La città di Trento è un gioiellino, il Muse… beh, è il Muse, e la mostra "Coltiviamo innovazione" è assolutamente da visitare per scoprire le nuove frontiere dell'agricoltura tra sostenibilità e lotta al cambiamento climatico.

 

L'esposizione, ideata grazie alla collaborazione tra il Muse - Museo delle Scienze di Trento e Image Line® nell'ambito del progetto CAP4AgroInnovation, cofinanziato dall'Unione Europea grazie al programma IMCAP, affronta le nuove frontiere del settore agricolo, con l'obiettivo di far capire come è cambiato e come si sta sviluppando. L'innovazione nasce infatti dalla ricerca e dalla collaborazione tra chi produce e chi la trasferisce in campo.

 

Allestita nello spazio Muse Agorà, uno spazio di dialogo e di incontro per confrontarsi, scambiarsi idee e immaginare il futuro, si potrà visitare fino al prossimo 30 giugno.

 

Nello spazio espositivo è presente anche un olivo in corrispondenza del quale chiunque può lasciare il proprio pensiero sull'agricoltura del futuro

Nello spazio espositivo è presente anche un olivo in corrispondenza del quale chiunque può lasciare il proprio pensiero sull'agricoltura del futuro

(Fonte foto: Giulia Romualdi - AgroNotizie®)

 

Inaugurazione, buona la prima!

"Quando ci è stato sottoposto il progetto - ha raccontato Patrizia Famà, responsabile dell'Ufficio Programmi per il Pubblico del Muse - lo abbiamo subito accolto con favore, visto il modo innovativo con cui è stato trattato il tema dell'agricoltura, con il coinvolgimento del comparto scolastico finalizzato alla realizzazione di una mostra. Il comparto agricolo si trova ad affrontare una sfida cruciale: produrre alimenti e allo stesso tempo salvaguardare la fertilità dei suoli, la biodiversità e far fronte agli impatti dei cambiamenti climatici riducendo l'uso dei combustibili di origine fossile. Il coinvolgimento delle nuove generazioni, come in 'Coltiviamo innovazione', è fondamentale per cogliere le opportunità che questo settore può riservare all'integrazione delle innovazioni tecnologiche in pratiche consolidate".

 

"Il percorso di coinvolgimento delle studentesse e degli studenti nell'allestimento della mostra - ha continuato - ha trovato la giusta collocazione in Muse Agorà, lo spazio collettivo e partecipato dove sviluppare idee, presentare progetti e discutere temi rilevanti per la comunità. Uno spazio dunque per riflettere, immaginare, progettare e costruire futuri alternativi".

 

Le porte si sono aperte in anteprima lo scorso 10 maggio, giorno dell'inaugurazione di "Coltiviamo innovazione". A seguito della presentazione del progetto CAP4AgroInnovation è stata messa in luce l'importante collaborazione con le scuole nella realizzazione del risultato finale.

 

Oltre cento persone coinvolte tra docenti, studentesse e studenti di cinque scuole agrarie (Istituto Tecnico Agrario Chimico "Scarabelli-Ghini" di Imola (Bo), Istituto Omnicomprensivo "F.lli Agosti" di Bagnoregio (Vt), Istituto di Istruzione Superiore "Lazzaro Spallanzani" di Castelfranco Emilia (Mo), Istituto di Istruzione Superiore "Gae Aulenti" di Biella e Istituto Agrario di San Michele all'Adige (Tn) - Fondazione Mach) hanno infatti contribuito a realizzare testi e immagini attraverso workshop ideati e organizzati da Image Line® (capofila di CAP4AgroInnovation).

 

Cinque scuole e oltre cento persone coinvolte per un vero e proprio lavoro di squadra

Cinque scuole e oltre cento persone coinvolte per un vero e proprio lavoro di squadra

(Fonte foto: Giulia Romualdi - AgroNotizie®)

 

Focus poi proprio su come creare un vero e proprio ecosistema che permette a chi studia o a chi svolge ricerca di collaborare per sviluppare dei progetti innovativi in ambito agricolo.

