Bactrocera oleae, rappresenta il principale fitofago dell'olivo. Comunemente chiamata mosca dell'olivo è presente in tutte le aree di coltivazione e assume il ruolo di comune denominatore nell'ambito delle linee di difesa.
Si tratta di un dittero tefritide fitofago che depone le uova nei frutti. Le larve (di colore chiaro) si sviluppano nutrendosi della polpa delle olive, determinando così un grave danno che si evidenzia con un'abbondante cascola. Le olive danneggiate che raggiungono la maturazione producono un olio di scarsa qualità, acido e con aroma e sapore di scarsa qualità: è chiaro che la difesa da un fitofago così pericoloso è fondamentale per ottenere un buon risultato produttivo sia in termini quantitativi che qualitativi.
BIOGARD®, divisione di CBC (Europe), propone diversi strumenti che vanno a comporre una linea articolata ed efficace di mezzi tecnici per la difesa dalla mosca dell'olivo applicabili in toto in sistemi di agricoltura biologica, o perfettamente integrabili ad interventi chimici:
- le Bac-Trap per il monitoraggio;
- le Eco-Trap, trappole "attract and kill" a basso impatto ambientale;
- la Polvere di Roccia;
- il Naturalis, a base di Beauveria bassiana ceppo ATCC74040 per i trattamenti autunnali.
Da metà - fine giugno vanno installate le Bac-Trap per iniziare il programma di monitoraggio, e contestualmente vanno installate almeno 100 Eco-Trap per ettaro per iniziare ad incidere significativamente fin dall'inizio sulla popolazione del fitofago. La strategia prevede poi l'impiego della Polvere di Roccia da inizio settembre a ottobre in trattamenti ripetuti, nel momento in cui si intensifica il volo degli adulti. Questi trattamenti con Polvere di Roccia BIOGARD possono essere anticipati fin dal mese di agosto in caso di andamento stagionale particolarmente caldo ed arido, per avere un'azione termo-regolatrice.
In chiusura si può impiegare Naturalis, che esercita sempre un'azione deterrente all'ovideposizione senza imbrattare le drupe e non presenta nessun intervallo di carenza.
Il primo passo per attuare un razionale piano di difesa, dunque, è l'impiego delle trappole sia per il monitoraggio (BacTrap) che per una vera e propria difesa secondo la tecnica dell'attract & kill (Eco-Trap).
La tecnica attract & kill si basa su un'azione preventiva di cattura di massa degli adulti, secondo due modalità attrattive che agiscono in sinergia: un feromone che attira i maschi e dei Sali d'ammonio che costituiscono un attrattivo alimentare per maschi e femmine.
Eco-Trap è costituita da un sacchetto in polietilene, contenente l'attrattivo alimentare, che è rivestito esternamente da una carta speciale trattata con un piretroide: la deltametrina. Viene poi fornito anche un dispenser contenente il feromone.
Una volta che la trappola viene attivata, gli adulti della mosca vengono attirati sulla superficie della trappola, e, dopo averla toccata, muoiono rapidamente. Il periodo di installazione coincide con l'inizio del volo della mosca, che può essere monitorato con l'utilizzo di trappole Bac-Trap a partire da inizio giugno: il numero di Eco-Trap non deve mai essere inferiore a 100/ha. L'uso delle Eco-Trap è autorizzato in agricoltura biologica.
Bac-Trap e Eco-Trap
(Fonte: CBC - BIOGARD®)
La Polvere di roccia rappresenta un importante fattore di controllo in grado di fornire ai produttori numerosi vantaggi. Si tratta di un formulato esclusivamente a base di caolino naturale sottoposto ad un processo fisico meccanico che permette di eliminare tutte le impurità e che conferisce una colorazione bianca, fattore chiave per il successo applicativo. Il caolino forma una barriera minerale naturale repellente che agisce preventivamente a 4 livelli: confusione visuale, barriera fisica, interferenza con il ciclo biologico e limitazione al rilascio di cairomoni della pianta.
Il caolino sulla vegetazione forma un sottile strato di colore bianco marezzato che riflette i raggi solari e svolge un'azione fisica nei confronti degli insetti nocivi, che così faticano ad individuare la coltura.
Lo schema applicativo prevede alla ripesa del volo a settembre una serie di trattamenti ripetuti ogni 2-3 settimane in funzione anche del dilavamento dovuto a piogge superiori ai 25 mm.. La sequenza di interventi va aperta con un primo intervento a 50 kg di prodotto ad ettaro per proseguire, nei trattamenti successivi, con un dosaggio di 30 Kg/ha.
La qualità dell'applicazione è decisiva per ottenere la massima efficienza del prodotto ed in particolare è opportuno controllare che la copertura della vegetazione risulti omogenea.
(Fonte: CBC - BIOGARD®)
Naturalis® trova un'ottimale collocazione nella strategia di difesa dalla mosca dell'olivo in caso di pressione elevata del fitofago o in oliveti di piccole dimensioni: inferiori ad un ettaro. In genere durante le fasi finali del ciclo in settembre-ottobre.
L'efficacia dei trattamenti si basa su due diversi meccanismi d'azione.
Naturalis® agisce per contatto con un'azione diretta che porta alla morte il fitofago per esaurimento dei nutrienti e per disidratazione, ma nel caso dei Ditteri, come le mosche della frutta, si può contare anche su un'importante attività deterrente sulla ovideposizione: la femmina percepisce i frutti trattati come inadatti. Questo effetto è in relazione alla germinazione delle conidiospore di B. bassiana.
(Fonte: CBC - BIOGARD®)
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