"La decisione presa dalla Russia - aggiunge il ministro, sottolineando che i controlli hanno evidenziato come si tratti di un ceppo di virus già scarsamente attivo sui polli e assolutamente non trasmissibile all'uomo – non appare giustificata in alcun modo se non per motivi commerciali. Non vi è alcun pericolo per i consumatori. Mi auguro davvero – conclude De Castro - che tutto questo non inneschi, anche a livello mediatico, una dinamica che possa penalizzare un settore che invece ha saputo distinguersi proprio per la sicurezza e la qualità dei suoi prodotti".
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Fonte: Mipaaf - Ministero delle politiche agricole alimentari forestali