 

"La collaborazione con le scuole è stato un aspetto fondamentale del nostro progetto 'Coltiviamo innovazione'. Abbiamo coinvolto attivamente studentesse e studenti di istituti tecnici e professionali agrari - ha affermato Gabriele Mongardi, Education e CSR specialist di Image Line® - per dar voce ai giovani imprenditori del futuro, che vedono nell'agricoltura digitale non solo una soluzione per affrontare le sfide della sostenibilità ambientale, ma una grande opportunità in un settore in continua evoluzione. Attraverso questo progetto, si sono messi in gioco per approfondire come le tecnologie avanzate possano ottimizzare la gestione delle risorse e incrementare la produttività, aprendo nuove prospettive per un settore agricolo più efficiente e sostenibile. All'interno della mostra, ogni percorso si rivela una finestra aperta sulle sfide e le opportunità che ci attendono nel costruire un futuro in cui l'agricoltura e l'ambiente dialogano in armonia, guidati dalla consapevolezza e dalla ricerca di soluzioni innovative".

 

Nella giornata dell'inaugurazione della mostra, Cristiano Spadoni, Project Development leader - Progetti Speciali e CSR di Image Line® e accademico corrispondente dell'Accademia dei Georgofili, ha ricordato il concetto di coinnovazione che si concretizza in progetti caratterizzati dalla collaborazione fra mondo della ricerca, produttrici e produttori, innovation broker che assistono e consigliano le imprese agricole. Ne sono un esempio i gruppi operativi che sono presentati nella seconda stazione della mostra dedicata a 'Innovazioni e tecnologie per lo sviluppo rurale', che riporta anche un estratto del contributo del vicepresidente dell'Accademia dei Georgofili, Pietro Piccarolo, nel volume 'Agricoltura digitale', in cui si sottolinea l'importanza del trasferimento tecnologico in agricoltura.

 

Un momento dell'inaugurazione della mostra

Un momento dell'inaugurazione della mostra "Coltiviamo innovazione" dello scorso 10 maggio

(Fonte foto: Michele Purin)

 

"Coltiviamo innovazione", un viaggio nel settore agricolo

Cambiamento climatico, sviluppo rurale e paesaggio agricolo sono i tre temi cardine su cui ruota "Coltiviamo innovazione" e il risultato è un percorso che aiuta il visitatore a comprendere come (anche) il settore primario si stia impegnando a ridurre l'impatto sull'ambiente.

 

Grazie anche all'introduzione di nuove tecnologie agricole, infatti, si può ridurre l'apporto di input, ottimizzare la distribuzione di agrofarmaci e fertilizzanti e tutelare meglio il suolo e la risorsa idrica.

 

Visitare la mostra è un'esperienza, un viaggio che si sviluppa in tre tappe (più una), che sono i famosi tre punti cardine su cui si basa:

  • L'agricoltura e la sfida del cambiamento climatico. Partendo da alcuni scenari futuri proposti da film e documentari, le studentesse e gli studenti coinvolti nel progetto hanno individuato le questioni ambientali descritte e in che modo l'umanità ha deciso di affrontarle. Dopo aver proposto alcune soluzioni alternative hanno generato con uno strumento di intelligenza artificiale un'immagine rappresentativa di questa futura realtà.
  • Innovazioni e tecnologie per lo sviluppo rurale. Grazie ai Piani di Sviluppo Rurale sono state proposte centinaia di innovazioni, tra le quali le studentesse e gli studenti hanno selezionato le più significative, come: innovazione tecnologica in irrigazione per il risparmio di acqua, monitoraggio tramite droni delle aree forestali soggette a danneggiamenti da fauna selvatica, calcolo e certificazione del sequestro del carbonio nelle foreste gestite con protocolli di sostenibilità come il marchio PEFC.
  • Paesaggio agricolo, una questione di equilibrio. Il paesaggio non è immutabile, cambia nel tempo sotto l'azione di fattori naturali o di interventi antropici e una progettazione territoriale virtuosa deve tenere in considerazione questi aspetti e lavorare per trovare un equilibrio. Vari esempi indicano quali elementi devono essere presenti per avere un paesaggio in equilibrio, tra cui ambienti per gli impollinatori, corpi idrici, prati e pascoli.

