Attualmente una delle maggiori problematiche sulle uve da tavola a bacca rossa o nera e in particolare per le varietà apirene, è rappresentata dalla colorazione parziale e/o non omogenea degli acini.
Il colore, la consistenza e il grado brix alla raccolta sono i parametri fondamentali per valutare la qualità dell'uva da tavola e per determinare il giusto momento per la raccolta e il suo valore commerciale.
Il raggiungimento di una ottimale colorazione dipende principalmente da fattori ambientali (temperature, luce, ecc.), dalla sanità della pianta (piante più deboli scarseggiano di colorazione) e da una corretta gestione della nutrizione vegetale.
Un altro fattore che influisce negativamente sulla colorazione è l'impiego di ormoni di sintesi (giberelline, auxine, citochinine) per aumentare le dimensioni del grappolo e la pezzatura degli acini.
Ad oggi, per stimolare la colorazione e la maturazione delle uve da tavola possono essere utilizzati fitoregolatori di sintesi come l'acido abscissico. Il loro impiego, tuttavia, ha delle forti criticità poiché l'efficacia dipende dalle concentrazioni utilizzate, dal periodo di utilizzo e, soprattutto, dalle condizioni climatiche. Un'alternativa sono i concimi fogliari e i biostimolanti la cui efficacia è molto variabile a seconda delle materie prime utilizzate, della loro qualità e della formulazione.
Colorazione e grado brix, ci pensa Glycos Plus
Glycos Plus è un promotore della colorazione e del grado brix che migliora e uniforma la qualità delle produzioni senza stressare o forzare la pianta, mantenendo la conservabilità delle uve sia sulla pianta sia nel post raccolta poiché non induce la sovramaturazione. Tale azione è dovuta alla presenza di L-amminoacidi precursori della sintesi delle antocianine, da altri amminoacidi ad azione stimolante e veicolante e da estratti di alghe che promuovono lo sviluppo degli acini e del grappolo. Il potassio presente (esente da cloruri, carbonati e nitrati) favorisce l'accumulo della sostanza organica all'interno del frutto con conseguente aumento delle produzioni e del grado brix.
Le prove, condotte nel 2022 a Trani sulla varietà Supernova, hanno dimostrato l'efficacia di Glycos Plus nell'uniformare e migliorare la colorazione degli acini. Si è osservato un aumento di produzione e del grado brix sia nei confronti del testimone non trattato sia rispetto a uno dei prodotti di riferimento più utilizzati. L'impiego di Glycos Plus non ha pregiudicato la conservabilità delle uve poiché la durezza della bacca è risultata uguale al testimone non trattato (vedi grafici).
Risultati delle analisi di laboratorio – osservazioni in campo sulla colorazione delle uve: test non trattato (sx) – trattato con Glycos Plus (dx)
(Fonte: FCP Cerea)
Indicazione di impiego: prima applicazione al 40% di sviluppo della bacca, seconda applicazione ad inizio invaiatura, terza applicazione 10 giorni dopo il secondo trattamento; dose di impiego fogliare consigliata: 2 litri per ettaro per intervento.
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Fonte: FCP Cerea