Nelle riunioni periodiche dello Standing Committee on Plants, Animals, Food and Feed (Scopaff) si tengono interessantissime discussioni anche sulle proposte che verranno messe in votazione nelle riunioni successive.

 

Ecco un po' di retroscena delle riunioni tenutesi a maggio.


Sezione "Phytopharmaceuticals – Residues" – 10-11 maggio

  • Rame. Sembra che per "l'insostituibile candidato alla sostituzione" (che forse non lo sarà più, vedremo) vi siano buone notizie anche sul fronte residui. Sulla base dei positivi risultati del documento dell'Efsa che evidenzia che l'attuale esposizione al rame non costituisce un rischio inaccettabile per adulti e bambini e che la componente attribuibile all'uso come prodotto fitosanitario è minoritaria, si sono aperti spiragli per la positiva conclusione della richiesta di innalzamento dei limiti massimi di residuo presentata nel 2018 e rimasta ancora lettera morta.
  • Folpet. Uno Stato membro ha segnalato una criticità su uva da tavola per il celebre fungicida ftalimidico: un leggero sforamento della dose acuta di riferimento sui bambini (104%). Se questo problema verrà confermato potrà scattare la necessità di abbassare il limite massimo di residuo al limite analitico.
  • Prossime votazioni. Nelle prossime riunioni verranno poste in votazione proposte riguardanti le seguenti sostanze attive: indoxacarb, carbendazim, thiophanate-methyl, fosetyl-Al, fosfonati di potassio e di di-sodio, diethofencarb, fenoxycarb, flutriafol, myclobutanil, pencycuron, (Z)-13-hexadecen-11yn-1-ylacetate e (Z,Z,Z,Z)-7,13,16,19-docosatetraen-1-ylisoburyrate, acrinathrin, azimsulfuron, famoxadone, methyl-nonylketone, prochloraz, sodium hypochlorite, methoxyfenozide, iodosulfuron-methyl, mesotrione, pyraflufen-ethyl, deltamethrin, metalaxyl-m, thiabendazole, trifloxystrobin, bifenthrin, haloxyfop, oxamyl, desmedipham, etridiazole, flurtamone, profoxydim, difenacoum, potassium permanganate, thiacloprid, mandipropamid, fipronil, bispyribac, lemon essential oil, metosulam, oryzalin, oxasulfuron e triazoxide. Le proposte comporteranno abbassamenti e innalzamenti dei limiti massimi di residui nelle derrate alimentari.

Sezione "Phytopharmaceuticals – Legislation" – 24-25 maggio

Le discussioni senza votazione hanno riguardato:

  • Captano. La proposta di rinnovo dell'approvazione con restrizioni alle serre permanenti ha visto 11 Stati membri favorevoli e 11 ancora indecisi, vista la notevole importanza del fungicida per la frutticoltura e non solo. 
  • Olio di colza. La Commissione Ue è orientata a incaricare l'Efsa di approfondire l'argomento del rischio ecotossicologico delle sostanze di origine naturale in confronto con i livelli già presenti nell'ambiente. Assieme all'olio di colza verranno esaminate anche l'acido pelargonico e il silicato di alluminio calcinato (Aluminium  silicate  calcined).    
  • Virus della granulosi della Cydia pomonella. La proposta di rinnovo del prodotto come sostanza attiva a basso rischio verrà messa in votazione a luglio.
  • Triflusulfuron-methyl. La proposta di non rinnovo dell'approvazione Ue di questo erbicida verrà messa in votazione a ottobre.
  • S-metolachlor. La proposta di non rinnovare l'approvazione Ue di questo erbicida verrà probabilmente messa in votazione a ottobre. Tra gli Stati membri ci sono divergenze sulla gestione delle relative scorte dei prodotti revocati, alcuni vogliono periodi più lunghi, altri più brevi.
  • Sodio ipoclorito come sostanza di base. Gli Stati membri sono apparsi molto divisi riguardo l'approvazione di questo prodotto di uso comune come sostanza di base: 9 favorevoli, 8 contrari e 10 indecisi. 
    Tra le conclusioni Efsa pubblicate nelle ultime settimane segnaliamo alcuni documenti che riguardano sostanze attive in corso di rinnovo.
  • Dimethomorph. L'attesissima e temutissima "Efsa conclusion" del celebre fungicida ha evidenziato le notevoli criticità che non permettono di superare i cosiddetti "cut-off criteria" (criteri di esclusione) previsti dal regolamento 1107/2009: classificazione (Tossicità riproduttiva di categoria 1B e attività di Endocrine Distruption). I "cut-off criteria" prevedono che in questa situazione il prodotto sia utilizzabile a patto che l'esposizione sia trascurabile, cosa che è stata dimostrata per l'utilizzo in serra mediante "dripping". È stata anche accettata la proposta del notificante di usi essenziali per mancanza di alternative (articolo 4 comma 7 del regolamento 1107/2009) che in questo caso permette di derogare dalla condizione di "negligible exposure". Questa richiesta è stata giudicata ammissibile dall'Efsa per diverse colture e patogeni, tra cui l'alternariosi dello scalogno e l'ascochitosi del carciofo in Italia. Queste informazioni verranno tenute in considerazione ai fini del rinnovo della sostanza attiva.
  • Proteine idrolizzate. L'Efsa conclusion per l'attrattivo della mosca dell'olivo e non solo non ha evidenziato particolari criticità.

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