Continua a grande ritmo la folle corsa che, secondo quanto la Commissione Europea ha promesso all'Europarlamento, porterà entro la fine del prossimo anno alla conclusione del processo di revisione delle sostanze attive in commercio in Europa al 26 Luglio 1993 e che si prevedeva durasse “solo” dieci anni. Siamo alla penultima tappa, la conclusione della revisione delle sostanze della II lista, il cui termine è fissato per il 30 settembre 2007. Le ultime “vittime” di questo processo sono un erbicida (diuron) e ben sei insetticidi (malation, diclorvos, diazinone, oxidemeton metile, carbofuran e carbosulfan) che sono stati “non inclusi” nell'Allegato 1 della direttiva 91/414 e le cui rispettive registrazioni nazionali dovranno essere revocate entro l'anno ma potranno usufruire dei consueti dodici mesi di smaltimento scorte dalla data della revoca. I dettagli con le date e i provvedimenti sono riportati nella tabella 1. Nessun paese ha ottenuto proroghe per i cosiddetti usi essenziali dove la sostanza viene mantenuta in commercio in quanto considerata indispensabile per una certa coltura.

Tabella 1. Riepilogo provvedimenti di non inclusione pubblicati dall'1 al 16 giugno.

Sostanza attiva

Stato relatore

Data votazione SCFCAH

Decisione

Data revoca nazionale

Termine massimo smaltimento scorte

Diclorvos

Italia

29.09.2006

2007/387/CE del 6/6/2007

6/12/2007

6/12/2008

Malation

Finlandia

29.09.2006

2007/389/CE del 6/6/2007

6/12/2007

6/12/2008

Diazinone

Portogallo

29.09.2006

2007/393/CE del 6/6/2007

6/12/2007

6/12/2008

Oxidemeton metile

Francia

29.09.2006

2007/392/CE del 21/5/2007

21/11/2007

21/11/2008

Carbosulfan

Belgio

24.11.2006

2007/415/CE del 13/6/2007

13/12/2007

13/12/2008

Carbofuran

Belgio

24.11.2006

2007/416/CE del 13/6/2007

13/12/2007

13/12/2008

Diuron

Danimarca

24.11.2006

2007/417/CE del 13/6/2007

13/12/2007

13/12/2008

Diclorvos è un insetticida fosforganico altamente volatile a utilizzo agricolo e civile. Fu descritto per la prima volta nel 1955 da Ciba Geigy che nel 1959 ne iniziò la commercializzazione, assieme a Shell e Bayer. Come le altre sostanze descritte in questo articolo, Diclorvos appartiene alla seconda lista di revisione europea ed è stato supportato dalla società statunitense Amvac, l’indiana United Phosphorous e dall’olandese Denka, che è stata l’unica a consegnare un dossier completo, che, essendo principalmente costituito da documentazione bibliografica, non è stato considerato sufficiente.

Malation, insetticida fosforganico utilizzato in agricoltura e nella lotta alle zanzare, è stato descritto per la prima volta nel 1952 da Cyanamid, che nel 1991 ne ha venduto i diritti alla danese Cheminova, unica titolare del dossier europeo. Problemi nella valutazione del rischio tossicologico e ambientale dei metaboliti sono alla base della negativa valutazione del dossier, che, come peraltro moltissime altre sostanze della seconda lista, è stata notevolmente penalizzata dai tempi ristretti imposti dalla Commissione Europea.

Diazinone. Altro insetticida fosforganico polivalente introdotto nel 1953 da Ciba Geigy (ora Syngenta), cui si è affiancata la specialista dei generici Mahkteshim, che è rimasta l’unica a supportarne la revisione. Problemi relativi al rischio per gli operatori e i lavoratori, oltre che ad alcune impurezze tossiche ne hanno impedito l’approvazione comunitaria.

Oxidemeton metile. Fosforganico introdotto da Bayer (ora Bayer CropScience) molto utilizzato in frutticoltura, è stato supportato inizialmente da una Task force composta dalla stessa Bayer, che ha successivamente venduto la molecola a Mahkteshim, e United Phosphorous, recente protagonista dell'acquisizione della francese Cerexagri. La revoca europea è stata causata da problemi nella valutazione del rischio per i consumatori, gli operatori e gli astanti, oltre alla sempre più frequente problematica dei metaboliti rilevanti, che sta mietendo un sempre maggiore numero di vittime tra le sostanze attive.

Carbosulfan. Geodisinfestante carbammato descritto per la prima volta nel 1979, è stato introdotto sul mercato da FMC, unico notificante nella revisione europea. La presenza di un'impurezza cancerogena (N-nitrosodibutilammina) a livelli preoccupanti e criticità tossicologiche (impatto nei confronti dei consumatori), ambientali (possibile contaminazione delle falde da parte dei metaboliti) ed ecotossicologiche (rischio per gli uccelli, mammiferi, organismi acquatici, api, artropodi non bersaglio, lombrichi, microgranismi e piante non bersaglio) ne hanno compromesso l'autorizzazione.

Carbofuran. Geodisinfestante carbammato descritto per la prima volta nel 1965, è stato introdotto sul mercato da FMC e da Bayer, è diventato uno dei geodisinfestanti granulari più diffusi in Italia e all'estero. Il dossier europeo è stato presentato da FMC e Dianica. Le criticità emerse durante la valutazione della documentazione e che sono state fatali per la sostanza riguardavano il rischio di contaminazione delle falde freatiche, la mancanza di alcuni dati per la valutazione del rischio nei confronti di gruppi vulnerabili di consumatori e l'impatto su volatili, mammiferi, organismi acquatici, api, artropodi non bersaglio, lombrichi e organismi terrestri non bersaglio.

Diuron. Erbicida ureico, descritto nel 1951, è stato introdotto sul mercato da Du Pont, che ne ha successivamente ceduto i diritti a Griffin (poi acquisita nel 2003 dalla stessa Du Pont), che con Bayer ha formato una task force per la revisione della molecola, che ha annoverato anche Mahkteshim tra i notificanti. La revoca è stata comminata per problemi di rischio per gli operatori, rischi di contaminazione delle acque sotterranee da parte dei metaboliti e pericolosità nei confronti di mammiferi e uccelli.