La revoca del celebre insetticida fosforganico fenitrotion, decisa nella riunione del 13-14 luglio dello Standing Committee on the Food Chain and Animal Health (SCFA), è stata ufficializzata con la decisione 2007/359/CE del 25 maggio scorso, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L141 del 2 Giugno. Nella riunione di Luglio erano state decise anche le revoche di Fosalone, notificato il 28 dicembre dello scorso anno, e di Tiodicarb, notificato il 31 maggio 2007. Gli stati membri dovranno revocare le registrazioni che contengono queste sostanze entro il prossimo 22 giugno per il fosalone, il 21 novembre per il tiodicarb e il 25 novembre per il fenitrotion. Lo smaltimento delle scorte dei prodotti contenenti queste sostanze attive, la cui revoca è stata decisa lo stesso giorno ma le cui notifiche sono state effettuate nell’arco di 5 mesi, dovrà avvenire entro dodici mesi dalla loro revoca nei rispettivi paesi membri.

 

L'insetticida (con collaterale azione acaricida) fosforganico fenitrotion è stato introdotto sul mercato nel 1959 da Sumitomo Chemical e Bayer e successivamente da Cyanamid per l'uso sia in agricoltura contro varie specie di insetti succhiatori e masticatori che in ambito civile contro mosche, zanzare, scarafaggi e altri possibili vettori di malattie dell'uomo. Sino al 2006 il prodotto era utilizzabile in Italia su numerose colture frutticole, orticole, industriali e ornamentali, oltre che per usi particolari quali la disinfestazione di locali e di silos per i cereali, ma la direttiva 2006/59/CE, abbassando i residui massimi ammessi sulle derrate alimentari al limite inferiore di determinazione analitica con decorrenza 30 dicembre 2006, ha di fatto limitato il prodotto solamente a quegli usi dove sarà possibile garantire un così basso residuo. La valutazione della documentazione del notificante Sumitomo ha evidenziato criticità per l'esposizione degli operatori e dei lavoratori, oltre all'esposizione acuta dei consumatori attraverso la dieta, problemi che non sono evidentemente stati superati.

 

L'altro insetticida tiodicarb, introdotto sul mercato negli anni '80 da Rhone Poulenc (ora Bayer CropScience) per l'uso contro lepidotteri,coleotteri e afidi di numerose colture, è attualmente autorizzato in Italia su pomacee, drupacee, vite e alcune orticole. In altri paesi era autorizzato come molluschicida, tuttavia questo uso si è rivelato troppo pericoloso per gli operatori e potenzialmente inquinante per la falda freatica. L'uso sulle colture eduli ha anche evidenziato un possibile rischio acuto per i bambini esposti ai residui su uva da tavola e per gli adulti con il vino.

 

Il fosalone, altro insetticida di Rhone Poulenc, ora Bayer CropScience, è stato introdotto negli anni '60 per il controllo di numerosi lepidotteri, coleotteri ed afidi delle principali colture frutticole, orticole, industriali e ornamentali. Le criticità rimaste insolute sono state l'impatto dovuto ai residui nelle derrate, la necessità di approfondimento su alcuni metaboliti rilevanti e il rischio per gli uccelli, i mammiferi, gli organismi acquatici, le api e gli artropodi non bersaglio. Le controdeduzioni presentate dal notificante sono state tuttavia giudicate insufficienti per permettere la continuazione della commercializzazione del prodotto in Europa.

 

I provvedimenti di “non iscrizione” di fenitrotion, tiodicarb e fosalone, per i quali non è stata concessa nessuna deroga per “usi essenziali” sono stati pubblicati rispettivamente sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea L141 del 2 giugno 2007 (fenitrotion), L139 del 31 maggio 2007 (tiodicarb) e L379 del 28 dicembre 2006.