 

Infine, nell'ultima tappa del percorso, la cosiddetta "stazione aggiuntiva", c'è la possibilità di lasciare un messaggio in cui esprimere un pensiero sull'agricoltura futura. Tutti i biglietti verranno raccolti in una pubblicazione che verrà trasmessa direttamente alla presidenza della Repubblica.

 

Il cambiamento climatico è uno dei temi a cui è dedicata la mostra

Il cambiamento climatico è uno dei temi a cui è dedicata la mostra

(Fonte foto: Giulia Romualdi - AgroNotizie®)

 

Come visitare la mostra

È possibile visitare la mostra, fino al prossimo 30 giugno, iscrivendosi a questa pagina; mentre per poter organizzare al meglio la visita delle scuole è possibile consultare questa pagina.

 

Per maggiori informazioni sulla prenotazione è possibile contattare anche il Muse attraverso i contatti presenti in questa pagina.

 

La progettazione della mostra "Coltiviamo innovazione" è stata resa possibile grazie al grande supporto dello Studio NOT - Identità degli spazi, che Image Line® ringrazia.

 

La mostra aiuta il visitatore a comprendere come il settore agricolo si sta impegnando concretamente nel ridurre l'impatto sull'ambiente

La mostra aiuta il visitatore a comprendere come il settore agricolo si sta impegnando concretamente nel ridurre l'impatto sull'ambiente

(Fonte foto: Giulia Romualdi - AgroNotizie®)

 

Appuntamenti collaterali alla mostra

Oltre alla mostra sono previsti alcuni momenti di divulgazione per fare il punto sulle opportunità in agricoltura per le nuove generazioni.

 

Tre appuntamenti, a cura del Muse e di Image Line®, per dialogare e condividere idee di futuro: incontri a tema, interviste e dialoghi aperti alle realtà del territorio per approfondire i temi dell'innovazione e della ricerca in agricoltura.

 

Il primo, previsto per domani, mercoledì 22 maggio 2024, dalle 18:00 alle 19:30, sarà su "Agroinnovation, scenari di futuro rigenerativo". Talk a più voci per approfondire i progetti di rigenerazione del suolo e di preservazione delle risorse ambientali e di tutela del paesaggio grazie all'innovazione, all'agritech e ai progetti di ricerca.

 

Il secondo sarà invece incentrato su "Il vigneto del futuro: innovativo, sostenibile, custode di biodiversità". Siamo nel 2040: grazie a una corretta gestione del suolo e a buone pratiche agronomiche, i vigneti sono stati resi resilienti e ottimizzati tecnologicamente per ridurre le emissioni di gas serra e contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici. L'appuntamento è per giovedì 6 giugno 2024, dalle 18:00 alle 19:30.

 

Infine, mercoledì 12 giugno 2024, dalle 18:00 alle 19:30, "Agricoltura smart, fra intelligenze artificiali e nuove tecnologie". Immaginiamo di essere nel 2040: l'impiego di nuove tecnologie e intelligenze artificiali in agricoltura ha consentito alle agronome e agli agronomi di acquisire informazioni direttamente dai campi, accelerando il percorso verso l'innovazione e l'adattamento al clima che cambia.

 

In questa pagina è possibile registrarsi e accedere gratuitamente ai tre eventi.


Il logo del progetto CAP4AgroInnovation

 

CAP4AgroInnovation è il nuovo progetto di Image Line®, cofinanziato dall'Unione Europea, dedicato all'innovazione in agricoltura e alle opportunità offerte dalla Pac.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito

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