pont, che ne ha successivamente ceduto i diritti a Griffin (poi acquisita nel 2003 dalla stessa Du Pont), che con Bayer ha formato una task force per la revisione della molecola, che ha annoverato anche Mahkteshim tra i notificanti. La revoca è stata comminata per problemi di rischio per gli operatori, rischi di contaminazione delle acque sotterranee da parte dei metaboliti e pericolosità nei confronti di mammiferi e uccelli.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Fitorev